Recensione serie "Covenant"; Jennifer Armentrout

Autrice: Jennifer L. Armentrout
Titolo: Tra due mondi (Covenant #1)
Prezzo: cartaceo 13,60 e-book 4,99

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Serie Covenant:
0,5) Ritorno al Covenant
1) Tra due mondi
2) Cuore Puro
3) Anima Divina
3,5) Elisir
4) La vendetta degli dei
5) L'ombra di Ares





Trama
Gli Hematoi discendono dall'unione di dei e mortali, e i figli di due Hematoi di sangue puro hanno poteri di origine divina. I nati dall'unione tra i figli degli Hematoi e i mortali, invece... be', non proprio. I Mezzosangue hanno solo due possibilità: venire addestrati per diventare Sentinelle con il compito di combattere e uccidere i daimon o diventare servitori nelle dimore dei Puri. La diciassettenne Alexandria preferirebbe rischiare la vita lottando che sprecarla pulendo i pavimenti, ma non è detto che ci riesca. La sua condotta, infatti, è tutt'altro che irreprensibile. Ci sono diverse regole che gli studenti del Covenant, come lei, devono seguire e Alex ha dei problemi con tutte, ma soprattutto con la numero 1: le relazioni tra i Puri e i Mezzosangue sono proibite. Sfortunatamente, lei è attratta da Aiden, bellissimo e... Puro. Comunque innamorarsi di Aiden non è il suo più grande problema, rimanere in vita abbastanza a lungo e diventare una Sentinella invece sì. Se fallirà nel suo compito, dovrà fronteggiare un futuro più terribile della morte o della schiavitù: diventerà un daimon, e Aiden le darà la caccia. E quella sarebbe una vera disgrazia.

Stare con lui valeva qualsiasi conseguenza.

Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con (finalmente!) la recensione di "Tra due mondi", primo volume della serie Covenant. Di Jennifer avevo letto (finora) SOLO la serie Lux, ma ho apprezzato che non ci fossero personaggi umani da sacrificare (come capita in altre serie paranormali), la storia è ambientata comunque sulla Terra, dove oltre agli umani vivono anche gli Hematoi, generati dall'unione di dei e mortali, la cosìdetta razza dei "puri". L'unione di un puro con un umano genera invece un "mezzosangue", che non gode assolutamente degli stessi privilegi dei puri, ma che può ambire al massimo al ruolo di Sentinella o peggio servo.La sentinella ha il compito di cacciare e uccidere i daimon, creature malvagie vulnerabili solo al titanio che si nutrono dell'etere dei puri e dei mezzosangue. La protagonista  è Alex, una ragazza che fa di tutto pur di riuscire a diventare ciò che ha sempre voluto essere: una Sentinella; ci saranno però un po' di ostacoli nel percorso della nostra Alex, di cui il primo, per me fondamentale, consistente nei suoi sentimenti, che man mano si fanno sempre più intensi e proibiti! verso il suo allenatore Aiden; vero è che anche Aiden arriverà a innamorarsi di lei, ma come ho detto, i sentimenti dei due sono PROIBITI; il motivo? Aiden è un PURO, Alex è una MEZZOSANGUE, e da sempre le relazioni tra queste due razze sono PROIBITE! (giuro che la smetto con questa parola); per caso state pensando che ci sia solo QUESTO PROBLEMA nella vita di Alex? Mi spiace sconvolgere le vostre idee e le vostre testoline, ma la verità è che Alex man mano che la storia andrà avanti scoprirà anche qualcosa che riguarda sua madre e una che riguarda lei; la cosa che la riguarda però salterà fuori SOLO con l'arrivo dell'Apollyon Seth (l'Apollyon controlla TUTTI gli elementi); i colpi di scena ci sono, sono tanti, la storia mi ha fatto impazzire e ho concluso solo il primo volume! (notare che ci sono anche: il prequel, secondo e terzo volume, seguito da una novella, e i due volumi conclusivi! Per non parlare poi della serie successiva; cos'altro succederà ad Alex? E Aiden? I due riusciranno a stare insieme o il loro destino è di stare perennemente separati? Lo ammetto: faccio il tifo per loro! E chissene frega se sono di due razze diverse, l'amore non dovrebbe essere ostacolato da NIENTE! In ogni caso: date assolutamente una chance a questa serie, non ve ne pentirete!

La mia valutazione

5

Alla prossima

Luce <3

Mi sentii invadere da un'ondata di calore mentre lui mi avvicinava le labbra all'orecchio.

"Dovresti dirmi di fermarmi".

Non pronunciai neanche una sillaba.