Buongiorno e bentornati sul blog con il review party de "Il segreto della rosa" di Marilynn St. Claire organizzato da Emy Rose, del blog: sognareleggiesogna
Autrice: Marilynn St. Claire
Titolo: Il segreto della rosa
Prezzo: cartaceo 13,99 e-book 2,99
Link d'acquisto: QUI
Dilogia:
1)Il corvo e la rosa
2)Il segreto della rosa
La Rosa dovrà aspettare un altro Corvo e sarà lunga...
Trama
Nell’antico e austero maniero di Dunraven, Percy e Rose Douglas-Hamilton si godono la vita matrimoniale facendo scintillanti progetti per il futuro.
Ma su quella felicità ottenuta a duro prezzo si abbatte un’oscura minaccia che toglie loro, letteralmente, la terra sotto i piedi. Una setta spietata è infatti decisa ad appropriarsi a ogni costo del rubino chiamato la Rosa di Satana, che si narra nascosto nelle segrete di Dunraven.
Caduti in disgrazia e ridotti in povertà, riusciranno Percy e Rose a combattere contro queste forze avverse e a tener fede alla promessa più importante che si sono scambiati, amarsi sempre, “nella buona e nella cattiva sorte”?
E, soprattutto, il fido levriere Ursus avrà la pazienza di sopportare i loro battibecchi e questa situazione surreale?
Il segreto della rosa, sequel del Corvo e la Rosa ma allo stesso tempo autoconclusivo, coniuga passione e mistero in un crescendo di suspense, colpi di scena e ironia.
Marilynn St. Claire è da sempre appassionata di storia, viaggi e di tutto ciò che riguarda il mondo anglosassone, in particolare la Scozia. Da questi suoi interessi deriva la passione per i romance storici, che ama leggere e ultimamente anche scrivere. Il corvo e la rosa (2019), il suo romanzo d’esordio, ha avuto un successo inatteso, vendendo diverse migliaia di copie
Rose. Sua moglie, la sua gioia e la sua dannazione.
L'unica donna sulla faccia della terra capace di farlo infuriare e proiettare dritto in paradiso un istante dopo.
Recensione
Come detto, eccomi tornata con la recensione del romanzo "Il segreto della rosa"; questo romanzo, che è il sequel de "Il Corvo e la Rosa" è pieno di colpi di scena, ci sono capitoli e punti di vista che alimentano la storia e ce la fanno capire fino in fondo; Percy e Rose, che abbiamo conosciuto nel volume precedente, dovranno passarne di cotte e di crude, prima di arrivare ad essere veramente felici e in pace col mondo. Quanto al mistero de "La rosa di Satana", viene svelato pian piano, il prologo ci spiega come sono nati i Cavalieri de "La Rosa di Satana" e pian piano, come detto, scopriremo molto altro su questo culto e i suoi adepti.
Abbiamo quindi modo di scoprire nuovi personaggi, un passato nascosto di cui prima sapevamo ben poco; a un certo punto per Percy e Rose accade l'impossibile: si ritrovano dalle stelle (Dunraven) alle stalle, nel vero senso della parola, per colpa di una pergamena che li costringe ad andarsene; ma non tutto è come sembra e ogni cosa verrà svelata nel corso del romanzo.
Marylinn St. Claire ha creato una storia diversa dal solito, che vi entrerà dentro come poche; manderete al diavolo alcuni personaggi, altri li adorerete e soprattutto, avrete modo di conoscere il parere del levriere di Percy, Ursus, che è decisamente di spicco.
Mi fermo qui per evitare di spoilerare troppo; ma ripeto che è una storia che vale la pena essere letta.
Luce <3
«E se qualcun altro volesse rifondare la Setta?» Il vecchio lo guardò confuso. «Qualcun altro? E chi?» «Persone potenti, che hanno già fatto parte, in passato, dei Cavalieri…» L’aspettativa gli strinse la gola in una morsa d’eccitazione: era a un passo appena dal raggiungere il suo scopo. «Naaa, impossibile!» esclamò invece Malcolm a gran voce. Ripiombando a sedere sulla panca, distorse la bocca in una smorfia sprezzante e tagliò l’aria con un gesto della mano. «Solo i Corvi possiedono la Rosa di Satana!» «Ma che diamine significa, questo?» «Niente più di quello che ho detto. Non capisci, eh?» L’uomo strinse le labbra e chiamò a raccolta la poca pazienza che gli restava. «Ascolta…» esordì in tono conciliante. «Lo so che la Setta è sempre stata dei Corvi, ma se ci fosse qualcun altro? Qualcuno disposto a rifondarla e renderla ancora più grande?» Il giardiniere corrucciò le folte sopracciglia grigiastre. «E chi sarebbe?» L’altro gli sorrise e, con la mano, indicò se stesso. «Tu?» esalò Malcolm, esterrefatto.”
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