giovedì 29 febbraio 2024

[Review Party] Recensione "L'isola delle lettere perdute", Cristiano Pedrini

Autore: Cristiano Pedrini

Genere: Romance Lgbt

Formato cartaceo 14x21

Formato ebook: epub/mobi e pdf

Pagine: 190

Pubblicato con Youcanprint

ISBN: PROSSIMAMENTE

Cover e grafiche di © Valentina Modica

Illustrazioni di Patrizia Cocco e Victor Duval

Link d'acquisto: QUI


«C’è ancora molto da fare. Quest’isola ha

bisogno di te... Io ho bisogno di te.»

Trama

L’isola Comacina emerge dalle acque del lago di Como, circondata dal mistero e baciata dall’incanto. Terra senza tempo, nel suo cuore giace un segreto secolare e la memoria di un ragazzo dimenticato, le cui ultime gesta finiscono con il coinvolgere Emanuele, un giovane artista alla ricerca dell’ispirazione che quei luoghi gli hanno trasmesso fin dalla sua infanzia, e che ora teme di aver perduto per sempre.

Per ritrovarla egli vuole rimettere piede sull’isola, ma il suo ritorno non è come immaginava. Comacina, per lui tanto speciale, è stata acquistata da Geert D’Ursel, un uomo affascinante dal passato enigmatico, con l’intento di donarle nuovo lustro e trasformarla nel fulcro di un importante progetto artistico.

Geert attratto dallo spirito tormentato dell’artista decide di permettergli di rimanere sull’isola, ma presto i due si ritrovano coinvolti in un'avventura straordinaria che svelerà dei sentimenti intensi che cambieranno le loro vite per sempre.

Mentre il destino dell'isola si svela, minacciandone la sua stessa esistenza, Emanuele si troverà a fare scelte difficili, navigando tra i misteri del passato e nelle acque agitate di un amore appena nato ma capace di qualsiasi cosa.


“Ciao, Leandro… Ora il tuo tesoro è al sicuro per sempre…”

Recensione

Innanzitutto ringrazio l'autore per la copia digitale del romanzo; i libri di Cristiano Pedrini si leggono in un giorno, perché sono corti e scorrevoli, c'è poco da fare...

"L'isola delle lettere perdute" ha per protagonisti Emanuele, un ragazzo cresciuto sul lago di Como, più precisamente sull'isola Comacina, che gli ha lasciato qualcosa di straordinario e Geert D'Ursel, un uomo di quarant'anni che ha comprato l'isola e a cui vuole apportare qualche cambiamento; ma questa è anche la storia di Leandro, qualcuno che un tempo ha passato parte della sua vita, proprio sulla stessa isola dove si incontrano Emanuele e Geert.

L'isola nasconde un segreto, un segreto che è legato ad Emanuele e Geert pian piano lo scopre, come noi scopriamo che Geert non è affatto come lo dipingono gli abitanti dell'isola, che pensano voglia approfittarsene per arricchirsi; quando poi Emanuele e Geert intraprendono una relazione, c'è chi pensa male e i due si ritrovano quindi a dover combattere per se stessi, così come per mantenere intatto il segreto, o meglio la memoria di chi li ha preceduti, ossia Leandro.

Una storia d'amore, ma anche di scoperte, di voglia di tenere vivo ciò che merita di essere ricordato, ecco cos'è "L'isola delle lettere perdute".



La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


«Ciao», gli disse Geert, chinandosi. Certo quello non era il saluto più originale, ma pensava fosse meglio di un “eravamo tutti in pensiero”. No, forse l’unico a esserlo davvero, oltre a suo padre, era proprio lui, e in fondo perché nasconderlo?

«Temevo che ti fosse successo qualcosa» ammise, fissando il viso del ragazzo, sul quale scivolarono le prime lacrime.

«Ehi…» Geert allungò la mano verso di lui, ma Emanuele gliela spinse via.

«Non riesco più a sentire la sua voce… perché?» Le sue parole, intrise di rabbia, si spensero nel silenzio della notte, lasciando il posto a un gemito ininterrotto.

«Tuo padre era preoccupato. Mi ha chiamato, chiedendomi di ritrovarti. Non vorrai di certo tornare a casa in questo stato?» Geert tolse il fazzoletto dalla tasca dei pantaloni, porgendoglielo. La reazione di Emanuele non si fece attendere: con un gesto rabbioso lo scaraventò via. «Nessuno ha chiesto il tuo parere!»

Geert sentì una forte rabbia irradiarsi lungo il braccio, fino a fargli prudere la mano. Incapace di frenare quell’impulso, rifilò uno schiaffo al ragazzo. Emanuele, paralizzato per la sorpresa, si toccò la guancia che sentiva ardere. Vide lo sguardo furente di Geert ammorbidirsi e il suo livore scomparire, e poi si ritrovò stretto tra le sue braccia.

«Perdonami, non volevo…»

Emanuele sollevò timidamente le braccia e le posò sulle spalle dell’uomo. Accostò il viso al petto di Geert, tentando di nascondersi dopo la sua reazione. Sentì la sua mano scivolargli tra i capelli, accarezzandoli dolcemente.

«Voglio che tu rimanga qui. Prenditi tutto il tempo che desideri, io sono sicuro che troverai quello che cerchi. Quello che ora sembra sfuggirti…»

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