Autrice: Fina Sanfilippo
Titolo: Troilus
Data di uscita: 14 aprile 2025
Casa Editrice: Self Publishing Amazon
Genere: Narrativa - Romanzo
Categoria: Retelling Romance
Elementi: Contemporary, Office, Enemies to lovers
POV: Alternate Points Of View
Autoconclusivo: Sì

Avvertenze/TW: si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
Numero pagine: 350 circa
Versione: Digitale e Cartacea
Prezzo: gratis per abbonati KU, 2,99€ digitale e 16€ cartaceo
Link d'acquisto: QUI
Serie Shakespeare's The Broken Throne:
1)Sir Lear
2)Macbeth
3)Othello
4)Antony
5) Troilus
Trama
𝐒𝐚𝐢 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚?
Sono 𝐓𝐫𝐨𝐢𝐥𝐮𝐬 e ho tutta l’intenzione di vincere la sfida che mi ha lanciato il diavolo in persona: Sir Lear.
È l’occasione per ripagare mia madre di tutti i sacrifici che ha fatto.
L’unica opportunità per restituirle quello che era suo di diritto.
Ma non avevo messo in conto Lei.
È bastato uno sguardo per far crollare ogni certezza, e ora sono a un bivio.
Qualunque sarà la strada che prenderò, perderò qualcosa.
Sono 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐝𝐚 e avevo un sogno: andare a Oxford.
Con lei mie sole forze ho varcato quei cancelli che cambieranno il mio futuro.
Non avevo previsto di imbattermi in Lui.
Ho sempre riso di chi parlava del colpo di fulmine, ma Troilus è la variabile che può cambiare l’equazione della mia vita.
Un’incognita che può modificare tutti i miei piani.
Ma non avevo fatto i conti con la realtà…
𝐋’𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨?
𝐓𝐫𝐨𝐢𝐥𝐮𝐬 e 𝐂𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐝𝐚 lo scopriranno presto…
Recensione
Eccomi a parlarvi di "Troilus" della serie "Shakespeare's the Brken Trone", scritto da Fina Sanfilippo, libro che conclude la serie di Shakespeare.
Abbiamo a che fare con il nipote più giovane di Sir Lear, tra quelli conosciuti nel corso della pentalogia ed è ambientato al college.
Troilus é il nipote di Sir Lear, la cui madre, Cordelia, é stata allontanata perché non d'accordo con i pensieri del padre.
Cresce provando rancore verso il nonno e con una voglia di riscatto sia per sé, sia per la madre.
Ecco perché che Sir Lear gli propone una sfida: studiare a Oxford, laurearsi col massimo dei voti e, successivamente avere ciò che alla madre era stato tolto.
Troilus sa di non poter dire di no, cosa che sarà alquanto difficile quando conoscerà Cressida.
Cresciuta con lo zio, sogna di diventare programmatrice informatica, ed è ad Oxford che trova la possibilità di vedere il suo sogno realizzato.
Riservata ma decisa a volere il suo sogno realizzarsi, ancora non sa che in Troilus ne troverà un altro di sogno.
Riservata ma decisa a volere il suo sogno realizzarsi, ancora non sa che in Troilus ne troverà un altro di sogno.
Tra Troilus e Cressida avviene un vero e proprio colpo di fulmine.
I loro cuori battono all'unisono e sono determinati a non farlo singolarmente.
Vengono da realtà differenti, ma ciò che hanno passato li ha segnati e sarà ciò che li unirà.
Per fortuna, durante la lettura, non mi è sembrato che si stessero "bruciando" le classiche tappe da innamoramento, visto che è andato tutto come previsto, compresi i tentativi di Lear, alquanto inutili, di separare i due. (Mai una volta, in tutta la pentalogia, che non si facesse i fatti suoi, no, lui deve mettere il becco anche in ciò che non lo riguarda..; sì, anche questa volta, che per fortuna è l'ultima, è riuscito a farsi odiare dalla me lettrice).
Il legame tra i due cresce piano piano, come è giusto che sia, e non si potrà fare altro che adorarli.
Questa è una parte che ho adorato, perché secondo me ogni cosa ha i suoi tempi e non bisogna assolutamente saltare da una parte all'altra, senza un senso logico.
Questo genere di romanzo è quello classico degli adolescenti, come è la serie "Fallen Crest", pur essendo di genere diverso.
Cressida e Troilus sono due adolescenti che stanno costruendo il loro futuro, ma non vengono lasciati allo sbando, hanno al loro fianco un gruppo di amici che li sostiene e grazie ai quali veniamo a conoscenza di altri aspetti dei protagonisti.
Elena e Paride, Ettore e Andromaca, sono per Troilus prima e Cresisida dopo, ciò che i loro parenti non sono, non nel senso stretto del termine, almeno: una famiglia.
Ciò significa che non è necessario avere legami di sangue per voler bene a qualcuno o amarlo, basta trovarlo e volergli bene.
La mia valutazione
Luce <3
"Forse un giorno troverò anche io qualcuno di così speciale, qualcuno che mi capisca senza dover parlare, che mi sostenga, con cui posso ridere ma anche piangere perché non mi giudicherà."
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