domenica 6 aprile 2025

Recensione pentalogia "Hunger Games", Suzanne Collins

 

Autrice: Suzanne Collins

Titolo: L'alba sulla mietitura

Serie: Hunger Games #0,5

Prezzo:  21,85  e-book 13,99

Link d'acquisto: QUI


Pentalogia Hunger Games:

0)La ballata dell'usignolo e del serpente

0,5)L'alba sulla mietitura

1)Hunger Games

2)La ragazza di fuoco

3)Il canto della rivolta




Trama

All'alba della cinquantesima edizione degli Hunger Games, la paura attanaglia i distretti di Panem. 
Quest'anno, in occasione dell'Edizione della Memoria, a essere portato via dalle proprie case sarà 
il doppio dei tributi. Nel Distretto 12, Haymitch Abernathy prova a non pensare troppo alle sue 
possibilità. Tutto ciò che gli interessa è arrivare a fine giornata e stare con la ragazza che ama. 
Quando Haymitch sente chiamare il suo nome, tutti i suoi sogni si infrangono.

Viene strappato dalla sua famiglia e dal suo amore, portato a Capitol City con gli altri tre tributi del 
Distretto 12: una giovane amica che è quasi una sorella per lui, uno scommettitore compulsivo 
e la ragazza più arrogante del Distretto.

All'inizio dei Giochi, Haymitch capisce che è destinato a fallire. Ma c'è qualcosa in lui che vuole 
combattere e fare in modo che quella lotta risuoni ben oltre l'arena mortale.








Recensione


Buongiorno, oggi vi parlo del nuovo libro della serie Hunger Games, con protagonista  Haymitch Abernathy; Suzanne Collins torna a raccontare la crudele realtà di Panem con L’alba sulla mietitura, uscito il 18 marzo 2025 per Mondadori. Dopo il successo de La ballata dell’usignolo e del serpente, l’autrice torna a esplorare il passato degli Hunger Games, questa volta attraverso gli occhi di Haymitch Abernathy, il vincitore del Cinquantesimo Hunger Games, noto come l’Edizione della Memoria.

Il romanzo ci porta in un Panem ancora più spietato e sanguinario, dove il potere di Capitol City si fa sempre più oppressivo. Questa edizione speciale dei Giochi prevede una regola ancora più crudele: ogni Distretto dovrà offrire il doppio dei tributi, raddoppiando così il numero di vite spezzate nell’arena. È in questo scenario di terrore che incontriamo un Haymitch, giovane e spavaldo, ma ancora ignaro della tragedia che lo attende.

A differenza della trilogia originale, in cui lo conosciamo come un mentore disilluso e alcolizzato, qui lo vediamo nella sua fase più vulnerabile: un ragazzo che sogna un futuro accanto alla ragazza che ama, ma che viene trascinato in un incubo senza via d’uscita. Il ritratto psicologico che la Collins dipinge è intenso e complesso: Haymitch non è solo un combattente, ma un giovane che, per sopravvivere, dovrà trasformarsi in un’arma.

Gli Hunger Games, in questa edizione speciale, non sono solo una prova di sopravvivenza, ma un disegno architettato per distruggere Haymitch. Ogni sfida, ogni alleanza, ogni tradimento sembra puntare verso una sola direzione: la sua morte.

Eppure, proprio quando tutto sembra perduto, Haymitch inizia a cambiare le regole del gioco. Il suo percorso ricorda quello di Katniss Everdeen, ma con una sfumatura più amara: mentre Katniss diventa un simbolo della ribellione, Haymitch scopre che il vero nemico non è solo nell’arena, ma nell’intero sistema che lo ha intrappolato.

La scrittura è essenziale, ma capace di evocare immagini potenti e crudeli, immergendo il lettore in un vortice di paura, speranza e disperazione.


La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3











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