Titolo: Cent'anni di solitudine
Prezzo: cartaceo 15,00 e-book 6,99
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Trama
Il romanzo è diviso in capitoli separati da un'interruzione di pagina, che non sono tuttavia numerati né intitolati.
Recensione
Buongiorno a tutti lettori, oggi sono qui per recensirvi un grande classico, che vi farà andare fuori di testa, come del resto fuori di testa sono i protagonisti di Macondo.
Sì sto parlando di Cent'anni di solitudine, un libro che ci ho messo un po' a leggere, tra vari impegni, ma che finalmente ho concluso; Macondo è una città inventata, come del resto è inventato tutto, ma i protagonisti sono talmente fuori di testa, che io non ho ancora capito come abbia fatto Marquez a concepirli! Ne succedono di tutti i colori, parenti che si mescolano quando non si dovrebbe, storie d'amore concluse male, altre finite bene; personaggi che confondono passato, presente e futuro; che muoiono sotto gli alberi, in mezzo alle tarme e chi più ne ha, più ne metta. Ma questo è un grande classico proprio per le sue stranezze, perché ti porta a impazzire coi protagonisti, ti confonde come sono confusi loro, insomma... Ti trascina talmente tanto nella storia che ti sembra di vivere a Macondo con loro.
Non avevo mai letto prima questo libro e devo dire che mi ha colpita proprio tanto, sia per le pazzie, sia perché non tutti i classici ti portano a immaginarti OGNI scena che leggi; a me con Cent'anni di solitudine è successo, magari succederà anche a voi, o vi è successo quando lo avete letto, chi lo sa?
Se avete voglia, ditemi pure se e quando avete letto questo libro e cosa ne pensate, commentando sotto al post, qui nel blog.
La mia valutazione
5
Alla prossima
Luce <3
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