Autrice: Elena Gianasso
Titolo: Eudaimonia
Prezzo: 11,40 e-book 6,99
Link d'acquisto: QUI
Rinascita
Smonto l’armatura pezzo per pezzo Operazione lunga ma necessaria
Ho paura, fa male
Molte volte ho pensato di rinunciare
Ma lo devo a me
Voglio osservare lo sguardo dell’umanità, vedere se
Negli occhi di chi mi circonda
Leggerò lo smarrimento che temo
Il cuore resterà senza difese
Vulnerabile alle ferite più profonde
Non ci saranno più scuse
Davanti all’unica incontrovertibile verità Che non posso cambiare
Trama
"Eudaimonia", un viaggio sensoriale attraverso le profondità dell'animo umano. Con maestria e delicatezza, l'autrice intreccia parole e significati, svelando quelle sfumature dell'essere che spesso rimangono inesplorate, nascoste nell'ombra del quotidiano. Queste pagine offrono un rifugio, un luogo dove specchiarsi e riconoscersi, attraversando sentimenti universali di vita, amore e dolore. Ogni verso è un invito a fermarsi, riflettere e riconnettersi con quella parte di noi che anela alla vera felicità, all'eudaimonia. Un'opera che celebra la resilienza dello spirito umano e la sua incessante ricerca di significato.
Hotel
Il mio cuore
La mia vita
Non sono hotel
Non ci sono offerte speciali
Conti da pagare
Stanze da occupare
Letti da rifare
Ci sono parole da dire ed ascoltare
Emozioni
Risate da condividere
Lacrime da asciugare
Spesso apro le finestre
Entra aria pulita
Imbianco le pareti
Lascio la chiave sotto il vaso davanti alla porta
Chi vuole entra
Ma per chi esce
È per sempre
la porta sprangata
Non si può rientrare
Recensione
L'autrice mi ha chiesto di leggerlo; il titolo è abbastanza strano; chi ha mai sentito la parola Eudaimonia? Io no di certo, fino a oggi! Quindi si tende a cercarne il significato: felicità intesa come scopo fondamentale della vita. Felicità? Strano perché, in questo libro, tutto ho sentito tranne felicità. A meno che l'autrice non volesse intendere “la ricerca della felicità”, il che forse, acquisirebbe un senso. Ma la felicità deve per forza passare dall'amore? Secondo me sì, anche se non deve per forza essere quello fra un uomo e una donna, ma comprendere l’amore per tutto il Creato e per ogni Creatura. In queste poesie Elena parla principalmente di un amore sofferto, di abbandono o una mancata reciprocità; parla di un’armatura, una corazza, dietro cui nascondere il proprio cuore, che però a volte va in mille pezzi, non è abbastanza forte. Non pensate però che questa lettura si trasformi in una noia, al contrario, nonostante il dolore e la paura traspare una grande forza e la determinazione a non arrendersi, che nella poesia “Vaccino” sfocia in una vera e propria apertura alla speranza, come un raggio di sole che filtra fra nubi temporalesche. Ne avete presente la bellezza? Ecco, è così che io l’ho recepita. In alcune poesie l’autrice ci parla delle madri, della loro forza, del loro coraggio, del loro dolore e del legame indissolubile che si crea con un figlio. Stupendi sono i versi di “Donna, vita, libertà”, un vero e proprio elogio femminile. Al di là del fatto che non sono poesie in rima, a me sono piaciute molto sia per la loro facilità di comprensione e assimilazione, sia perché ciò di cui parlano alla fine è ciò che tutti noi viviamo nella nostra quotidianità, e lei lo fa stimolando in noi profonde riflessioni.
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
Marinaio
Seduta
L'acqua alle caviglie
L'odore del mare
Il rumore delle onde
Ci siamo scambiati parole milioni di volte
Senza promesse e senza domande
Sguardi di fuoco
Mani che si intrecciano
Respiri che si fondono
Bocche che si cercano
Passione
Brividi Fluidi
Carne
Nell'oscurità della notte
Resto con il sapore del sale sulle labbra
Mi piace seguire le linee del tuo corpo
Lasciarti tracce indelebili di me
Per andarmene al sorgere del sole
Nessun commento:
Posta un commento