venerdì 21 settembre 2018

Recensione serie "Excalibur", Bernard Cornwell

Autore: Bernard Cornwell
Titolo: La spada perduta (Excalibur #5)
Prezzo: 4,37

Link d'acquisto: QUI


Serie Excalibur:
1)Il re d'inverno
2)Il cuore di Derfel
3)La torre in fiamme
4)Il tradimento
5)La spada perduta



„In breve, eravamo soddisfatti, e il destino è sempre stato nemico della soddisfazione. Il destino inoltre, come mi aveva sempre detto Merlino, è inesorabile.“ 



Trama
Il re può contare su pochissimi fedeli e seppure destinato alla vittoria, lo attende comunque un destino terribile. Gravemente ferito ordina a Derfel di gettare la prodigiosa Excalibur in mare per evitare che altri possano impossessarsene. Ormai in punto di morte il suo corpo viene adagiato su una barca che, avvolta da una nebbia argentea, scompare per sempre nel mare, con tutti i suoi misteri.



„I sovrani deboli sono una maledizione in terra, tuttavia i nostri giuramenti sono fatti ai sovrani, ragionai; se non facessimo giuramenti, non avremmo leggi, e se non avessimo leggi, ci sarebbe solo anarchia. Perciò dobbiamo legarci mediante le leggi e con in giuramenti attenerci alle leggi; se un uomo potesse cambiare i sovrani a capriccio, allora potrebbe trascurare i giuramenti fatti a un sovrano scomodo; i sovrani sono necessari perché è necessario avere leggi immutabili.“



Recensione


Buongiorno, finalmente ho concluso la saga di Excalibur; che dire: come sempre i colpi scena sono infiniti, certi pesonaggi arrivi a odiarli, altri a compatirli. Vero è che nonostante le invenzioni, qualcosa dal ciclo Arturiano Cornwell l'ha preso e il lettore se le aspetta  certe cose, soprattutto se si sa quali parti sono fondamentali e presenti in qualsiasi libro su Artù.  Tuttavia, ciò che impressiona è il modo in cui Cornwell li impregna di realismo e li cala nel contesto storico in cui Artù (se realmente esistito) dovrebbe essere vissuto. Il tradimento di Ginevra con Lancillotto, dalla storia d'amore melensa che potrebbe facilmente diventare, è un'intrigante storia di grandi ambizioni illuse e misticismo. L'inarrestabile amore di Tristano e Isotta si tramuta in una spensierata e fugace avventura. E ciò che è ancora più interessante è il contrasto tra paganesimo e magia da una parte, e cristianesimo dall'altra, affrontato in maniera estremamente verosimile ed avvincente, nonché seria.
Quindi: se siete fan di Artù, non lasciatevi scappare questa serie, perché ne vale veramente la pena!


La mia valutazione
5


Alla prossima

Luce <3






„Se gli uomini possono comprare la legge, diceva sempre Artù, allora la legge diventa inutile.“




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