martedì 31 maggio 2022

Gli eredi della terra - serie tv- Netflix (recensione)

 Buongiorno, oggi vi parlo della serie tv "Gli eredi della terra" che trovate su Netflix



Titolo originale: Los heredoros de la tierra

Paese: Spagna

Anno: 2022

Formato: serie tv

Genere: storico, drammatico, in costume

Durata: 50 minuti (episodio)

Lingua originale: spagnolo


I
nformazioni

Gli eredi della terra (Los herederos de la tierra) è una serie televisiva spagnola composta da 8 episodi, è stata pubblicata sulla piattaforma di streaming Netflix il 15 aprile 2022. È basata sull'omonimo romanzo scritto da Ildefonso Falcones, prodotta da AtresmediaTelevisió de Catalunya e Netflix in collaborazione con Diagonal TV, ed è il sequel della serie La cattedrale del mare. I protagonisti principali sono Yon GonzálezMichelle JennerElena Rivera, Rodolfo Sancho e Pere Arquillué.

In Italia la serie è andata in onda su Canale 5 ogni domenica dal 17 aprile al 1º maggio 2022 in tre prime serate.




Trama

Nella Barcellona del tardo medioevo, vive un giovane ragazzo di dodici anni, Hugo Llor, che trascorre la maggior parte del suo tempo per strada, passeggiando tra i cantieri navali. Il suo sogno è quello di diventare un artigiano cantieristico, anche se il suo destino è incerto. La vita di Hugo, inoltre non è facile, in quanto è un ragazzo solo, abbandonato da sua madre, costretta ad allontanarsi da lui, ma che riesce a trovare il sostegno e la protezione di un anziano rispettato: Arnau Estanyol.





Recensione

La storia si concentra su un nuovo personaggio (rispetto alla serie La cattedrale del mare, di cui questa è di fatto, il seguito), Hugo Llor – c’è infatti quasi una sorta di passaggio di testimone nel primo episodio – e la si può seguire senza perderne sfumature,  anche senza aver visto la prima serie, che era concentrata sul personaggio del servo Arnau Estanyol. (Ma io vi consiglio vivamente di recuperare prima l'altra) Al centro ancora una volta una storia di riscatto sociale, giochi e soprusi di potere, che riesce ad appassionare senza troppi intrighi e con sfondo una scenografia affascinante che si conferma come il grande punto di forza di questa produzione.



La serie è composta da otto episodi, quindi non dovreste metterci molto a finirla (in caso vogliate vedere anche la cattedrale del mare, allora avrete un totale di 16 episodi da godervi al pc o tv che dir si voglia, non so dove abbiate Netflix :D )

Gli eredi della terra - Cinematographe.it
Nella Barcellona del 1387 Hugo Llor, un ragazzo di umili origini e figlio di un uomo che non è sopravvissuto al mare, deve allontanarsi dalla madre per lavorare in un cantiere navale, prospettiva che si sposa con il suo desiderio di diventare un costruttore navale. La sua fortuna è quella di poter contare sulla protezione di Arnau Estanyol, che ripensando alla sua di storia, rivede in lui la possibilità di poter ricambiare quello che la sorte gli ha offerto, salvandolo.

Ma la fortuna costruita da Arnau, un tempo umile servo e diventato adesso un cambiavalute dalla vita agiata, non è vista di buon occhio dalla nobiltà spagnola, che decide di sbarazzarsi di lui. Hugo, che poco conosce del mondo, dei giochi di potere e delle diatribe sociali che subisce ma non comprende, si ritrova completamente spaesato. La sua fortuna sarà incontrare uomini generosi che gli offriranno la possibilità di salvarsi, fino a riuscire a sopravvivere e a iniziare una vita umile e onesta che però verrà messa a dura prova dal destino.


Così come ne La cattedrale del mare fotografia e scenografia con i suoi giochi di luce e oscurità, con le sue architetture slanciate, gotiche ed imponenti, che muovevano la storia per ambientazione – la terra e il mare, la città, le case dei nullatenenti scavate nella pietra e i palazzi nobiliari – anche ne Gli eredi della terra è impossibile non farsi catturare dalla bellezze dei luoghi ove avviene la narrazione. La cura di un’estetica prorompente che travolga lo spettatore in una storia d’altri tempi è senz’altro uno dei marchi di fabbrica più evidenti di una serialità spagnola che nel genere storico e costume cerca di fare un salto in avanti, complice anche l’egida di Netflix.Gli eredi della terra - Cinematografphe.it

Questa serie è tratta, come il precedente, dal libro omonimo e la storia viene ricalcata alla perfezione (recensione del libro QUI se l'avete persa); ho adorato i personaggi, (non tutti, come capita spesso e volentieri), ho sofferto con Arsenda e soprattutto con Mercè, che ha una storia particolare.

Fossi in voi la guarderei perché insegna tanto, se non siete in grado di capire lo spagnolo, guardatela in italiano, ma secondo me le serie in lingua originale valgono ben di più.

La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



lunedì 30 maggio 2022

7 blog per 1 autore: ORNELLA CALCAGNILE

 Buon pomeriggio lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?


Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO

OVER + TRAMA + ESTRATTI

Raccontaci come hai scelto la cover, chi l’ha realizzata e qualche info in più rispetto alla trama scelta (Allega un estratto card e la cover del romanzo)

La cover è opera di Valentina Modica, riproduce una notte di neve, ideale per rappresentare quella di Natale, personalmente ne sono stata subito contenta, l’ho trovata immediata ed elegante.



La trama riprende le dinamiche di Canto di Natale in un contesto contemporaneo con uno Scrooge al femminile e degli spiriti che si uniscono nella figura di uno spiritello natalizio che raccoglie i desideri e cerca di realizzarli per il 25 dicembre. Per lo spirito in questione, di nome Lucy, mi sono ispirata alla figura di Santa Lucia e la sua festa nel mondo: annunciatrice del “tempo di Natale”, portatrice di luce e doni. Non solo, ho preso come riferimento anche i colori che la contraddistinguono: bianco e rosso. Davvero piccole cose che però mi hanno aiutato a caratterizzare il suo personaggio. Natale Ritrovato è una storia che appare semplice ma che, a mio avviso, porta messaggi importanti che spero vengano colti.

TRAMA
La Bottega degli Incanti è un luogo colmo di manufatti unici, particolari, talvolta intrisi di magia. Lucy ha il compito di far ritrovare a Sofia la gioia del Natale, riportare un po’ di calore nel suo cuore e ricordarle che il tempo è fatto di momenti che non tornano, così come sono transitorie le persone, e quale miglior oggetto incantato può farlo se non un orologio con incise le parole passato, presente e futuro?


ESTRATTO

Elia si diresse verso una credenza contenente tante tazze sui rispettivi piattini, da ognuna sbucava una catenina di cui non si vedeva il pendente. Aprì un’anta e, con estrema sicurezza, con la mano tastò a una a una le mensole fino a quella più alta. Con l’indice agganciò delicatamente una maglia metallica argentata. Si sentì tintinnare appena il ciondolo nella porcellana. Il negoziante sfilò da una chicchera una collanina con un pendaglio circolare su cui era inciso un fiocco di neve circondato da suggestivi ghirigori. L’oggettino brillante, grande all’incirca quanto una moneta da due euro, rifletteva la luce in modo indicibile. Sembrava quasi risplendere per sua natura.

Elia lo porse nel palmo guantato di Lucy.

«Oooh… ma è molto carino» commentò la ragazza, soddisfatta. Lo aprì e osservò il minuscolo orologio all’interno e la scritta incisa su un lato della cassa: PASSATO, PRESENTE E FUTURO FORGIANO IL TUO TEMPO.



7 blog per 1 autore: Priscilla Potter

 Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?


Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO

Tutto sul romanzo

cover+ trama+ estratti

COVER



Ho scelto la cover in collaborazione con Maria Marano, che l’ha realizzata. Io avevo bisogno che la protagonista avesse… un cappello in testa! Per capire il perché, bisogna leggere il libro. La cover inoltre si armonizza con quella di Rosa come il Natale, di cui ad aprile è uscito il restyling, realizzato sempre da Maria Marano.

TRAMA

La notte di Natale, a Portland, nel Maine, alla porta di Samantha Logan, che sta festeggiando con gli amici e con Brad, si presenta l’ultima persona che lei si aspettasse di incontrare. Da quel momento, il passato comincia a ripresentarsi in mille modi diversi, provocando in lei strane reazioni. Amiche e amici, per aiutarla, si trasformano in detective. Anche la sorella Celia, ormai avviata alla carriera nel mondo dello spettacolo, le complica la vita. Ma a San Valentino avviene una svolta, tanto che Samantha, in preda al panico, è costretta a stilare una lista degli obiettivi da raggiungere entro il mese di marzo. Tra incendi, uomini innamorati, stazioni di polizia, scene esilaranti e strani regali come un misterioso libro del poeta latino Orazio, la vita di Samantha imbocca finalmente la strada per la felicità. Perché i versi di un antico poeta possono risolvere tante situazioni…

ESTRATTO

« Mark! Aiutami a trasformarmi in una iena!»

«Subito, Milady!»

Mark sa di che cosa necessita quando voglio essere più aggressiva. Ho assolutamente bisogno di smaltarmi le unghie di un colore rosso come il fuoco.

Rosso inferno. Non so a voi, ma a me le unghie rosso sangue o rosso carogna fanno quest’effetto.

Niente french manicure, niente unghie finte, niente colori tenui o troppo scuri. Il fuoco io lo voglio nelle mani.

Quando devo affrontare una situazione complicata, mi applico lo smalto rosso. Mark ne tiene a casa una boccetta appositamente per me.

Tutti mi guardano le mani.

Alyssa, senza mezzi termini, esclama: «Hai la pelle ruvida e le tue unghie sono un disastro!»

«Non me ne importa un fico secco! Voglio un’arma, non un ornamento!»

Mark non batte ciglio. Poco dopo le mie unghie mezze rotte e mangiucchiate sono rosse come il fuoco che ho dentro.





domenica 29 maggio 2022

Recensione collana "Grandi dinastie della storia: Medici", Franco Cardini

 


Autore: Franco Cardini

Titolo: Medici

Collana: Grandi dinastie della storia

Prezzo: 7, 90 (anche se Medici è in omaggio con il Corriere, a differenza degli altri)



Trama

Una nuova collana che ripercorre origini, gloria e destino delle grandi dinastie dalla tarda antichità al Novecento. Dai Medici ai Borgia, dai  Romanov ai Tudor, dai Montefeltro agli Asburgo: alleanze e lotte, giochi di potere e intrighi fanno da sfondo agli eventi storici componendo, secolo dopo secolo, l’élite ai vertici della vita politica, culturale ed economica d’Europa, fino alle soglie del XX secolo.


Recensione

Di storie sulla famiglia Medici ne sono circolate a migliaia, ormai ho letto di tutto su Lorenzo il Magnifico e i suoi cari famigliari; Un classico delle narrazioni dinastiche e perfetta sintesi dell’idea di fondo del progetto.«In questi territori, dove il concetto di famiglia si intreccia a quello di dominio — riflette Biscotti —, il potere si trasmette per via ereditaria. Dunque non c’è più solo il desiderio di affermazione nel presente, ma si comincia a guardare al futuro, con l’attitudine a perpetuare una visione del mondo». Un modo di scongiurare la caducità umana che ritroviamo anche in un uomo anticonformista come l’imperatore Adriano, al quale Marguerite Yourcenar fa dire: «Non ho figli e non lo rimpiango. Certo, nelle ore di stanchezza e di debolezza, quando ci si rinnega, a volte mi son rimproverato di non essermi dato il fastidio di generare un figlio che mi avrebbe continuato».

Dinastia, dunque, come proseguimento di un progetto attraverso un perimetro più radicale, cioè il sangue. «Una forma di controllo sulla morte — osserva l’autrice — e, insieme, una forma di trasmissione del potere che esclude, che filtra e che ancora oggi ritroviamo, per esempio, in riferimento ad alcune categorie professionali». Non a caso nel linguaggio comune si tende a dire «erede di una dinastia di avvocati».

La collana è un’esplorazione articolata del potere attraverso i secoli: dai Medici si passa ai Gonzaga e ai Borbone per approdare in casa Savoia, York, Windsor, Doria. Epoche, persone, sensibilità diverse. Ma leggendo in controluce l’elenco dei volumi viene in mente anche la vecchia Europa, quella che Stefan Zweig chiamò «il mondo di ieri», che precedette la Prima guerra mondiale: un intreccio di dinastie che vennero colte di sorpresa— come ormai concordano molti storici — dalla violenza del conflitto.

La mia valutazione

Alla prossima
Luce  <3




sabato 28 maggio 2022

Reseña "La chica de los zapatos verdes", Jordi Suris

 

 

Autore: Jordi Suris

Titolo: La chica de los zapatos verdes

Prezzo: 8,85

Link d'acquisto: QUI


Trama

Una joven ha sido asesinada. La policía sospecha de su novio. Laura, sin embargo, està convencida de quel el asesino no es él.


Trama (tradotta da me)


Una giovane è stata assassinata. La polizia sospetta del suo ragazzo. Laura, tuttavia, è convinta che l'assassino non sia lui.



Reseña

Ci ho messo qualche giorno a leggere questo libro, semplicemente perché mattina e pomeriggio lavoro, ma se non avessi dovuto farlo, ci avrei messo un giorno; è talmente corto che si legge in un fiato ed è comprensibilissimo anche per chi non conosce lo spagnolo.

Detto questo: La chica de los zapatos verdes (La ragazza con le scarpe verdi), ha per protagonista una ragazza che viene assassinata e viene trovata da altri due ragazzi, con delle scarpe verdi ai piedi. La polizia pensa che ad ucciderla sia stato il suo ragazzo, avendolo visto sul luogo del delitto e a bere quasi subito dopo il fattaccio.

Ma c'è una persona, Laura, che peraltro è una dei due che hanno trovato la morta, che non ne è affatto convinta, così insieme all'amico si mette a indagare e scoprono delle cose; abbiamo quindi: un omicidio, un assassino da trovare e qualcuno da scagionare, il tutto con un finale un po' diciamo macabro.

Se volete potete provare a leggerlo, vi assicuro che non è affatto complicato e la storia è interessante.



La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3

venerdì 27 maggio 2022

Recensione serie "Damned Soldiers", JD Hurt

 


 Autrice: JD Hurt

Titolo: 23 ottobre 1956
Prezzo: e-book 2,99
Link d'acquisto: QUI

Serie Damend Soldiers:
2)23 ottobre 1956


A volte penso che non ho altro; siamo solo io e i miei fantasmi.
E non è giusto. Sono una donna sposata. Isak è l’uomo adatto a me;
abbiamo gli stessi ideali.
Vogliamo una grande Russia e che il mondo ci guardi come un baluardo
di libertà.
Allora perché mi sento male?
Per via del nome da gatta in cui non mi riconosco? O per il modo in cui
mi guardo allo specchio? Come se fossi un’estranea?
A chi appartengono quegli occhi blu troppo grandi che mi sbirciano
inquieti oltre le ciglia? E i capelli lasciati sciolti alla maniera delle
contadine cosacche di chi diavolo sono?
Che donna è Zoya Kostova?
Potrei dare la colpa a tante cose per il senso di smarrimento che mi
attanaglia. I miei genitori, per esempio. Perché non mi hanno voluta con
loro?
Isak dice che, in Russia, queste sono inezie che non contano più;
quand’era vivo Iosif Stalin sosteneva che era lui il nostro unico parente.



Trama
Non so nulla del mio passato; i ricordi si fermano a cinque anni fa.
Ho un cuore vuoto che non si affeziona e una mente piena che non riesce a soffermarsi su nessun pensiero.
Eppure dovrei essere felice, quantomeno orgogliosa. Ho un marito; abito nel paese dell’uguaglianza: la Russia.
Mi chiamo Zoya Kostova; sono un’agente del KGB.
E sto per riprendermi la memoria perduta a Budapest.
Tutti ricorderanno questa data: 23 ottobre 1956. Il mio mese rosso sta per iniziare.


La cerco da più di dieci anni; ho girovagato per le strade del mondo e gettato il cuore negli angoli del pianeta per trovarla.
Adesso ho fatto il salto più rischioso.
Sono rimbalzato oltre la cortina di ferro.
Attraverserò l’Ungheria, poi andrò in Russia. Lei si trova in quel paese oscuro.
Mia sorella; la donna che ho rovinato.
Ariel Segre.
Nessuno dovrà dimenticare questa data: 23 ottobre 1956. E’ il giorno in cui la mia epifania sta per cominciare.

Ariel e Falko, quando l’amore sconfigge la morale.


La Serie è così composta e va letta nel seguente ordine:

16 Ottobre 1943

23 Ottobre 1956



Nota dell’autrice: “23 Ottobre 1956” è un historical - taboo – suspense - spy romance autoconclusivo, nonché secondo volume della Damned Soldiers Series. Pur non essendo un dark romance, per via degli argomenti trattati e le scene sessualmente esplicite contenute nella trama, è destinato a un pubblico adulto. Può essere letto indipendentemente dal primo libro, tuttavia per una maggiore comprensione dei personaggi e per evitare spoiler si consiglia la previa lettura di “16 Ottobre 1943”.


Mi chiamo Zoya Kostova; sono un’agente del KGB.
E sto per riprendermi la memoria perduta a Budapest.
Tutti ricorderanno questa data: 23 ottobre 1956. Il mio mese rosso sta per iniziare.




Recensione

Ho letto questo romanzo in anteprima e per questo ringrazio l'autrice per la copia; "23 ottobre 1956" è il secondo volume della serie "Damned Soldiers" che ha per protagonisti Zoya Kostova, una ragazza che ha perso la memoria, visto che non ricorda niente del suo passato, e di Falko, un uomo che farà di tutto per ritrovare la sorella, colei che ha rovinato ma di cui non riesce a fare a meno, neanche per un maledetto secondo.
Intorno alla loro storia, c'è anche la storia del ghetto, c'è la Storia con la S maiuscola, c'è LA GUERRA FREDDA; JD Hurt, mescola quindi finzione a fatti reali, e ci riesce dannatamente bene, creando un bel po' di colpi di scena, che ti lasciano basito per la maestria con cui sono scritti; perché statene certi: niente di quello che leggerete lo potrete aver anche solo immaginato.
Due personaggi, due obiettivi, un amore che sconfigge la morale, come detto nella trama stessa del romanzo; odierete alcuni personaggi, amerete Falko e Zoya, ma se volete comprendere fino in fondo e sul serio, dovrete leggere prima il romanzo precedente.


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



La cerco da più di dieci anni; ho girovagato per le strade del mondo e gettato il cuore negli angoli del pianeta per trovarla.
Adesso ho fatto il salto più rischioso.
Sono rimbalzato oltre la cortina di ferro.
Attraverserò l’Ungheria, poi andrò in Russia. Lei si trova in quel paese oscuro.
Mia sorella; la donna che ho rovinato.
Ariel Segre.
Nessuno dovrà dimenticare questa data: 23 ottobre 1956. E’ il giorno in cui la mia epifania sta per cominciare.

giovedì 26 maggio 2022

Recensione serie "Grishaverse", Leigh Bardugo

 


Autrice: Leigh Bardugo

Titolo: La legge dei lupi

Serie: Grishaverse #8

Prezzo: 20,80  e-book 10,99

Link d'acquisto: QUI


Serie Grishaverse:

1)Sei di Corvi

2)Il Regno Corrotto

3)Tenebre e Ossa

4)Assedio e Tempesta

5)Rovina e Ascesa

6)Le vite dei santi

7)Il Re delle cicatrici

8)La legge dei lupi


«Significa quindi che diventiamo cattivi anche noi?» insistette Tolya. E Zoya sentì la supplica nella sua voce. «Non sei mai stato la persona più debole nella stanza, Tolya. La misericordia non significa niente se non puoi proteggere la tua gente.»



Trama

Il secondo volume della serie Grishaverse "Il re delle cicatrici". Anche in questo secondo e ultimo volume della dilogia ritroviamo tre dei personaggi più amati del GrishaVerse: Nikolai Lantsov, Zoya Nazyalensky e Nina Zenik. I tre, re, generale e spia di Ravka, dovranno continuare insieme la loro lotta per strappare all'oscurità il futuro del loro paese. Altrimenti non potranno che assistere al suo disfacimento definitivo.




La consapevolezza di quello che avevano perso era come una catena tra loro, un uncino conficcato in entrambi i loro cuori. 


Recensione

Nel primo volume ci siamo resi conto che l'Oscuro, pur essendo stato sconfitto, ha lasciato un'intera nazione spezzata. Neanche la bravura e le strategie del giovane Re Nikolai infatti sembrano bastare per fermare l'avanzata dei nemici. Fortunamente il Re può contare sull'aiuto di Zoya Nazyalensky, un severissimo generale Grisha e su Nina Zenik, che dopo aver perso il suo amato Matthias, sta  seguendo la scia della jurda parem, la droga creata dagli Shu che rende i Grisha schiavi e pericolosi per poterla netraulizzare.

In La legge dei lupi quindi saremo nuovamente catapultati all'interno del mondo Grisha, un mondo corrotto, fatto di pericoli, segreti tenuti ben sotto chiave e lotte di potere.
Tra piani, cospirazioni, legami e segreti, anche questo volume saprà come tenervi incollati alla storia, fino alla fine. La Bardugo infatti attraverso la sua scrittura, ha dato vita, ancora una volta, a dei  protagonisti unici, credibili e invincibili.
 

L'autrice ci ha quindi regalato un' altra dilogia ricca di colpi di scena e di risvolti inaspettati e se il primo volume, con tutta probabilità, non aveva riscosso questo grande successo, questo suo seguito ci ha permesso di riunire tutti i tasselli.
In La legge dei lupi, troverete molta più azione ma per i più romantici ci saranno anche delle piccole sorprese.

Nonostante le cinquecento pagine poi, pur essendo il ritmo molto veloce e incalzante, il libro si divora in pochissimo tempo anche perchè gli eventi, si susseguono abbastanza rapidamente. I colpi di scena vi lasceranno continuamente a bocca aperta e alcuni devo dire, che sono stati veramente geniali affinchè il finale non diventasse scontato già dall'inizio. I POV sono alternati, e ci permettono quindi di osservare la storia da più punti di vista
Per concludere: la Bardugo ha scritto il finale giusto per questa serie, e se ancora non vi siete decisi a leggerla, mi spiegate perché siete ancora qua?? Andate e leggete!



La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3




«Forse il talento degli esseri umani è non arrendersi mai, neanche quando ogni speranza è perduta.»

mercoledì 25 maggio 2022

WWW...wednesday #180

 Il WWW Wednesday, è una rubrica settimanale ideata da MizB (Should be Reading) nata per far sapere a voi lettori le mie letture appena concluse, quelle attuali e le prossime!!


 1. What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?


 

Sono al capitolo 75, si va avanti!


A casa sto leggendo questo, vado piano perché ogni tanto mi devo fermare a prendere il vocabolario :D


Quasi finito, vi farò sapere  a tempo debito (come il resto della saga poi, visto che non ho ancora pubblicato alcuna recensione di questa serie :P )

2.What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?


Recensione QUI


Recensione QUI


Recensione QUI


Recensione QUI

3. What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?
 

 






Esatto, appena finisco il romanzo di Sarah Rivera, continuo la serie Bridgerton

Ed eccoci alla fine del 180esimo WWW!  Voi cosa state leggendo? Cos'avete finito? Cosa leggerete? 


Alla prossima

Luce <3

martedì 24 maggio 2022

Recensione serie "Grishaverse", Leigh Bardugo

 


Autrice: Leigh Bardugo
Titolo: Il Re delle Cicatrici
Serie: Grishaverse #7
Prezzo: 19,85  e-book 10,99

Link d'acquisto: QUI

Serie Grishaverse:

1)Sei di Corvi

2)Il Regno Corrotto

3)Tenebre e Ossa

4)Assedio e Tempesta

5)Rovina e Ascesa

6)Le vite dei santi

7)Il Re delle cicatrici

8)La legge dei lupi

Affronta i tuoi demoni oppure sfamali.



Trama

Nikolai Lantsov, sovrano di Ravka, corsaro, soldato, secondogenito di un re disonorato, ha sempre avuto un'innata propensione alle situazioni difficili, ma questa volta sembra dover fare i conti con qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno, tra la popolazione di Ravka, potrebbe mai immaginare. Come se non bastasse, per arrestare l'avanzata dei nemici che si assiepano lungo i confini del regno, il giovane re deve trovare un modo per riempire le casse dello Stato, stipulare nuove alleanze e fermare il nuovo pericolo che minaccia quello che un tempo è stato il glorioso esercito Grisha. Al suo fianco, però, c'è la fedele Zoya Nazyalensky, leggendario generale Grisha, che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare Nikolai ad affrontare e sconfiggere il potere oscuro che alberga nelle profondità del suo cuore e che, rafforzandosi di giorno in giorno, minaccia di distruggere tutto quello che ha costruito. Zoya sa infatti che, come i Grisha non possono sopravvivere senza Ravka, tantomeno Ravka può sopravvivere a un re tanto indebolito. Nello stesso momento, nelle terre fredde del Nord, Nina Zenik sta combattendo la sua personale guerra contro coloro che vorrebbero spazzare via per sempre i Grisha. Ma per sconfiggere i pericoli che la attendono, sarà costretta a scendere a patti con il proprio terrificante potere e ad affrontare il dolore profondo e lacerante che porta nel cuore. Re, generale e spia di Ravka: tutti e tre nel corso del loro viaggio dovranno spingersi oltre i confini tra scienza e superstizione, magia e fede, rischiare il tutto per tutto per salvare una nazione spezzata, e accettare che alcuni segreti non sono fatti per restare sepolti e che certe ferite non sono destinate a guarire.

Ravka era molte cose per lui: una gran dama che richiedeva un corteggiamento costante, un bambino cocciuto che non voleva imparare a stare in piedi da solo e più spesso un uomo in mare che quanto più Nikolai cercava di salvare dall’annegamento, tanto più resisteva.



Recensione

Il Re delle Cicatrici è il primo romanzo di una dilogia fantasy ambientata nel mondo Grishaverse che segue le vicende accadute prima nella trilogia Tenebre e Ossa e poi nella dilogia Sei di Corvi. 
Si può leggere questa dilogia, senza aver letto i precedenti? La risposta è: assolutamente NO! Questo perché: 
1) Non capireste bene l’ambientazione e la costruzione del mondo Grishaverse  e nemmeno chi sono i Grisha e la loro storia;
2) I tre personaggi principali del romanzo non sono nuovi, li abbiamo già incontrati (e in alcuni casi amati) nelle altre due serie;
3) Ogni cosa che succede in questo libro è una conseguenza di quanto già accaduto, quindi, anche se i protagonisti principali sono altri, possiamo considerare Il Re delle Cicatrici un vero e proprio seguito.

La narrazione è in terza persona ed è incentrata principalmente su tre personaggi già noti a noi lettori del Grishaverse: Nikolai, Zoya e Nina. 

Nikolai ora è il Re di Ravka, ma il ragazzo che mi ha colpito fin dalla sua prima comparsa in Assedio e Tempesta non è al massimo della forma. Dopo quanto accaduto nel finale della serie Tenebre e Ossa, Nikolai è cambiato, inoltre deve combattere contro gli incubi e il mostro spietato che alberga dentro di lui ormai da mesi. Vista la precaria stabilità del regno, non può permettere che la sua condizione venga scoperta, quindi la sua storyline è particolarmente concentrata sul trovare una cura per tornare alla normalità prima che sia troppo tardi. 
Ad aiutarlo e sostenerlo ci sono i suoi fedelissimi: Zoya, Genya, David, Tolya e Tamar.
Nikolai è il giusto re per Ravka, è cresciuto molto e anche in fretta, non è più il mascalzone di un tempo e un po’ mi è mancato quel suo lato, ma fortunatamente ha conservato qualche traccia di egocentrismo e sarcasmo. 

Zoya
 è quel personaggio che non mi ha mai fatto impazzire, ma grazie ai capitoli a lei dedicati ho avuto modo di conoscere la sua storia e l’ho totalmente rivalutata. Non è solo la comandante delle truppe Grisha, ma il braccio destro di Nikolai. Quei due hanno un feeling troppo bello, io ho troppo iniziato a shipparli come coppia, sappiatelo, e ho la sensazione che non sarò l'unica.
Zoya è una donna forte, pratica e dalla lingua tagliente. Dimostra di essere degna di fiducia e una vera leader, inoltre mi è piaciuto scorgere cosa nasconde sotto quell’atteggiamento glaciale con cui tiene a distanza le persone. 

Nina ha perso l’uomo che amava e ora deve lasciarlo andare, anche se è difficile. La sua storyline la porta lontana da quella di Nikolai e Zoya, in un altro scenario e in compagnia di altri personaggi.
Se da una parte mi ha fatto tenerezza per ciò che ha perso e per come sta affrontando la sua perdita, l’ho trovata più forte e spietata (grazie anche ai nuovi poteri post parem), ha persino trovato la sua vocazione. Il suo cammino si incrocia con un nuovo interessante personaggio, Hanne, una grisha che spero di ritrovare anche nel seguito, mi è sembrato che le due ragazze avessero un certo feeling, vedremo!

A livello romantico si intravede qualche spiraglio, ci sono delle vibrazioni giuste, ma assolutamente ancora nulla di concreto, per vedere come si evolveranno le cose ci sarà da aspettare La Legge dei Lupi. 

La Bardugo scrive bene, ha creato un mondo complesso e ben strutturato, come stile questo romanzo è molto più simile al maturo Sei di Corvi che alla prima trilogia, ma non è detto che vi entusiasmi quanto o più dei precedenti, diciamo che forse qui, la Bardugo, ha leggermente allungato il brodo, tirando per le lunghe scene che potevano benissimo venire descritte meno.

Se amate il Grishaverse e Nikolai è una lettura che vi consiglio in ogni caso, io sono curiosissima di scoprire come si concluderanno le cose per tutti questi personaggi., ed ecco perché prima leggo La legge dei lupi, meglio starò!


La mia valutazione


«Molte donne sopportano le spine per amore dei fiori. Ma noi che brandiamo il potere ci adorniamo di fiori per nascondere la puntura delle nostre spine.»