lunedì 27 gennaio 2020

Recensione "A proposito di Audrey", Daniela Perelli

Autrice: Daniela Perelli
Titolo: A proposito di Audrey
Prezzo: cartaceo 12,00  e-book 0,99

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La frase che ho sentito più spesso da molti umani è questa:
“Ma sono così piccoli che non sembrano neanche cani…”.
Come se poi non essere un cane fosse una cosa brutta.
Quindi è davvero un discorso senza alcun senso, già di per sé.


Trama
Audrey è un cucciolo di chihuahua che, una volta persa la mamma e dopo l’adozione dei suoi fratelli, si sente tanto sola e spaesata. Decisa a ritrovare la sua famiglia, scappa dal canile nel quale è nata e comincia così la sua avventura. Solo che, durante la sua ricerca, qualcosa accade: viene soccorsa da una nonna e dalla sua nipotina che si affezionano tanto a lei da tenerla con loro.
Impara a conoscerle e si rende conto che non può lasciarle perché, tristi e sconsolate, si ritrovano ad affrontare una situazione davvero difficile.
Riuscirà Audrey ad aiutarle e, nel frattempo, a trovare la sua famiglia canina?
Intanto anche le famiglie adottive di Milly, Leila e Ronny, anch'essi sempre speranzosi nel ritrovare la loro coraggiosa Audrey, avranno momenti intensi e di commozione da affrontare.



Ci avevano dato dei nomi queste persone gentili: Milly, era tutta nera con il muso bianco. Una timidina. Leila, era anche lei tutta nera, ma con le zampe bianche, ed era un po’ diffidente. Ronny, lui era proprio tutto nero e anche un gran rosicchiatore! E poi c’ero io… Audrey, nera con le zampe color miele e anche il muso. Io ero quella più curiosa e coraggiosa del gruppo



Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con un nuovo libro targato Tulipani Edizioni; oggi vi parlo di "A proposito di Audrey" di Daniela Perelli; ammetto che questo è il primo libro che leggo in cui la protagonista è un cane (o un animale in generale ad essere proprio pignoli...); la storia inizia con la nascita di Audrey e dei suoi fratellini, seguita dalla morte della madre e dall'adozione dei fratellini della stessa Audrey.
Il libro è narrato sia da Audrey, sia da un umano esterno; in ogni capitolo scopriamo sia come se la passano i fratellini di Audrey, sia cosa succede a lei, che alla fine viene adottata da una nonna e dalla sua nipotina, la cui vita però non è tutta rose e fiori. La lettura è veloce, un paio d'ore e lo avrete finito. Una storia strappalacrime, che vi farà innamorare di Audrey, dei suoi fratellini e di chi gli sta intorno; Daniela Perelli ci fa capire che avere un cane nella propria vita, la può migliorare e far risplendere più di ogni altra cosa e forse, chi non ama gli animali, leggendo questo romanzo, cambierà idea.



La mia valutazione



Alex si era trasferito da poco a Verona: il suo lavoro di
artigiano lo aveva portato lì, lontano dai suoi affetti più cari,
dai suoi genitori e dalla ragazza con cui era stato per tanti
anni, ma che lo aveva lasciato perché non più innamorata.
Era un bel cambiamento, si sentiva certo più solo, ma quel
lavoro che tanto aveva desiderato fare lo aveva portato lì e
ne era davvero felice.
Abitava in un piccolo appartamento in periferia, proprio
vicino al museo dove era situata la tomba di Giulietta e,
pochi giorni dopo il suo trasferimento, andò al canile per
adottare un cagnolino.
Lui era sempre più stato un tipo da boxer, o comunque cani
di grossa taglia, anche il suo aspetto rendeva
simpaticamente l’idea, eppure quando aveva visto la
piccola Leila era stato amore a prima vista e così l’aveva
adottata.

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