Recensione "La pietra del vecchio pescatore", Pat O' Shea

Autore: Pat O' Shea
Titolo: La pietra del vecchio pescatore
Prezzo: cartaceo 12,50 e-book 7,99


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Trama

Pidge e la piccola Brigit sono due giovani fratelli vivaci e spensierati che vivono in una verde vallata irlandese. La loro è una vita semplice, scandita dai rimproveri della zia Bina e dalle trepidanti attese dei ritorni del padre, spesso fuori casa per lavoro. Un giorno Pidge acquista un vecchio e malconcio libro e si trova a varcare, assieme alla sorella, la sottile soglia che separa il mondo reale da quello fantastico. Si ritrovano così a dover recuperare, per conto di un'antica divinità irlandese, una pietra macchiata di sangue prima che cada nelle grinfie della Morrigan, la Regina del Male a tre teste, dea celtica della guerra. Le guide che i ragazzi incontreranno nella loro ricerca prenderanno le forme dei più svariati e bizzarri animali e personaggi: la simpatica e saggia somarella Serena; il misterioso Vecchio Pescatore; Patsy e Boodie, simpatici amici prima, potenti forze poi; Cutu, l'astutissima volpe che accompagnerà i due eroi per gran parte del loro viaggio... Terrore, meraviglia, magia cristallina rasserenante e spaventosa, inganni, labirinti, porte magiche attraverso laghi infiniti, segugi malvagi, topi intrappolati in perfidi incantesimi: milioni di piccoli ingredienti che spalancano le porte sul regno della fantasia.

Recensione

Buongiorno a tutti e ben ritrovati sul blog con una nuova recensione, di un libro un po' vecchiotto, lungo, ma che vale la pena leggere secondo me (e può essere letto da grandi e piccini, senza differenze d'età). 

Siete abituati ai fantasy? Questo lo è, ma non come tutti gli altri; questo è un fantasy moderno, dove ne succedono di tutti i colori, il tutto per che cosa? Un libro, naturalmente! Perché Pidge, il bambino protagonista del libro, va in libreria e proprio lì, nel magazzino, trova un libro un po' datato, che lo trascinerà, insieme alla sorellina Brigit, in un mondo difficilmente immaginabile.

Questo romanzo è stato scritto in 13 anni (tempo un po' lungo, vi pare? :D ); tra personaggi cattivissimi, altri che aiuteranno i protagonisti, ci sono un sacco di avventure qui dentro, alternati al mondo fantasy, ma ripeto: un fantasy dei giorni nostri; starete con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, probabilmente non riuscirete neanche a dormire, pur di sapere come andrà a finire!

I vari personaggi sono descritti nella trama, quindi non mi ripeto. Vi dico solo: leggetelo, fatelo leggere ai vostri figli (se ne avete) e avrete di che parlare per i successivi 10-20 giorni, forse anche un mese!

La mia valutazione

5

"Patrick, detto Pidge, è un ragazzino irlandese dal carattere schivo e riservato. Un giorno scopre, per quello che sembra essere un puro caso, un antico manoscritto nel magazzino di un ex negozio di pegni. Esaminandolo meglio, dal libro escono due pagine: una presenta un'iscrizione in latino, l'altra il disegno di un serpente. 
Senza saperlo, Pidge ha liberato un'antica, maligna creatura, e attirato su di sè l'attenzione dell'antica dea delle battaglie, la Morrigan, che ne brama il potere.
Se la Morrigan si impossessasse di quelle due pagine del manoscritto, sarebbe l'inizio di un'epoca di sventura. Ma nasconderle non è sufficiente, prima o poi la dea le troverebbe.
Così Pidge e la sorellina Brigit si troveranno, volenti o nolenti, incastrati in qualcosa di molto più grande di loro. Dovranno affrontare, sotto la guida della divinità della saggezza e della conoscenza, un lunghissimo viaggio, che li porterà indietro nel tempo e all'interno delle leggende irlandesi, per procurarsi l'unica cosa in grado di distruggere le pagine maledette: un sassolino, apparentemente insignificante, ma sporco del sangue della stessa Morrigan."







Alla prossima
Luce <3

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