giovedì 20 dicembre 2018

L'amica geniale - serie tv (recensione)

Buongiorno a tutti e bentornati sul blog con la recensione di una nuova serie tv




Titolo: L'amica geniale
Paese: Italia, Stati Uniti d'America
Anno: 2018 - in produzione
Formato: serie tv
Genere: drammatico, in costume
Stagioni: 1
Episodi: 8
Durata: 50 min (episodio)
Lingua originale: napoletano, italiano




Informazioni
L'amica geniale è una serie televisiva italo-statunitense diretta da Saverio Costanzo, trasposizione dell'omonima serie di romanzi scritta da Elena Ferrante.
La serie verrà distribuita all'estero da FremantleMedia in versione sottotitolata con il titolo My Brilliant Friend.


Trama
La serie narra dello speciale legame che unisce Elena “Lenù” Greco e Raffaella “Lila” Cerullo, due bambine napoletane degli anni '50.




Recensione

Buongiorno a tutti; come state? Online la recensione della serie tv L'amica Geniale (QUI quella del libro, se l'avevate persa). 
Non mi dilungo sulla trama perché tanto è uguale a quella del libro, per cui passo direttamente alla scelta del cast e a tutto ciò che ruota intorno a Lila e Lenù; la sfida principale della serie era di dover rendere concrete le sensazioni cruciali della storia ma che avvengono solo nella testa di Elena.
Le attrici sia bambine che adolescenti che interpretano Elena e Raffaella (Lenù e Lila), sono perfette e si capisce da subito che sono state selezionate con grandissima cura; Elisa Del Genio e Margherita Mazzucco (Lenù bambina, poi adolescente) hanno capito la natura di Elena, la sua apparente passività e la forza nascosta che sono state riprodotte in maniera PERFETTA sullo schermo; Lila, personaggio quasi mitologico nel libro, prende vita in maniera IMPRESSIONANTE grazie a Ludovica Nasti prima e a Gaia Girace dopo, entrambe misteriose e magnetiche al punto giusto. Il resto del cast è azzeccatissimo come lo sono Lila e Lenù, sono personaggi che arricchiscono la storia senza rubare la scena alle due amiche-nemiche, e hanno caratteri che li fanno brillare.
Lo sfondo della storia è la Napoli degli anni '50, insieme al Rione, una città fantasma in cui vivono i personaggi di questa storia; è una Napoli antica, dove le cose, ovviamente, erano diverse dalla Napoli attuale; in più ci sono temi che saltano all'occhio in questa serie, un esempio? L'emancipazione della donna, tanto per dirne uno; gli abusi che vengono fatti, il femminismo e il comunismo, tutto in prima serata, il che non capita spesso. Alcuni temi come le bambole o le scarpe, diventano fondamentali perché lo sono agli occhi di Elena e lo diventano anche per lo spettatore.
Elena e Lila sono amiche-nemiche, sempre lo saranno, ma la loro è un'amicizia di quelle VERE!
Questa storia, tutta ITALIANA, spopola e secondo me sta riscattando in pieno la tv ITALIANA, perché serie così non se ne vedono da tempo, cosa che concorderete con me spero! Finalmente una serie del nostro paese degna di essere chiamata SERIE TV, di quelle che non se ne vedono da tempo.
Datele una possibilità, poi se proprio non vi prende lasciatela lì, ma secondo me, a differenza del libro, vale la pena vederla, perché ciò di cui parla è riportato ALLA PERFEZIONE!



La mia valutazione
5
Alla prossima
Luce <3





4 commenti:

  1. Io non amo troppo i prodotti tv italiani ma questo sembra al di fuori di tutto!
    È una serie realizzata magnificamente e non vedo l'ora di vederne le successive!

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    1. Concordo con te, è realizzata in maniera perfetta e le attrici, seppur giovani, sono impressionanti!

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  2. Io non ho letto i libri... Però la serie tv mi ispira ��

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    1. Ti dirò.. visto quanto mi è parso noioso il primo volume, per me puoi anche saltare i libri e guardare solo la serie tv; poi scegli tu eh! Ma la serie, miracolosamente, merita!

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