domenica 19 gennaio 2020

13 Reason Why - serie tv (recensione)

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di una serie tv



Titolo: 13 reason why
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2017 - in produzione
Genere: giallo, thriller, dramma adolescenziale
Stagioni: 3
Episodi: 39
Durata: 49-771 min (episodio)
Lingua originale: inglese


Informazioni
Tredici (13 Reasons Why, reso graficamente TH1RTEEN R3ASONS WHY) è una serie televisiva statunitense creata da Brian Yorkey basata sul romanzo 13 di Jay Asher. La storia ruota attorno alle vicende che seguono il suicidio dell'adolescente Hannah Baker, la quale ha registrato i tredici motivi che l'hanno spinta a togliersi la vita.
Le prime due stagioni sono state trasmesse rispettivamente il 31 marzo 2017 e il 18 maggio 2018, sul servizio di video on demand Netflix, in tutti i Paesi in cui il servizio è disponibile. La terza stagione è stata messa a disposizione degli utenti il 23 agosto 2019. La prima stagione è stata acclamata dalla critica, che ha lodato l'interpretazione del cast e l'approccio a temi delicati come il suicidio, la violenza sessuale, l'omosessualità, le violenze domestiche e il bullismo[1], anche se la rappresentazione esplicita di tali temi ha generato dibattiti e controversie in numerosi Paesi. La seconda e terza stagione, invece, sono state accolte negativamente dalla critica. Nel 2018 ha vinto il Premio Media Young ai Diversity Media Awards.
A luglio 2019 Netflix, dopo aver parlato con dei medici, ha deciso di tagliare la scena del finale della prima stagione che mostrava in modo molto crudo il suicidio di Hannah Baker, perché era stata accusata di far suicidare i giovani negli Stati Uniti d'America, nel Regno Unito, in Francia, in Italia, in Giappone, in GermaniaRussia e altri paesi di tutto il mondo.


Trama prima stagione
La Liberty High School, liceo di una piccola cittadina americana, è sconvolta dal recente suicidio della studentessa Hannah Baker, tagliatasi le vene qualche settimana prima. Clay Jensen, anch'esso studente della Liberty High, tornando a casa trova una scatola sulla veranda al cui interno ci sono sette cassette registrate dalla stessa Hannah, in cui spiega le tredici ragioni che l'hanno spinta a togliersi la vita. Clay capisce così di avere a che fare con questa storia e inizia l'ascolto dei nastri. Emerge ben presto come Clay sia stato uno dei tredici motivi. La stagione si chiude con la registrazione da parte di Clay di una confessione da parte di Bryce, il quale dichiara di aver stuprato Hannah, episodio già narrato da Hannah all'interno della dodicesima cassetta. All'interno poi della tredicesima si scopre che la scuola avrebbe potuto intervenire e salvare Hannah, ma si è tirata indietro, spingendola a togliersi la vita.



Recensione
Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione della serie tv "13 reason why"; la serie tratta temi importanti: bullismo, suicidio, violenza sessuale. Questa è la storia di Hanna Baker, ragazza delle superiori morta suicida, che in 13 cassette (ossia i suoi 13 motivi), spiega il perché del suo tragico gesto, e noi spettatori della serie (che se fossi in voi guarderei più per il messaggio di fondo, che per puro divertimento; se avete/conoscete parenti/amici o altro, che pensano di farla finita, fategliela vedere, se è minorenne, GENITORI E/O TUTORI, stategli vicino), scopriamo tutto, attraverso gli occhi del personaggio maschile, Clay Jensen, inizialmente amico di Hanna, ma che col tempo inizia a provare qualcosa di più per lei.
Sì, ragazzi, è Clay a raccontarci, dal suo punto di vista, quello che ascolta in ogni cassetta e vi assicuro che NON E' PER NIENTE FACILE! Clay, ascolta ogni cassetta, anche se all'inizio, su sua stessa ammissione, faceva parecchia fatica, visto che immaginava Hanna, che viveva OGNI COSA narrata in quelle (ammettiamolo: MALEDETTE CASSETTE!), scoprendo così sia le sue colpe, sia quelle di ogni persona nominata in ogni cassetta; come ho detto, la serie tratta argomenti importanti come: BULLISMO, SUICIDIO e VIOLENZA SESSUALE; ditemi in quale altra serie, a parte questa, vengono trattati temi simili e COSI' BENE COME IN 13 REASON WHY; semplice! Non esiste! Altro punto a favore della serie: il punto di vista dei ragazzi, compagni di scuola di Hanna, che hanno ascoltato le cassette, e sanno PERFETTAMENTE cos'è successo; gli adulti, li abbiamo lasciati a fondo a campo, e cominceranno a rendersi conto della verità, solo a conclusione della prima stagione.
Lo ripeto: guardate la serie, PIU' PER IL MESSAGGIO DI FONDO, CHE PER DIVERTIMENTO, anche perché vi assicuro che avrete più brividi di paura, shock e cose simili, e non perché riderete (non c'è un bel niente da ridere qua..).




La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3




3 commenti:

  1. Non conoscevo questa serie tv e mi ha lasciata sconvolta leggere che il finale della prima serie ha causato tanti suicidi.
    Ma perché i giovani di oggi sono così FRAGILI?
    Come possono essere AIUTATI?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bella domanda.. forse se usassimo meno i social, per guardarci piu' intorno, queste cose le noteremmo di piu' e potremmo aiutarli

      Elimina
  2. Prima stagione semplicemente bellissima, ho sofferto anch'io, per Lui e per Lei.

    RispondiElimina