Recensione serie "Dryadem", Marie Albes

Autrice: Marie Albes

Titolo: La leggenda

Serie: Dryadem

Prezzo: 17,10  e-book 5,99

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Serie Dryadem:

1)La leggenda

2)Euphonia

3)Il mio egoismo, la tua persuasione

“Ricordati, mia cara amica,

che l’amore ti eleva,

solo per poi lasciarti cadere.”

Trama

Ayres è una giovane donna intrappolata in una routine noiosa nella cittadina costiera di Wells. Lavora in una libreria antiquaria e in un negozio di fiori, ma la sua vita viene sconvolta da sogni ricorrenti di una foresta oscura e di una figura eterea che la chiama per nome. La notte del suo ventiduesimo compleanno, durante la Festa della Resilienza, incontra uno sconosciuto misterioso, la cui presenza sembra alterare il ritmo stesso della realtà. Man mano che strane visioni e inquietanti fenomeni si intensificano, Ayres scopre di essere legata a una leggenda antica quanto la Terra stessa: la storia di Dryadem, la custode della Natura, un’entità che governa l’equilibrio tra gli elementi e il destino degli uomini. Segnata da un misterioso simbolo apparso sulla sua pelle, Ayres si ritrova al centro di un conflitto segreto tra forze primordiali e un antico male che minaccia di spezzare l’armonia del mondo. Guidata dai suoi sogni e da un enigmatico libro antico, dovrà scegliere se abbracciare il suo legame con la leggenda o restare un’estranea nella propria esistenza. Ma il destino è già in moto, e mentre le ombre si allungano sulla sua vita, lei capirà che alcune verità non possono essere ignorate… e che il confine tra mito e realtà è molto più sottile di quanto abbia mai immaginato.

Lo sguardo cercava qualcosa, che non riuscivo a definire. Ero un’errante

senza meta, continuavo ad avanzare chiedendomi quale fosse lo scopo della

mia presenza lì. E benché la mente non riuscisse a trovare risposta, l’anima

mi spingeva a cercare un’indefinita essenza rossa e verde.

Il fuoco, le fiamme. La luce che trapassa le foglie a mezzogiorno, o la

dannazione, forse.

Scossi la testa.

Passo dopo passo avanzavo lungo il sentiero acquisendo sicurezza; l’ansia

stava svanendo e le spalle si distesero.

Recensione

Oggi vi parlo di questo nuovo romanzo (che in realtà è una ristampa in chiave nuova, perché l'avevo già letto nel 2021, QUI trovate la "vecchia" recensione); lo ammetto: questa ristampa è stata un bene, perché non mi ricordavo assolutamente niente di questa storia. E ammetto anche che spero significhi che finalmente riuscirò a leggerne i seguiti, perché finora avevo letto solo questo volume; ma veniamo a noi.

Ayres è una ragazza come tante, tormentata però da un senso di colpa dovuto a ciò che pensa di aver fatto; un giorno, mentre lavora al bar, incontra un ragazzo che le chiede di aiutarlo, senza dirle chi sia né perché deve essere proprio lei ad aiutarlo; ed è così che veniamo a conoscenza di una storia fantastica, che intreccia i destini di Ayres e di James, figlio di persone morte anni fa in circostanze particolari.

Ayres scoprirà di non essere affatto come gli altri, che ha abilità particolari ed è destinata a salvare James da qualcosa di molto brutto; lui è finito da lei grazie alla sorella che l'ha guidato da lei; all'inizio non si fida, ma una serie di circostanze la spinge a dargli fiducia ed è da lì che inizierà il suo viaggio.

Ayres e James incontreranno tante persone, alcuni li aiuteranno nella loro impresa, altri cercheranno di ostacolarli; ci sarà una lotta tra bene e male. Come andrà a finire? Lo scoprirete solo leggendo il libro; quanto a me, spero vivamente pubblicheranno anche gli altri due romanzi, perché anche se questo si conclude perfettamente, so che i protagonisti hanno solo iniziato una delle tante avventure che li aspettano.

La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

«Ayres» disse con un filo di voce.

«Non capisco» considerai con voce rauca. «Tutto questo è un cerchio senza

fine…»

Sapeva il mio nome.

«Ha paura.»

«Che intendi?» chiesi sempre più confusa, scuotendo ancora la testa.

Risponderle fece svanire il timore, ma non la tensione.

Non mi avrebbe fatto del male.

«Ayres.» Sorrise, malgrado quel gesto sembrasse costarle fatica. «Non mi

darò pace finché non saranno al sicuro.»