giovedì 18 aprile 2019

Recensione in anteprima "Le note dell'amore", Gaia Di Novi

 Autrice: Gaia Di Novi
Titolo: Le note dell'amore (Irish Serie #1)
Prezzo: e-book 0,99

Link d'acquisto: QUI

















Dopo averle parlato oggi sono sempre più convinto che sia una donna impetuosa ed indomabile. È una ribelle. Esattamente ciò che temevo ed è esattamente ciò che mi eccita più in una donna.





Trama
Camille O’Brian è una ragazza eccentrica e fuori dagli schemi. Non conclude mai un’attività, cambia spesso lavoro e ancora più spesso fidanzato. Fino a che un giorno non decide di cambiare vita e darsi finalmente delle priorità.
Daniel Walsh, invece, è un brillante pianista che ha avuto qualche battuta d’arresto in gioventù, cosa che lo ha fatto desistere nella realizzazione del suo sogno di bambino: diventare un compositore famoso e portare nel mondo la sua arte.
Ma cosa accade quando due personalità forti e disilluse dall'amore si scontrano sul posto di lavoro e finiscono per attrarsi?
Riusciranno a vincere le proprie remore, sorvolando sui pregiudizi che hanno, aprendosi ai sentimenti?




«Sai che siamo in una scuola, vero?» mi dice finalmente.     

«Certo, a meno che non fossi completamente cieca: credo che saprei riconoscere il corridoio di una scuola.»           

«E sai che la gonna quando ti muovi mostra più di quello che credi?» 
«Ma arriva al ginocchio», ribatto io.         
«Si, ma fuori c’era vento stamattina e sono sicuro di aver intravisto il colore dei tuoi slip.»             




Recensione


Buonasera a tutti readers e amanti delle serie tv; come state? Oggi vi parlo di "Le note dell'amore" di Gaia Di Novi, autrice emergente, dato che questo è il suo primo romanzo; premetto che ho letto la bozza del romanzo, quindi quando sarà disponibile negli store, voi troverete tutto nella norma (a differenza mia, che ho corretto qualche errore qua e la, come l'autrice ben sa, vero Gaia?? :P ); vi chiedo scusa se ci ho messo un po', ma come ho detto, mi sono ritrovata a fare da editing a Gaia (lol)..
Ma veniamo a noi: la storia è carinissima, può sembrare una delle classiche storie in cui i due prima non si sopportano, poi man mano che si conoscono, si piacciono, fino a raggiungere il lieto fine, non privo di ostacoli precedenti, ma devo dire che per essere un'autrice emergente, e quindi questo essere il primo romanzo di Gaia, non è affatto male! 
Camille, per gli amici Cami, è una ragazza decisamente fuori dagli schemi, secondo me a volte, un po' troppo paranoica (l'autrice già lo sa che la penso così, tranquilli!) soprattutto in alcune cose, ma nel complesso l'ho adorata! E Daniel, mi chiederete (giustamente, direi!) voi?? Eh.. Daniel è l'uomo rimasto scottato dal passato, quello che non è riuscito a realizzare il suo sogno di bambino, quello che, memore del passato, ha dei pregiudizi verso il sesso femminile; i due si conoscono a scuola: lui, docente da anni di musica (del resto suona anche per conto proprio, e spera un giorno di poter sfondare con la propria musica, come sognava da bambino, un sogno che non ha mai allontanato da sè), mentre la nostra Cami, quella scapestrata donnina fuori di testa (=P ), arriva a scuola per fare la segretaria; i due si scontrano (esatto, scontrano, non incontrano) in bagno; quando si vedono hanno pregiudizi uno verso l'altra, ma chissà come mai, non riescono (o forse non vogliono) fare a meno di scoprire cose su conto dell'altro. Poi arriva il giorno in cui le cose cambiano, tra loro, volente o nolente, scatta qualcosa, così provano a conoscersi, ma devo dire che la prima fase non riesce proprio benissimo... Tra una cosa e l'altra, si ritrovano a lavorare insieme, si cercano di nascosto finché non si decidono a provare ad uscire, ovviamente con l'aiuto dei propri migliori amici, Molly per Cami e Todd per Daniel, che fanno di tutto per farli ragionare (soprattutto quando le cose si mettono male). Io sto già dicendo troppo, per cui: SORRY MA MI FERMO QUI! Volete sapere cosa succederà tra Cami e Daniel, e tra Todd e Molly? Spendete un po' di soldini e comprate il romanzo di Gaia, sono sicurissima che non ve ne pentirete, perché questi due vi faranno morire (di risate soprattutto!)


La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3





Le mie mani scivolano sui tasti e dopo qualche secondo di stasi avviene la magia. Perché è questo che è per me la musica. La magia del mondo che si concretizza per deliziarci ed innalzarci ad esseri superiori

mercoledì 17 aprile 2019

Segnalazione "Bestie d'Italia", uscita NPS

Buongiorno a tutti e bentornati con una nuova segnalazione targata NPS




Titolo: Bestie d’Italia – volume 1
Autore: Autori vari
Editore: NPS Edizioni
Genere: antologia di racconti fantastici
Pagine: 208
Formato: cartaceo e digitale
Prezzo: 14 euro (cartaceo) / 2,99 euro (digitale)
ISBN: 978-88-31910-156 (cartaceo) / 978-88-31910-163 (digitale)
Uscita ufficiale: 1 aprile 2019 (ebook), 15 aprile 2019 (cartaceo).

Disponibile su tutti gli store di ebook
Disponibile su tutti gli store di libri, in libreria (distribuzione Libro.co) e sul sito NPS Edizioni.
Sito NPS: https://www.npsedizioni.it/p/bestie-ditalia-volume-1/

Quarta di copertina:
Lupomanaio, marabbecca, munacielli.
Sono solo alcune delle creature fantastiche che popolano le regioni d’Italia. Escono dai grimori, balzano fuori dai ricordi dei nonni, protagoniste di storie e leggende che per secoli si sono tramandate di bocca in bocca, incrementando la ricchezza culturale della penisola.
Il progetto “Bestie d’Italia” parte da qui, dal recupero delle tradizioni folcloristiche italiane, per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia.
La prima tappa di questo viaggio nel folclore d’Italia ci porterà in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sulle tracce di lupi, draghi e mostri marini.

Il volume 1 di “Bestie d’Italia” contiene dieci racconti di scrittori italiani, appassionati di fantastico e folclore.
Lupomanaio, di Marco Bertoli
Il pozzo, di Gianluca Malato
Anime nella bufera, di Alessio Del Debbio
Jackie Chan contro Dracula, di Mala Spina
Nella bocca del dragone, di Giuseppe Chiodi
Ambrosia, di Elena Mandolini
L’illusione di Morgana, di Giuseppe Gallato
Le figlie della lupa, di Alessandra Leonardi
Il mistero di Atlanta, di Daniela Tresconi
La Mala Grotta, di Monica Serra

Copertina e illustrazioni interne a cura di Marco Pennacchietti.

Estratto:
L’immensa parete di pietra mostra un’apertura. Ci nuoto attraverso e risalgo lungo un canale.
L’ansito della bestia scuote la volta.
Il drago è lì che si lamenta, attorcigliato su una pila di gioielli e monete d’oro: il favoleggiato tesoro dei Visigoti.
Dammi la forza, Hirpus, lupo sacro! Sostienimi, Mefite, Dea delle acque!









UN VIAGGIO ALLA RISCOPERTA DEL FOLCLORE ITALIANO
NPS EDIZIONI LANCIA I VOLUMI “BESTIE D’ITALIA”

Viareggio, 1 aprile 2019 – Lupomanaio, marabbecca, munacielli. Sono solo alcune delle creature fantastiche che popolano le regioni d’Italia. Escono dai grimori, balzano fuori dai ricordi dei nonni, protagoniste di storie e leggende che per secoli si sono tramandate di bocca in bocca, incrementando la ricchezza culturale della penisola. Adesso queste creature arrivano anche in libreria grazie a “Bestie d’Italia – volume 1”, un’antologia di racconti fantastici edita da NPS Edizioni dedicati alle creature del folclore italiano. Il volume rappresenta la prima parte di un progetto volto al recupero e alla valorizzazione delle storie e leggende del Bel Paese, tra gli obiettivi principali della casa editrice, sempre attenta alla cultura locale.

«Il progetto “Bestie d’Italia” parte dalla volontà di recuperare le tradizioni folcloristiche italiane» dichiara Alessio Del Debbio, direttore di NPS Edizioni e curatore del volume. «Per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il nostro territorio, pregno di storia, misteri e magia».

La prima tappa di questo viaggio ci porterà in Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sulle tracce di lupi, draghi e mostri marini. Il volume 1 di “Bestie d’Italia” contiene dieci racconti di scrittori italiani, appassionati di fantastico e folclore: Lupomanaio, di Marco Bertoli; Il pozzo, di Gianluca Malato; Anime nella bufera, di Alessio Del Debbio; Jackie Chan contro Dracula, di Mala Spina; Nella bocca del dragone, di Giuseppe Chiodi; Ambrosia, di Elena Mandolini; L’illusione di Morgana, di Giuseppe Gallato; Le figlie della lupa, di Alessandra Leonardi; Il mistero di Atlanta, di Daniela Tresconi; La Mala Grotta, di Monica Serra.

Il volume è impreziosito dagli schizzi di Marco Pennacchietti, disegnatore di ambito internazionale e autore anche della copertina del libro. I successivi volumi, dedicati alle regioni del Nord Italia e Alpi e alle regioni che si affacciano sul Mare Adriatico, Ionio e Mediterraneo, usciranno rispettivamente in autunno 2019 e primavera 2020.

Bestie d’Italia – volume 1” è già disponibile sul sito NPS Edizioni (https://www.npsedizioni.it/), il marchio editoriale dell’associazione culturale Nati per scrivere, e sarà ordinabile in libreria e su tutti gli store di libri dal 15 aprile 2019.

Contatti:
L’associazione culturale Nati per scrivere nasce nel 2016 a Viareggio, da un gruppo di appassionati lettori, decisi a promuovere la cultura del libro e a valorizzare gli scrittori emergenti, soprattutto locali. Organizza eventi e incontri letterari, reading e laboratori di scrittura. Nel 2018 ha lanciato il marchio editoriale NPS Edizioni, specializzato in libri fantasy, horror e mistery per tutte le età.

Associazione culturale Nati per scrivere:
Piazza Diaz 10
55041, Camaiore (LU)
Sito NPS Edizioni: https://www.npsedizioni.it/
Pagina Facebook NPS Edizioni: https://www.facebook.com/npsedizioni/




Che ne pensate? Vi ispira??

Luce <3


martedì 16 aprile 2019

Reseña "A dos metros de ti", Rachael Lippincott

Autrice: Rachael Lippincott 
Titolo: A un metro da te
Prezzo: cartaceo 14,45 e-book 8,99

Link d'acquisto: QUI


















Necesitamos estar cerca de las personas que queremos casi tanto como el aire que respiramos






Trama


A Stella piace avere il controllo su tutto, il che è piuttosto ironico, visto che da quando è bambina è costretta a entrare e uscire dall'ospedale per colpa dei suoi polmoni totalmente fuori controllo. Lei però è determinata a tenere testa alla sua malattia, il che significa stare rigorosamente alla larga da chiunque o qualunque cosa possa passarle un'infezione e vanificare così la possibilità di un trapianto di polmoni. Una sola regola tra lei e il mondo: mantenere la "distanza di sicurezza". Nessuna eccezione. L'unica cosa che Will vorrebbe poter controllare è la possibilità di uscire una volta per tutte dalla gabbia in cui è costretto praticamente da sempre. Non potrebbe essere meno interessato a curarsi o a provare la più recente e innovativa terapia sperimentale. L'importante, per lui, è che presto compirà diciotto anni e a quel punto nessuno potrà più impedirgli di voltare le spalle a quella vita vuota e non vissuta, un viaggio estenuante da una città all'altra, da un ospedale all'altro, e di andare finalmente a conoscerlo, il mondo. Will è esattamente tutto ciò da cui Stella dovrebbe stare alla larga. Se solo lui le si avvicinasse troppo, infatti, lei potrebbe veder sfumare la possibilità di ricevere dei polmoni nuovi. Anzi, potrebbero rischiare la vita entrambi. L'unica soluzione per non correre rischi sarebbe rispettare a regola e stare lontani, troppo lontani, uno dall'altra. Però, più imparano a conoscersi, più quella "distanza di sicurezza" inizia ad assomigliare a "una punizione", che nessuno dei due si è meritato. Dopo tutto, che cosa mai potrebbe accadere se, per una volta, fossero loro a rubare qualcosa alla malattia, anche solo un po' dello spazio che questa ha sottratto alle loro vite? Sarebbe davvero così pericoloso fare un passo l'uno verso l'altra se questo significasse impedire ai loro cuori di spezzarsi?









¿Puedes amar a alguien que no puedes tocar?





Reseña (recensione)

Buongiorno a tutti, oggi vi parlo di "A un metro da te, di Rachael Lippincott, ma avrete di certo capito che NON L'HO LETTO IN ITALIANO! :D 
La tematica principale del romanzo è la fibrosi cistica, che l'autrice spiega in modo dettagliato; sostanzialmente i pazienti affetti da questa patologia, hanno i polmoni che funzionano al 35% e Stella ne sa qualcosa, visto che è affetta da questa malattia da quando era bambina. Perché il titolo è: "A un metro da te" ? Semplice! Le persone affette da FC, devono stare uno A UN METRO di distanza dall'altro, quindi NON E' UN CASO IL TITOLO del romanzo (e successivamente del film); Stella è una maniaca dell'ordine, è una che sta attenta a prendere le proprie medicine alle ore giuste, e fa ciò che le viene detto, LETTERALMENTE; quanto al protagonista maschile, Will, a differenza di Stella che lotta per restare viva, NON HA NESSUNA VOGLIA di sopravvivere, perché oltre ad avere la FC (ma va??) è anche affetto da un po' di B cepacia che a quanto ho capito è BEN PEGGIO della FC. (Non vi dico cosa fa perché sarebbe un mega spoiler); sta di fatto però che quando Stella e Will si conoscono, le cose cominciano a cambiare, perché Will viene contagiato dalla voglia di vivere di Stella, entra nella sua orbita e NON NE VORRA' PIU' USCIRE.
Non vi dirò come andrà a finire, perché sapete che non amo spoilerare, ma una menzione BEN MERITATA, va a Poe, il migliore amico di Stella, un ragazzo affetto dalla FC esattamente come lei, che la conosce da una vita; è sempre stato al suo fianco, da quando Stella aveva 6 anni, età in cui si è ammalata, da allora non è più uscita dall'ospedale; la vita le ha tirato parecchi brutti scherzi, ma Poe, è una costante della sua vita, un ragazzo che lotta fino all'ultimo, che conosce ogni segreto della nostra protagonista femminile.
Se siete preoccupati per le sorti dei protagonisti, posso dirvi che A un metro da te, NON E' NE' COLPA DELLE STELLE, NE' IO PRIMA DI TE; se volete capire cosa intendo, LEGGETE IL LIBRO, grazie!
Rachael Lippincott tratta un argomento delicatissimo, la fibrosi cistica, in modo PERFETTO; questo libro si legge in un fiato, perché è veramente corto, ma una volta arrivati in fondo, vi ritroverete con un buco nel cuore, che difficilmente riuscirete a richiudere.
P.S: non ho ancora visto il film, ma appena possibile lo recupererò!





La mia valutazione
5

Alla prossima 
Luce <3








venerdì 12 aprile 2019

Segnalazione "Le note dell'amore", Gaia Di Novi

Buongiorno e bentornati sul blog con una nuova segnalazione



Autrice: Gaia Di Novi
Titolo: Le note dell'amore (Irish Serie #1)
Genere: Letteratura e narrativa
Pagine: 235
Editore: Amazon
Data d'uscita: 5 aprile 2019















Trama
Camille O’Brian è una ragazza eccentrica e fuori dagli schemi. Non conclude mai un’attività, cambia spesso lavoro e ancora più spesso fidanzato. Fino a che un giorno non decide di cambiare vita e darsi finalmente delle priorità.
Daniel Walsh, invece, è un brillante pianista che ha avuto qualche battuta d’arresto in gioventù, cosa che lo ha fatto desistere nella realizzazione del suo sogno di bambino: diventare un compositore famoso e portare nel mondo la sua arte.
Ma cosa accade quando due personalità forti e disilluse dall’amore si scontrano sul posto di lavoro e finiscono per attrarsi?
Riusciranno a vincere le proprie remore, sorvolando sui pregiudizi che hanno, aprendosi ai sentimenti?








L'autrice:

Gaia Di Novi, nasce nel 1991 in provincia di Salerno. Infermiera e moglie a tempo pieno. Ha una passione per le serie tv, i gatti, gli unicorni, i giochi da tavolo, i supereroi e condivide con il marito l'amore per il fantasy in tutte le sue forme. Ad aprile 2019 viene presentato e pubblicato un suo racconto fantasy nell'antologia edita da Historica Edizioni, presso la Fiera "Napoli città del libro".



Quanto vi ispira questo romanzo?? A me parecchio, ringrazio sin d'ora Gaia per la copia inviatami, appena possibile, lo leggerò  e vi farò sapere!



Luce <3 




giovedì 11 aprile 2019

Recensione "Le nebbie di Avalon - parte seconda", Marion Zimmer Bradley

Autrice: Marion Zimmer Bradley
Titolo: Le nebbie di Avalon - parte seconda
Prezzo: cartaceo 18,70 e-book 9,99


Link d'acquisto: QUI



Serie Le nebbie di Avalon:
1)Le nebbie di Avalon
2)Le nebbie di Avalon parte due



PARLA MORGANA: Il popolo di Avalon porta i suoi crucci, grandi e piccoli, alla sua Signora. Stamane i druidi sono venuti a dirmi che c'è stata una frana nel passaggio che dal loro Tempio conduce alla stanza che contiene la Pietra Omphalos e non sanno come ripararlo. Sono rimasti in pochi, ora, e quasi tutti sono vecchi; molti di coloro che avrebbero potuto rinnovare l'Ordine sono stati uccisi nelle guerre con i sassoni o hanno seguito i monaci che accudiscono la cappella cristiana che si trova sull'altra Avalon.


Trama
Fuggita da Avalon dopo aver scoperto le orribili macchinazioni della Dama del Lago, Morgaine è decisa a non essere una docile marionetta nelle mani di Viviane. Non immagina che il figlio che ha affidato a sua sorella Morgause diventerà un giorno lo strumento della distruzione del padre. Ma la sua anima non trova pace nemmeno quando torna a Camelot, alla corte di Arthur e di Gwenhwyfar. Perché il suo destino e quello dell’infelice regina sono legati, e l’ostilità che le divide segnerà irrimediabilmente il futuro della Britannia e di Avalon. Mentre i cavalieri della Tavola Rotonda lasciano Camelot per intraprendere la loro sacra ricerca e Taliesin, il Merlino, lancia i suoi sortilegi per influenzare le sorti del regno, l'Isola Sacra scivola inesorabilmente nelle nebbie impenetrabili del ricordo.
Finché il velo tra il vecchio e il nuovo mondo e tra l’antica religione e la nuova non reclama infine la sua vittima più illustre. 
L'ascesa e la caduta di Camelot raccontata dalle donne che hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente e l'Isola Sacra di Avalon svanire per sempre nelle nebbie.




Qualunque cosa accada, ricorda che, finché il mio cuore batterà, sarà tuo. (da La Sacerdotessa di Avalon)






Recensione


Buongiorno, oggi vi parlo della seconda parte del libro "Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley; Marion è stata un'altra volta capace di incantarmi con il ciclo Arturiano; sapete già che io AMO ALLA FOLLIA le storie Arturiane, ma la differenza qui, è che viene descritta la vita dei druidi, le donne sono il motore di questo ciclo, sia nella prima parte, che in questa, che ne segna anche la conclusione. Non descriverò le storie Arturiane, quelle già le sappiamo, o no?? Vi dirò piuttosto che ho odiato fin verso la fine Gwen (o Ginevra se proprio vogliamo darle il suo nome italiano :D ); è una donna INSOPPORTABILE, che rompe sempre le palle, eternamente GELOSA di Morgause (o Morgana, fate voi), perché sempre nei pensieri di Arthur (Artù). Sembra non le basti avere Lancelet (sì, Lancillotto), no, lei deve avere anche l'attenzione del marito.. e che palle oh! Mai letto di una Ginvevra così, e di rivisitazioni del ciclo Arturiano ne ho lette parecchie. Taleisin, meglio conosciuto come il Merlino di Britannia è un uomo anziano, con problemi al corpo (dovuto agli anni probabilmente), che appena può da i Sacri Misteri della Dea a Gesù Cristo, tradendo così la Due, cosa che a Morgause non piace per niente. Altro personaggio che non mi è piaciuto perché si comporta come un bambino eternamente viziato è Gwidion, proprio colui che verrà chiamato Mordred, perché causa di morte per parecchie persone, e che come ben sappiamo, affronterà il padre per spodestarlo e ucciderlo. 
Marion descrive il ciclo Arturiano in modo spettacolare, riesce a fare in modo che il lettore si senta parte di Camelot; ogni scena è un colpo al cuore, pur sapendo come andrà a finire, perché si sa, certe storie hanno sempre lo stesso finale, non si può di certo cambiarlo, vi pare??
Consiglio il libro a chi ama il ciclo di Artù, magari qualche differenza c'è, ma la storia è pur sempre la stessa; amerete qualcuno, ne odierete altri, magari avrete idee contrastanti su altri ancora, ma una lettura e un giro con la fantasia a Camelot, non lasciatevelo scappare mai.




La mia valutazione
5

Alla prossima
Luce <3








La Madre riposa ma presto si desterà. Per raccogliere le erbe, per cuocere il pane. Per trarre nuova vita dal grembo della Terra. E la ruota gira...

martedì 9 aprile 2019

Recensione film "Dumbo"

Titolo: Dumbo
Data d'uscita: 28 marzo 2019
Genere: Fantasy
Durata: 112 min












Trailer





Trama
Stati Uniti d'America, 1919. Holt Farrier, ex star del circo Medici, ritorna dalla prima guerra mondiale per poter iniziare una nuova vita con i suoi figli Milly e Joe. Purtroppo, quando Holt ritorna a casa, ritrova la sua vita messa a soqquadro, in quanto, avendo perso un braccio nella guerra, non potrà più fare le sue acrobazie da circo con i suoi cavalli. Fortunatamente, Max Medici, il direttore del circo, dà un altro lavoro a Holt: occuparsi del nuovo animale del circo, un elefante indiano.
Pochi giorni dopo, l'elefante dà alla luce un cucciolo, il quale nasce con delle orecchie troppo grandi. Quella sera stessa, si terrà un esibizione del circo, e per evitare che il cucciolo venga deriso, Medici copre le sue orecchie. Tuttavia, quando il cucciolo cerca di prendere una piuma, la copertura salta, e tutti i presenti lo deridono. La madre, presa dalla rabbia, attacca gli ospiti cercando di difendere il suo cucciolo, che presi dalla paura, scappano e l'elefante distrugge accidentalmente un tronco che teneva su la tenda, e questo provoca la morte di Rufus Sorghum, il frustatore. Per questo motivo, Medici intende ridare indietro l'elefante da chi lo ha comprato, e tenere il cucciolo per sè. Milly e Joe fanno visita al cucciolo, che decidono di chiamare Dumbo, e scoprono che Dumbo ha la capacità di volare grazie ad una piuma, ed è per questo che decidono di sfruttare il suo talento per aiutare il circo, ora in una situazione grave.
La sera successiva il circo dà un altro spettacolo nel Missouri e Dumbo fa la sua prima apparizione come elefante volante dopo essere rimasto incastrato su un palazzo in fiamme. Le voci cominciano a volare, e quando V. A. Vandevere, un potente imprenditore, e Colette Marchant, un'artista trapezista francese vengono a sapere della notizia, si recano da Medici e invitano lui e il suo circo a Dreamland, un parco costruito da Vandevere pieno di giostre e di divertimento, e qui cercheranno di rendere Dumbo una star.
Il giorno dopo, Vandevere organizza una grande esibizione del circo, in cui Marchant volerà su Dumbo da un’altissima torre. Tuttavia, gli uomini di Vandevere si sono dimenticati di mettere le reti sotto la torre, e Marchant cerca di far volare lei e Dumbo grazie alla piuma che Milly e Joe le hanno dato. Quando però Dumbo sente la voce della madre nelle vicinanze, fa cadere Marchant, che viene salvata da Holt, e scappa alla ricerca della madre, che si trova in un'area del parco, l'Isola dell'Incubo. In seguito, Vandevere ordina ai suoi uomini di uccidere la madre di Dumbo, in modo che l'elefantino non si distragga più. Ma Sotherby, il maggiordomo di Vandevere, accortosi della crudeltà del suo signore, lo tradisce avvertendo Holt, Colette e il resto del circo (che è stato licenziato da Vandevere) sul suo piano.
Holt organizza così un piano di salvataggio: mentre Dumbo e Colette cercheranno di distrarre il pubblico, il circo entrerà sull'Isola dell'Incubo, riuscendo ad ingannare gli scagnozzi di Vandevere e a salvare la madre di Dumbo. In seguito, Dumbo e Colette riescono a scappare con l'aiuto di Holt, e a entrare nella piattaforma principale, e sabotano l'elettricità. Vandevere cerca di ripristinarla, ma accidentalmente provoca un incendio che distrugge tutta Dreamland. Nel frattempo, Colette e Dumbo raggiungono il resto del circo e la madre dell'elefantino, ma quando capisce che Holt e i suoi figli sono ancora rimasti a Dreamland che sta per esplodere, Dumbo li raggiunge e li salva.
In seguito, Dumbo saluta i suoi nuovi amici e si trasferisce insieme alla madre nella giungla. Medici rompe il suo accordo con Vandevere e dà inizio al circo della famiglia Medici, nuovamente con i suoi compagni, Colette, Holt e i suoi figli.



Recensione

Ieri sono stata a vedere Dumbo; sapevo già che c'erano dei cambiamenti, visto che al timone c'era e c'è Tim Burton, quindi ve lo dico da subito: se lo andrete a vedere, SCORDATEVI IL CARTONE perché solo 3 scene sono state riportate da lì: 1)mamma Dumbo in gabbia, che lo accarezza e parte la canzone Bimbo mio, cantata da Elisa; 2)elefanti rosa riportati ALLA PERFEZIONE, ma in questo caso Dumbo NON HA BEVUTO UN FICO SECCO e 3)la scena di Dumbo che deve (o meglio dovrebbe) spegnere il fuoco, al circo, con sotto i pagliacci; il resto del cartone NON C'E', visto che è un remake di Tim Burton. 
Detto questo: la storia ruota intorno a Holt, reduce dalla guerra, che prima cavalcava con la moglie, che quando torna trova la sua vita completamente stravolta, avendo perso un braccio in guerra e non potendo più cavalcare; così il direttore, Max Medici lo indirizza verso una nuova attività, ovvero occuparsi di un elefante indiano appena arrivato, che apparentemente sembra malato, ma è soltanto una femmina incinta, che darà alla luce un piccolo, e sì, quel piccolo è proprio Dumbo, che verrà chiamato così a causa delle sue grandi orecchie, esattamente come nel cartone. Durante le acrobazie, a Dumbo vengono coperte le orecchie, ma quando vede una piuma, gli fi
nisce nella proboscide,
starnutisce e la copertura salta, per cui tutti lo deridono, mandando in bestia la madre, che fa scappare tutti; avrete capito che da qui la madre viene incatenata, portata via e per Dumbo inizia una vita senza la madre, in cui farà acrobazie per compiacere il pubblico, soprattutto quando i figli di Holt, scoprono che con le piume Dumbo vola. Durante lo spettacolo ci sono altri direttori che notano Dumbo e lo comprano, o meglio comprano tutta la compagnia del signor Medici; nel loro spettacolo, Colette, acrobata del circo, dovrà cavalcare Dumbo; nonostante le difficoltà ci riuscirà, ma Dumbo scapperà perché sente il richiamo di un altro elefante. Da qui partirà la voglia di riunire Dumbo alla madre, ne succederanno di tutti i colori, ma per fortuna tutto si sistemerà; in questo film viene sottolineato il fatto che gli animali devono vivere in libertà,  perché è la natura il posto che gli spetta; Dumbo viene trattato con amore solo dalla madre e successivamente dai figli di Holt, il resto del mondo lo prende in giro, ne fa un fenomeno da baraccone, a causa proprio delle orecchie troppo grandi, ma che gli
permettono di fare ciò che altri elefanti NON fanno: volare!
Le storie degli umani forse si perdono un po', ma il cast è veramente spettacolare, Dumbo pachiderma computerizzato, è riportato alla perfezione, basta guardarlo negli occhi per amarlo, perché ti guarda con due occhi innocenti, due occhi da bambino, nonostante sia un elefante; probabilmente, anzi, di sicuro, Dumbo non è più l'elefantino che ci fa volare con la fantasia, ma è un elefantino a cui affezionarsi per ciò che è.
Oltre all’elogio della diversità come unica possibilità di essere liberi, anche il difficile rapporto genitori-figli e adulti-bambini; la rottura del nucleo famigliare a causa della morte o dell’abbadono, e il dover arrangiarsi da soli (Tim andò via di casa a 12 anni); le figure femminili sempre positive e salvifiche, fonte di ispirazione e purezza; il passaggio fra due mondi, tema ricorrente in ogni sua pellicola, qui appena accennato, ma non per questo meno evidente. Milly, la bambina che insegna a Dumbo a volare, porta sempre al collo una chiave che usa per immaginare di aprire le porte chiuse della vita.E poi c’è l’amore per gli animali: questo nuovo Dumbo è una sentita denuncia delle condizioni in cui sono costretti a vivere nei circhi e negli zoo. Gli animali secondo Burton non dovrebbero fare cose “strane”, ma semplicemente stare fra di loro e vivere nella natura.Ultimo elemento ricorrente, la colonna sonora di Danny Elfman, sognante, commovente e immaginifica come solo lui sa fare.
Se avete voglia di versare lacrime, andate al cinema e vi succederà, ve l'assicuro!
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3


venerdì 5 aprile 2019

5 cose che... #45 - 5 film preferiti che riguarderei all'infinito

Buongiorno e bentornati con la rubrica 5 cose che,  Rubrica a cadenza settimanale ideata dal blog Twins Books Lovers con protagonisti i libri (ma non solo...)



Finalmente venerdì, il che significa: 5 cose che! Tema di oggi: 5 film che riguarderei all'infinito

1) In cima  alla lista LUI, il musical che adoro alla follia; The Sound of Music 













Trailer



Trailer Ita








2) secondo posto per Mary Poppins (sì, Julie Andrews= DROGA; scusate!)












Trailer








3) Non stava scritto da nessuna parte che NON si dovessero mettere cartoni :P
Il Re Leone 2 occupa il 3 posto!













Trailer




4) 4 posto per Grease; adoro OGNI CANZONE, e adoro loro!










Trailer




5) Non può mancare Ghost, so benissimo che fa piangere da morire, ma lo riguarderei all'infinito comunque!














Trailer






Voi invece quali film riguardereste all'infinito??



Alla prossima
Luce <3