Recensione "Il Giardino degli Dei"; Gerald Durrell

Autore: Gerald Durrell
Titolo: Il Giardino degli Dei
Prezzo: cartaceo 12,75

Link d'acquisto: QUI




Serie Gerald Durrell:
1)La mia famiglia e altri animali
2)Storie di animali e di altre persone di famiglia 
3)Il giardino degli dei

"A un esame più accurato attraverso la lente di ingrandimento, il ragno si rivelò ancora più meraviglioso di quanto avessi pensato".

Trama

C'è un momento che ha cambiato per sempre la vita dello zoologo e scrittore Gerald Durrell. È il giorno in cui, nel 1935, sua madre comunica a lui, ai fratelli Lawrence e Leslie e alla sorella Margo che si trasferiranno sull'isola greca di Corfu. All'epoca Gerald ha solo dieci anni. Ma appena capisce che potrà sguazzare tra acque turchesi e rigogliose di pesci, correre dietro a farfalle dai mille colori e affondare i denti in "pannocchie di granturco lunghe un braccio" e "cocomeri dalla polpa croccante e fresca come neve rosata", pensa di essere arrivato in paradiso. Finalmente può dare libero sfogo al suo precocissimo spirito d'osservazione e alla sua immensa passione per il mondo naturale. Al piccolo Gerry, infatti, non interessa soltanto divertirsi scorrazzando tra verdi vallate o scalando a mani nude le montagne più brulle. Lui vuole vedere, toccare e studiare quanti più animali possibili. Ogni mattina, perciò, carica retini, trappole e gazzose sul dorso del suo fidato asino Sally e parte all'avventura. Dopo pochi mesi dal suo arrivo sull'isola, ha già collezionato una taccola disappetente, un topolino di nome Esmeralda (come la protagonista di Notre-Dame de Paris di cui è innamorato) e un assortimento di uccelli da preda che farebbe invidia al museo di storia naturale più fornito.

Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del libro conclusivo di Gerald Durrell che narra la sua vita a Corfù (recensione vol 1 QUI e vol 2 QUI).
Gerald Durrell non si smentiva MAI! Per la terza (e purtroppo ultima) volta, mi sto sbellicando dalle risate; Gerry è sempre in mezzo agli animali, ne prende sempre di nuovi, e dopo un po' di lamentele la famiglia non fa più una piega; quanto al resto dei famigliari: la madre è sempre indaffarata in cucina, Lerry si diverte a invitare CHIUNQUE a casa per pranzo, facendo esasperare la madre; Lesley è sempre  a caccia e Margo è sempre a caccia di uomini, anche se poi non gliene va bene una. Gli altri abitanti di Corfù, sono gentilissimi con i Durrell; gli animali di Gerry (quando non finiscono nelle fauci di altri animali), mangiano e si comportano come si deve.
Quanto a me continuo a divertirmi fino alle lacrime con le storie dei Durrell, perché storie così, raccontate da un bambino di 12 anni, (nel terzo siamo tornati un po' indietro rispetto al secondo), non sono così trovabili come potrebbe sembrare e secondo me SOLO questa famiglia ha passato una vita così movimentata. Gli animali sono di vario tipo, sappiatelo, perché Gerry è uno che prende quel che trova!
Al pensiero che questo è il capitolo conclusivo, mi viene da piangere, ma so che troverò altri libri con cui consolarmi.
Se non avete mai letto questa trilogia, fossi in voi recupererei appena possibile, perché ne vale veramente la pena.

La mia valutazione

5

Alla prossima 
Luce <3

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"E' straordinario" disse Leslie. "Sono convinto che non siano crudeli di proposito, è che non ci pensano. Guarda solo il modo in cui infilano nel carniere i volatili feriti. Allora com'è finita? Gerry ha affogato i cuccioli?"

"No, certo che no!" rispose indignata la mamma. "Li ha portati qui naturalmente."