sabato 15 dicembre 2018

Recensione Manga "Il giocattolo dei bambini", Miho Obana

Autore: Miho Obana 
Titolo: Il giocattolo dei bambini
Prezzo: cartaceo 27,74

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Trama
Sana Kurata è una bambina che vive a Tokyo, frequenta la sesta elementare e svolge al contempo un lavoro di attrice in alcuni noti programmi televisivi. Nella classe di Sana, tuttavia, la vita scolastica è resa molto difficile sia alle studentesse che ai professori, a causa del gruppo di maschi che non rispettano le regole e deridono continuamente i professori, rendendo impossibile svolgere le normali lezioni. A capo della combriccola vi è Akito Hayama, un ragazzino freddo ed enigmatico, che non prende direttamente parte agli atti molesti dei suoi compagni, ma li dirige in quanto è il più rispettato dai maschi per il suo temperamento.La colossale divergenza di caratteri tra lei e Akito rende Sana intenzionata a porre fine al suo regno di terrore; scopre così che Akito tiene in pugno i professori grazie a un ricatto, e la ragazza riesce a capovolgere la situazione ricattando a sua volta Akito.Da quel momento in poi Sana e Akito diventano quasi amici, mentre il loro rapporto si trasforma pian piano in un qualcosa di più profondo. Insieme i due ragazzi affrontano molte situazioni difficili, come il rapporto che Akito ha con il padre e la sorella e l'incontro tra Sana e la sua madre biologica dal passato turbolento, facendosi sempre forza l'un l'altra.All'ingresso nelle scuole medie i due fanno la conoscenza di Fuka Matsui, una ragazza che somiglia sia caratterialmente che fisicamente a Sana, tanto che le due finiscono per diventare grandi amiche. Nel contempo però, Akito è frustrato dal fatto che Sana non si renda conto dei sentimenti che lui prova verso di lei, e la situazione peggiora sensibilmente quando lei, a causa delle riprese per un nuovo film, è costretta ad essere confinata in montagna per tre mesi, senza poter comunicare con Akito e i suoi amici. Quando poi si diffonde la falsa notizia che Sana si sia fidanzata ufficialmente con il suo collega attore e grande amico Naozumi Kamura, Akito accetta la proposta di Fuka di mettersi con lei.Al ritorno di Sana la falsa notizia viene smentita con decisione dalla ragazza, con grande sorpresa di tutti; intanto Sana è molto giù di corda per il fatto che Fuka e Akito si siano messi insieme, e decide di buttarsi a capofitto nel lavoro per non pensare a lui. La distanza da Sana fa tornare Akito il ragazzo freddo e violento di un tempo, tanto che viene coinvolto in una rissa e reagisce violentemente con il suo professore, colpendolo (anche se il professore aveva lui stesso colpito Akito per primo), gesto che gli costa una sospensione. Venuta a conoscenza della situazione, Sana si ricongiunge con Akito e riesce a farlo ritornare alla normalità.Tornati a scuola, Akito un giorno fa una strana conversazione con un ragazzo della sua classe, Nakao, che nonostante sia per lui praticamente uno sconosciuto, vorrebbe essere amico di Akito; come era da aspettarsi viene respinto un po' insensibilmente da Akito, e qualche giorno dopo si diffonde la notizia della scomparsa del ragazzo, che ha deciso di togliersi la vita ed è sparito senza lasciare tracce, a parte un diario rinvenuto da Akito nel proprio armadietto. Grazie a quello, Akito decide di trovare Nakao e, con l'appoggio di Sana, parte da solo alla ricerca. Poco prima di andare via, però, Akito si dichiara a lei, dicendole di aspettare per il suo ritorno.Nakao, tuttavia, sotto l'effetto di una crisi psicotica, è intenzionato a morire insieme ad Akito, motivo per cui gli ha fatto trovare il diario in modo che potesse capire la posizione del suo nascondiglio. Propone ad Akito di suicidarsi insieme a lui, ma Akito risponde che non si ucciderebbe mai, dato che sua madre ha dato la sua stessa vita nel partorirlo, e dice fermamente al ragazzo che se lo vuole morto dovrà ucciderlo con le proprie mani. Nakao pugnala perciò Akito al braccio, causandogli una ferita profonda, ma poi ritorna in sé e i due fanno ritorno a casa.Alla stazione ferroviaria tutti sono in attesa del loro ritorno, ma quando Akito e Nakao arrivano, il primo sviene a causa dell'emorragia profonda. Viene portato d'urgenza all'ospedale dove il suo cuore si ferma, e lui nella sua incoscienza riesce a incontrare per la prima volta sua madre, che gli intima di lottare per la propria vita. Akito così riesce a sopravvivere, ma la sua mano destra è irrimediabilmente paralizzata a causa della ferita. Quando è in ospedale riceve la visita di Fuka, che lo lascia poiché è consapevole dell'amore tra Akito e Sana.Dopodiché, la situazione tra Sana e Akito migliora e i due si mettono ufficialmente insieme. Tuttavia, l'improvvisa decisione da parte del padre di Akito di trasferirsi a Los Angeles con tutta la famiglia sconvolge profondamente i due ragazzi, che non vogliono separarsi. Sana, soprattutto, è talmente turbata che sviluppa una strana patologia, chiamata "malattia della bambola", che le impedisce qualsiasi espressione facciale nonostante lei non senta nulla di diverso e si veda normale allo specchio a causa di un'illusione della sua mente. Akito le sta accanto così come la madre adottiva di Sana e il suo manager Rei Sagami, grandissimo amico della ragazza.Siccome la situazione di Sana non migliora, Akito decide di assecondare il desiderio della ragazza e di organizzare una fuga con lei, in modo che possano stare insieme. Durante la fuga, Akito la mette di fronte alla verità riguardo alla sua malattia, che Sana ancora rifiuta di accettare, e riesce a farla guarire mostrandosi a piangere per la prima volta di fronte a lei.Dopo la guarigione di Sana i due fanno ritorno a casa, e vengono a conoscenza del motivo per il quale il padre di Akito vuole trasferirsi: ha infatti scoperto che a Los Angeles si trova lo studio di un famoso medico che potrebbe essere in grado di operare la mano di Akito e farla ritornare alla normale funzionalità. Sana allora insiste perché Akito parta, e i due si salutano promettendosi di restare insieme.Per oltre un anno i due continuano a mantenersi in contatto tramite telefono e fax, anche se pian piano le comunicazioni si affievoliscono a causa dei vari impegni di entrambi. Al ritorno di Akito in Giappone, Sana ha ormai messo un po' da parte la carriera di attrice e gestisce uno sportello d'ascolto radiofonico per ragazzi con problemi; Akito ha recuperato completamente la funzionalità della mano ed è diventato cintura nera di karate, sport da lui praticato, vincendo numerose competizioni. Sana e Akito si ricongiungono, e stanno ancora insieme tra i soliti piccoli litigi.Il manga si conclude con Sana che va ad un appuntamento con una ragazza dello sportello radiofonico che ha bisogno di incontrarla, accompagnata da Akito, Fuka e i suoi amici, lasciando a intendere che Sana in futuro continuerà a essere la persona premurosa e altruista, esattamente come lo è stata con Akito.




Recensione

Buongiorno, come state? Finalmente ho concluso il manga da cui è tratto il cartone animato Rossana, che scommetto conosciamo tutti; ma quanti di noi sapevano che era tratto dal manga intitolato Kodomo no omocha? Io all'inìzio no, poi la vita me lo fa conoscere, lo leggo, e.. Ma guarda un po'?? Come Sana, che però ci mette un bel po' a capirlo, per non parlare del SUO di tempo, mi innamoro PER L'ENNESIMA VOLTA DI ERIK! O dovrei chiamarlo Akito?? Questo è uno dei pochi manga che forse entra nel cuore di tutti, soprattutto perché la sua autrice è in grado di alternare momenti gioia a momenti di tristezza, rende i personaggi talmente REALI da spingere il lettore a chiedersi: ma sti due, insieme a tutti gli altri, siamo sicuri che siano solo PURA E SEMPLICE FANTASIA?? E' inutile che vi racconti la trama, chiunque abbia visto il cartone sa di cosa parliamo, vero?? Però voglio soffermarmi su Sana-Chan, la protagonista del manga e del cartone: Sana Chan è all'inizio una bambina delle elementari, poi una ragazza delle medie, che fin da subito lavora nel mondo dello spettacolo, alternandolo alla scuola, dove conosce Akito e tutti i suoi amici, tra cui anche Fuka; nel mondo dello spettacolo invece conosce Naozumi Kamura, collega e amico, che la aiuterà nel momento del bisogno, quando Akito le farà più male che bene, pur non volendolo; non sto dicendo che Akito fa lo stronzo e che Naozumi è quello che la salva, sto dicendo che come tutte le coppie di ragazzini, anche Akito e Sana passeranno momenti complicati, ma sarà soprattutto Sana a subire questi momenti complicati e sarà anche grazie a Naozumi se li supererà.
Nel manga vengono trattati temi delicati quali: l'adozione, la violenza e il suicidio, perchè, ebbene sì, ci sarà anche qualcuno che vorrà suicidarsi. Ammetto che l'ultimo volume, quello speciale, è quello che mi ha fatto venire molti più brividi di pura e semplicissima PAURA!
I personaggi apparentemente divertenti, come la madre di Sana, scelgono in alcuni momenti di indossare delle maschere, proprio per celare il più possibile le proprie preoccupazioni e insicurezze o per trasmettere positività agli altri. In Kodocha uno dei messaggi più forti è proprio questo: sorridi alla vita e preoccupati dei problemi quando sarà il momento di farlo, è inutile entrare prima nel pallone. Lo stesso fa la protagonista. Solo molto più avanti infatti il lettore apprenderà che Sana non è solo quello che sembra, che la sua vita per come l’abbiamo conosciuta non è stata così casuale. Il tutto, la sua scelta di essere una idol ad esempio, ha fatto parte di un progetto più grande, ovvero ritrovare la sua vera madre biologica. Questa è una cosa che generalmente in un’opera non accade: il lettore infatti è abituato a conoscere il protagonista alla perfezione perché lo vede muoversi dall’inizio, senza preoccuparsi troppo del suo passato (che semmai viene raccontato quando la trama lo richiede). In Kodocha invece abbiamo una protagonista che insieme al suo backgrond ha nascosto grandi emozioni al lettore, il quale si ritrova poi spiazzato. Akito prima di incontrare Sana è quel personaggio con pochissima voglia di vivere, che viene disprezzato dalla famiglia (almeno è quel che sembra apparentemente, ma si scoprirà che ci sono motivi ben più profondi, nel comportamento della famiglia, nei confronti di Akito).
Mi fermo qui, chi di voi ha letto il manga capirà ciò che ho scritto finora, chi non l'ha fatto.. Ma mi spiegate cosa vi trattiene?? Datevi una mossa e non ve ne pentirete!



La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3








4 commenti:

  1. Il cartone non mi aveva colpita più di tanto quindi non l'ho mai seguito... :***

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  2. Non sapevo nulla del manga, ma non ho mai perso una sola puntata del cartone.
    E quanti pianti. Mamma mia....
    Grazie per avermelo ricordato.
    Buon fine settimana.

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  3. Assolutamente splendido, peccato che l'anime sia stato così censurato!

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