Autrice: Marta Mancinelli
Titolo: E' solo un cuore che batte
Genere: drammatico
Editore: Self Publishing
Uscita: 14/1/2021
Pagine: 342
Prezzo: 13,99 e-book 2,99
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Trama
Trovare un impiego a Manhattan è un’ardua impresa. Lo sa bene Yvonne, che da mesi perde un’occupazione dietro l’altra. Con l’affitto da pagare, le bollette e la retta per la scuola di sua figlia, deve trovare un lavoro il prima possibile. Per una volta, però, la fortuna sembra essere dalla sua parte e fa piombare nella sua vita Samuel, l’amministratore delegato della Price Publishing, una nota casa editrice. Tra manoscritti da valutare, amicizie enigmatiche e segreti che vorticano attorno a loro, Yvonne e Samuel arriveranno presto ad affezionarsi l’una all’altro. L’amore tra i due nascerà quando l’ultimo spiraglio di speranza sta per abbandonare Samuel, ma questo metterà a dura prova la serenità di entrambi. Perché si sa, il cuore non si può comandare e potrebbe sempre decidere di voltarci le spalle.
Recensione
Buonasera e bentornati sul blog con la recensione del nuovo romanzo di Marta Mancinelli; ho conosciuto questa autrice con The taste of love (recensione QUI se l'avete persa) e anche questa volta è riuscita a sconvolgermi l'esistenza! Ma adesso vediamo di parlare del romanzo..
E' solo un cuore che batte, mai titolo fu più azzeccato di questo! parla di Samuel e Yvonne; lui amministratore delegato della Price Publishing, una nota casa editrice e lei, una ragazza con affitti da pagare, bollette e Joyce, una figlia di sei anni a cui badare.
Questa storia è un dannatissimo uragano di emozioni, di cui non potrete fare a meno; Samuel e Yvonne si avvicineranno sempre di più, anche grazie a Joyce, e nonostante il continuo ripetere: non affezionarti a me, di Samuel a Yvonne. Ma al cuore non si comanda, e i due lo scopriranno presto; entrambi hanno qualcosa da nascondere, qualcosa che prima o poi è destinato a venire a galla, ma mentre il segreto di Samuel è il primo a fare capolino, quello di Yvonne arriverà verso la fine e sarà lei a decidere di parlarne, mentre Samuel è praticamente costretto dall'evidenza.
Ho adorato tutti i personaggi, avevo paura che uno in particolare l'avrei odiato, ma la verità è che personaggi da odiare questa volta non ce ne sono, perché di fatto, non sono terzi incomodi; se ci sono c'è un motivo; l'unica cosa è che il finale vi farà urlare, urlare di frustrazione, dolore e avrete una voglia atroce di uccidere l'autrice.
Lasciatevi avvolgere da Yvonne, Samuel e Joyce, ma anche dagli personaggi, ma sono certa che saranno loro tre in particolare, a fare breccia nei vostri cuori, così come hanno fatto con me.
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
bella recensione grazie!
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