lunedì 23 settembre 2019

Recensione serie "L'Accademia del Bene e del Male", Soman Chainani

Autore: Soman Chainani
Titolo: Prima che sia per sempre (Accademia del Bene e del Male #5)
Prezzo: cartaceo 16,15   e-book 4,99

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Serie L'Accademia del Bene e del Male:
1) Accademia del Bene e del Male
2)Un mondo senza eroi
3)L'ultimo lieto fine
4)Missione per la gloria
5)Prima che sia per sempre






Quando il nuovo Re di Camelot ha intenzione di uccidere il tuo vero amore,
rapire la tua migliore amica e braccarti come un segugio… è meglio avere un
piano.
Agatha, purtroppo, non aveva un piano.
Non aveva alleati.
Non aveva un posto in cui nascondersi.
Perciò fuggì



Trama
Rhian, falso sovrano, si è impadronito del trono di Camelot e ha condannato a morte il legittimo re, Tedros. Agatha, la sua regina, sfugge per un pelo allo stesso destino, invece Sophie cade nella trappola dell'usurpatore. Il suo matrimonio con Rhian è imminente, e lei si trova coinvolta in un gioco molto pericoloso, nel quale le vite dei due amici sono sempre più a rischio. Come se non bastasse, re Rhian ha in mente terribili progetti anche per Camelot. Mentre il passato torna a ossessionare il presente, segreti rimasti a lungo sepolti vengono riportati alla luce e si risvegliano i vecchi nemici. L'avversario più temibile, tuttavia, è il tempo. Gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male devono trovare un modo per riportare subito Tedros sul trono, prima che le loro storie - e il futuro della Foresta Infinita - vengano riscritti... per sempre. Età di lettura: da 11 anni.



Agatha tornò a fissare la distesa di acque. La Signora del Lago aveva protetto
il Serpente. Non solo: se ne era innamorata e aveva perduto i suoi poteri a causa
sua. Aveva gettato al vento l’impegno di una vita. Una sensazione di malessere
strisciò lungo la spina dorsale della ragazza.


Recensione

Quando ho iniziato questa serie, ero un po' scettica, ma la verità è che Soman Chainani sa come prendere i lettori per la gola; in quest'ultimo romanzo, i protagonisti della serie sono maturati, ancora un po' insicuri, qualche errore lo fanno ancora, ma almeno hanno chiaro di voler lottare per il Bene contro il Male, per salvare gli amici e coloro che hanno più a cuore. Ogni capitolo è narrato da personaggi diversi, così il lettore ha un'idea chiara di ciò che pensa ogni personaggio; Sophie è quella che è maturata di più: da ragazzina snob, concentrata solo su se stessa, è riuscita a crescere, a mettere gli amici davanti a se, qualsiasi cosa fosse successa.
Poi, Chainani ci mette di fronte a due fratelli, due facce della stessa medaglia, ma uno che vuole il Bene, l'altro vuole il Male; il lettore si ritrova, per l'ennesima volta, con il cuore diviso: Rhian o Japhet? Chi è il Buono e chi il Cattivo? Come sempre ne succedono di tutti i colori, qualcuno perde la vita, altri vengono salvati, ma è così che deve andare quando ti ritrovi in una battaglia, che per certe cose sembra più grande di te, o no? Verità che vengono a galla, segreti che Artù aveva nascosto, pure quelli vengono a galla, Tedros dovrà combattere, ma riuscirà nei suoi intenti, solo, fidandosi di Agatha, e volente o nolente, dovrà fidarsi anche di Sophie, soprattutto quando sembra tutto perduto e che lei sia passata dall'altra parte. Ma nel mondo di Chainani, NIENTE E' COME SEMBRA!
Il finale è da paura, ma come sempre, se qui domande trovano risposte, non si può non farsene altre, soprattutto dopo il finale, che ti lascia a bocca aperta... Spero di non dover attendere troppo per il prossimo volume, e avere le risposte che mi servono!
Non dirò altro per evitare spoiler, ma L'Accademia del Bene e del Male, si dimostra, per l'ennesima volta, un romanzo fantasy AVVINCENTE!


La mia valutazione


Alla prossima

Luce  <3



La professoressa Colombine, da parte sua, al sentire nominare Lady Pocus si
riscosse. Sistemandosi la crocchia si sporse attraverso le sbarre per avvicinarsi ai
suoi studenti. «Hester, è naturale perdere le staffe quando ci si sente impotenti. E
tutti ci sentiamo così in questo momento. Però, ascoltami. Per quanto la
situazione possa apparire cupa, Rhian non è Rafal. Non ha mostrato alcuna
predisposizione alla magia, né è protetto da un incantesimo immortale come lo
era Rafal. Rhian è arrivato fin qui solo grazie alle sue menzogne. Ci ha mentito a
proposito delle sue origini, ci ha mentito sulla sua identità, e non ho dubbi che
menta anche a proposito del suo diritto al trono.»

1 commento:

  1. Avvincente veramente leggendo le tue parole! Non lo conoscevo.
    Grazie per la recensione.
    Un abbraccio
    Maria

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