Buongiorno e bentornati sul blog con un nuovo cover reveal! Pronti a scoprire di che libro si tratta??
Titolo: Sotto… sotto… è ancora Amore
Autore: Barbara Pesenti
Genere: Rosa, Chiclit
Data pubblicazione: 21 Ottobre 2019
Formato: cartaceo, ebook
Unlimited: sì
Copertina flessibile: 12,99 euro
Ebook: 4,99 euro
Trama
Maddy è una donna quarantenne vedova e con una figlia ormai
maggiorenne. Attualmente vive in Italia con il suo meraviglioso Pit Bull e la
sua amica Niky, mentre la figlia si è trasferita a New York.
Dopo tre lunghi anni passati a fare il vegetale tra il divano ed
il letto è arrivato il momento di tornare a vivere. Deve ricostruire la sua
vita da zero perché per vent' anni ha condiviso ogni secondo della sua vita con
Luca, in perfetta simbiosi e non crede di essere in grado di vivere da sola.
L’unica cosa che l’ha tenuta in vita è stata sua figlia altrimenti avrebbe
raggiunto suo marito in cielo. La mancanza della figlia è forte così decide di
mettersi in gioco...in una metropoli dall’altra parte del Mondo. A New
York l’aspetta forse l’amore? Chi ha detto che si può amare una sola volta
nella vita! Logan è un single che pensa solo al lavoro e non sta cercando
l'amore...ma quando gli cade dritto fra le braccia è colpo di fulmine. Il
destino non è scritto, ma è nelle tue mani e lo puoi assecondare o sfidare…
Non è il solito romanzo d'amore, ma un viaggio nell'anima di una
donna matura che ha deciso di prendere in mano la sua vita ormai al capolinea
per ricostruirla dall'inizio. Una meravigliosa avventura che si snoda
attraverso luoghi reali e sconosciuti di una delle città più belle al mondo
arricchita da incomprensioni linguistiche e gaffes.
ESTRATTO
DELL'INCONTRO TRA MADDY E LOGAN
“Cazzo!”
Ops mi è sfuggita una parolaccia!
Alzo gli occhi dallo schermo e mi accorgo di essere andata a sbattere contro un muro di morbido acciaio, alto molto più di me -sono bassa un metro e sessanta - e largo almeno il doppio. Presa allo sprovvisto inizio a tremare e per timore della reazione da parte dello sconosciuto non lo guardo nemmeno in faccia. Resto con gli occhi fissi all’altezza del suo torace avvolto da una giacca grigio fumo e una camicia che una volta era azzurra, prima che io gli versassi sopra il mio tea!
In preda al panico inizio una litania a voce alta di improperi e scuse in italiano.
“Ma cavolo! Come si fa ad essere così stupide!! Sei a New York da appena quattordici ore e già combini un casino! Idiota! Adesso come diamine fai a scusarti con mister “Hulk “! Come minimo chiama la polizia e ti fa arrestare, sempre che prima non ti stozzi lui per averlo inzuppato! Lo sapevi che non eri ancora pronta per rimetterti a confronto con il resto della popolazione normale! Diamine! Possibile che mi caccio sempre nei guai...e mica di quelli piccoli! Noooooooo! Enormi! Altrimenti che divertimento c’è!”
“Ti prego, smettila, non aggiungere un’altra parola altrimenti mi piego dal ridere in mezzo alla strada!”
“Non posso smettere devo trovare un modo per scusarmi e riparare al da...”
Le parole mi muoiono in gola quando mi accorgo che “Hulk” si è rivolto a me in italiano! Non può essere, ho sentito male. Colta di sorpresa e con enorme stupore domando incredula: “ma lei parla italiano?”
Prendo coraggio e alzo lo sguardo incontrando il viso sorridente di un uomo sui trentacinque anni, capelli corti ai lati e più lunghi al centro, castano scuro e leggermente ondulati. Occhi nocciola con espressione palesemente divertita - e non arrabbiarti come dovrebbero essere - mi fissano.
“Si, esattamente dall’età di sei anni. La mia tata era di origini italiane e me lo ha insegnato”.
Non ci posso credere! Sono nella metropoli più grande e multirazziale del mondo e trovo un americano che parla miracolosamente italiano! Nella sfiga ho un po’ di fortuna. Perfetto, sarà più facile scusarsi.
“Mi dispiace averla sporcata, ma avevo le mani entrambe occupate e non sapevo quale direzione prendere. Sono appena arrivata e non mi so ancora orientare. Sta bene? Si è scottato? Vuole darmi i suoi vestiti da lavare? O le posso pagare la lavanderia. Alloggio in un albergo qui vicino, può venire nella mia stanza mentre aspetta che la lavanderia interna lavi la camicia. No! Questa cosa non è bella da dire, non mi fraintenda, voglio solo poter riparare al danno il prima possibile per non rovinarle la giornata”.
Come al solito, quando sono agitata, non riesco a smettere di parlare rischiando anche di far precipitare la situazione.
“Tranquilla, non ti devi preoccupare! Sto bene e in ufficio ho sempre un cambio pronto per ogni evenienza”.
“Cosa posso fare per farmi perdonare?”
Biografia
Barbara è nata a Bergamo nel 1978. Sposata da diciassette anni,
ha una figlia ormai maggiorenne ed è sempre circondata dai suoi due cani. Gli
studi l’hanno portata a diventare prima operatrice d’arredamento d’interni e
poi geometra, ma la vita l’ha condotta a seguire le orme del marito e
condividere con lui ogni giorno nel loro negozio di ottica a Milano. Per lei la
lettura ha sempre rappresentato una via di fuga dalla realtà. La passione per
la scrittura è sempre stata dentro di lei, ma solo nell’ultimo anno ha deciso
di mettersi in gioco scrivendo un romanzo ispirato ad avvenimenti della sua
vita personale e lasciandosi guidare un poco dalla fantasia. Dopo tante emozioni
che ha provato nei suoi primi quarant’anni ha deciso che anche lei poteva far
sognare qualcuno. La sua firma è nascosta nel romanzo ed è rappresentata
nell’ambientare la storia sempre in una città diversa.
Alla prossima
Luce <3
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