giovedì 11 ottobre 2018

Recensione serie "La saga dei Cazalet"; Elizabeth Jane Howard

Autrice: Elizabeth Jane Howard
Titolo: Confusione (saga dei Cazalet #3)
Prezzo: cartaceo 13,88 e-book 12,99


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La saga dei Cazalet:
1)Gli anni della leggerezza
2)Il tempo dell'attesa
3)Confusione
4)Allontanarsi
5)Tutto cambia










Uno degli aspetti peggiori del fatto che tu manchi da casa ormai da così tanto tempo – due anni e nove mesi – è che, anche se ti penso spesso, ho costantemente la sensazione di perdere dei ricordi. È come se lentamente tu ti allontanassi e sparissi pian piano dal mio orizzonte. È una cosa che odio. Se è questo che la gente intende quando parla di “superare il dolore”, allora a me non interessa. Io voglio avere di te lo stesso ricordo vivido e completo che avevo quando ha telefonato quel tale per dirci che eri disperso.




Trama

È il 1942: da quando abbiamo salutalo i Cazalet per l'ultima volta è trascorso un anno. I raid aerei e il razionamento del cibo sono sempre all'ordine del giorno, eppure qualcosa comincia a smuoversi: per le giovani Cazalet la lunga attesa è finita e finalmente Louise, Polly e Clary fanno il loro ingresso nel mondo. Quella che le aspetta è una vita nuova, più moderna e con libertà inedite, soprattutto per le donne. Le cugine si avviano su strade disparate, tutte sospese tra la vecchia morale vittoriana del sacrificio e un costume nuovo, più disinvolto, in cui le donne lavorano e vivono la loro vita amorosa e sessuale senza troppe complicazioni. Mentre Louise si imbarca in un matrimonio prestigioso ma claustrofobico, sul quale incombe l'ingombrante presenza della suocera. Polly e Clary lasciano finalmente le mura di Home Place per trasferirsi a Londra e fare i loro primi passi nell'agognata età adulta, che si rivela ingarbugliata ma appagante. Per quanto riguarda il resto del clan, fra nascite, perdite, matrimoni che vanno in frantumi e relazioni clandestine che si moltiplicano, i Cazalet vanno avanti a testa alta e labbra serrate, sognando, insieme ai loro amici e ai loro amanti, la fine della guerra: "il momento in cui sarebbe iniziata una vita nuova, le famiglie si sarebbero ricongiunte, la democrazia avrebbe prevalso e le ingiustizie sociali sarebbero state sanate in blocco". Ormai ci sembra di conoscerli personalmente, e non possiamo che attendere insieme a loro quel momento.




Stavo per scriverti che mi pare stia superando il dolore per la morte di sua madre, ma è una frase senza senso. Non credo che un dolore così terribile si possa superare: magari, pian piano, smette di essere l'unico pensiero o quello principale, ma quando vi si torna il dolore è sempre intatto. C'è poi il fatto che non so cosa provi esattamente, perché io non sono lei. Del resto, è questo che rende le persone così interessanti, non credi, papà?




Recensione


C'è poco da fare, ancora una volta la Howard mi ha lasciata senza parole; Il tempo dell’attesa si era concluso con la notizia che Rupert, uno dei tre fratelli Cazalet, dato da tutti per morto in guerra in realtà potrebbe essere ancora vivo. Una notizia incredibile per la figlia Clary, che non ha mai creduto che suo padre potesse essere morto, ma anche per la giovane moglie Zoë, che il marito se l’è potuto godere molto poco e che nemmeno ha conosciuto la sua nuova figlia Juliet.
Confusione inizia con la morte di Sybil, moglie di Hugh Cazalet, malata da tempo di un brutto male, che si è spenta piano piano, lasciando tutta la famiglia nello sconforto e nel dolore totale. Soprattutto Polly, la figlia maggiore, che ora sente di dover fare di tutto per tenere unita la famiglia.
E poi ci sono tutti gli altri personaggi: la Duchessa e il Generale, sempre più anziani eppure sempre collante della famiglia; la figlia Rachel, ancora combattuta tra la sua devozione e il suo spirito di sacrificio per la famiglia e l’amore per Sid, sua grande amica ma anche qualcosa di più; il figlio Edward, sempre più freddo e distaccato dalla moglie Villy e sempre più a disagio con la figlia maggiore Louise, ma che invece non disegna le altre relazioni sentimentali. 
Le protagoniste assolute di questo volume sono le ragazze: Louise che voleva fare l'attrice, si è ritrovata incastrata in un matrimonio e con un figlio che non ama, e quando conoscerà l'amore vero sarà troppo tardi; Polly che deve fare i conti con la morte della madre, diventa donna in fretta ed è alle prime armi con l'amore; Clary è sempre la solita sognatrice, nel mentre scrive un diario delle cose che succedono, per il padre che, lei ne è sicura, a un certo punto tornerà da loro.
Ovviamente ci sono anche gli adulti, ma sembrano più marginali del solito; il finale è il vero colpo di scena, ma io non dirò niente, se non che non vedo l'ora di leggere "Allontanarsi", quarto e penultimo (ebbene sì, ormai la saga è verso la sua conclusione), per scoprire cosa ci riserva la Howard.




La mia valutazione

5


Alla prossima
Luce <3














2 commenti:

  1. Io purtroppo non l'ho ancora letta questa saga, e non nascondo sono un po diffidente. Eppure.... eppure i tuoi commenti entusiastici mi stanno facendo ricredere, e a questo punto sono indecisa ☺ tu cosa mi consigli?

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    1. Cominciala, provare non costa e di certo non fa male! Poi se proprio non va, la lasci stare

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