Recensione "Non parlare con la bocca piena", Chiara Francini

Autrice: Chiara Francini
Titolo: Non parlare con la bocca piena
Prezzo: cartaceo 15,30 e-book 9,99


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"L'albero di Natale rappresentava l'esatta idea che Chiara aveva della bellezza, e lei la vita l'amava bella. Perché mai solo durante la sua festa si doveva rimanere incantati? 

[... ] Il Natale era Chiara. Perché il Natale era l'albero. Perché tutto in lei era il Natale Albero".

Trama

Bello sapere che si può tornare. Che a ogni passo falso, nella vita, i genitori sono pronti a riabbracciarti con un calore che gli anni non hanno mai attutito né tanto meno spento. Per Chiara, questo calore profuma di caffè e canta sulle note della Vedova allegra. Perché i suoi genitori sono così, loro che l’hanno tirata su in amorosa allegria, le hanno costruito attorno un mondo da fiaba e hanno trattato la vita come una partita a tombola a Natale: leggera.

Chiara ha appena lasciato Federico, il loro nido e i gatti. Il suo essere una donna fallica le ha impedito di portare avanti pure questa storia. E sì che stavolta si era impegnata. Ora il dolore le morde il cuore. Anche le donne come lei soffrono. Ma niente, non ce la fa, ed eccola a suonare il citofono a papà, a trascinarsi su per le scale i due trolley, ad addolcire la vita masticando Galatine per consolarsi un po’. Come le hanno insegnato fin da piccola.

Meno male che, a casa dei suoi, Chiara ritrova tutto com’era, la cameretta rosa da principessa, l’albero di Natale acceso a ogni stagione, le riviste anni Novanta, gli amici di famiglia chiassosi e colorati. E naturalmente la matura armonia d’amore fra i suoi genitori. Un amore che ha superato tante prove, un amore coraggioso e per nulla convenzionale, un amore disinteressato e forte che ha sconfitto i pregiudizi, spesso con il fendente di una risata. Ma anche un amore buffo e capace di curare le ferite della vita (pure quelle che non si rimarginano perfettamente e lasciano la cicatrice). Una vera scuola d’amore, da cui Chiara avrà ancora molto da imparare.

Recensione

Buongiorno; oggi vi recensisco un libro che mi ha fatto ridere; ossia non parlare con la bocca piena di Chiara Francini, attrice (se avete visto Non dirlo al mio capo, era Perla); ha deciso di scrivere questo libro e io dico che ha fatto bene! 

Questo romanzo è un mix di emozioni, leggetelo se volete prendere una boccata d'aria fresca, o volete staccare da libri pesanti; perché Non parlare con la bocca piena, fa ridere da morire.

La protagonista Chiara (guarda caso il nome è lo stesso dell'autrice) è una ragazza nata nel periodo dei fiori,lasciata dalla madre, che però continua a sentire, nelle mani dolci ed esperte dei suoi due papà; è una ragazza che scappa dall'amore, che però ritrova; finisce di nuovo nel vortice della famiglia che l'ha sempre protetta da tutto.
La protagonista è cresciuta con due papà, che lei adora; vuole tornare con Federico per rimettere i cocci a posto; la famiglia la sostiene sempre, qualunque decisione prenda; e lei ha bisogno dell'aria di famiglia.

Una delle stranezze di Chiara è l'albero di Natale in camera ACCESO TUTTO L'ANNO; perché lo fa? Perché per lei l'albero di Natale, è una certezza, a differenza degli uomini, ossia la sua DEBOLEZZA; perché qui ne troviamo ben 3; non solo il povero Federico, con il quale avrà UN LORO LIETO FINE.

A questo punto mi fermo, per evitare di dirvi troppo; non siete obbligati a leggerlo, sappiatelo!

La mia valutazione

5

Alla prossima
Luce <3

"Amicah. Io te l'ho sempre detto: Federico è il principe azzurro, ma nella tua favola lei non vuole essere salvata, perché si salva benissimo da sola. Non tormentarti. Non sentirti in colpa! Tu sei maschia. Tu sei la principessa azzurra. E sai il principe azzurro e la principessa azzurra cosa fanno assieme?"

"Pendant?"

"No! Schifo! Fanno schifo, perché stanno di merda!"