lunedì 6 gennaio 2020

Recensione film "A un metro da te"

Titolo: A un metro da te
Data d'uscita: 21/3/2019
Genere: drammatico, sentimentale
Durata: 116 min













Trailer








Trama
Stella Grant è una paziente affetta da fibrosi cistica che utilizza attivamente i social media per far conoscere agli altri la sua malattia; è una ragazza socievole e passa la maggior parte del suo tempo con Poe, un ragazzo con la sua stessa malattia. Un giorno Stella conosce un altro ragazzo affetto da fibrosi cistica, Will Newman, che si trova in ospedale per una terapia sperimentale, nel tentativo di liberarsi da un'infezione batterica che ha nei polmoni. Stella è determinata a seguire rigorosamente la terapia e decide di aiutare Will a fare altrettanto, per affrontare meglio tale situazione; i due ragazzi cominciano così a conoscersi e cercano progressivamente di passare sempre più tempo tra loro.
Tuttavia, soffrendo di fibrosi cistica, i due sono costretti a rimanere distanti due metri l'uno dall'altro per ridurre il rischio di infezioni crociate, ossia infezioni batteriche da altri pazienti con la stessa malattia, che avrebbero potuto essere potenzialmente fatali. Con il passare del tempo Stella e Will si innamorano, pur continuando a sentire il peso della loro malattia e i conseguenti limiti a cui sono sottoposti. In seguito, Will scopre però che la terapia non avrà per lui gli esiti sperati; di conseguenza, il giovane cerca di allontanarsi da Stella, non volendo farla soffrire per la propria morte.



Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del film "A un metro da te"; sapete già che avevo letto il libro in spagnolo (recensione QUI); la storia è la stessa, ma il finale è diverso (va poi a capire perché...)- Stella affetta da fibrosi cistica, vive praticamente in ospedale, è determinata a portare avanti le cure, per sopravvivere; definirla maniacale è un eufemismo. Con lei c'è sempre il suo migliore amico, Pole, anche lui affetto della stessa malattia; un giorno però, Stella vede in ospedale un ragazzo che la attira fin da subito, come lei attira lui: indovinate un po'?? Anche Will è affetto dalla fibrosi cistica, così i due sono costretti a stare a un metro di distanza uno dall'altra, anche se vorrebbero tanto abbracciarsi e baciarsi.
Probabilmente, anzi, di sicuro, vi commuoverà, perché succede anche ciò che speravamo NON
SUCCEDESSE, e sì, mi sto riferendo proprio a Poe (se avete letto il libro e visto il film, sapete perfettamente cosa gli succede); è doloroso, come è doloroso, quel tocco inevitabile tra Will e Stella, quando lei scoppia e dice che non è mai riuscita ad abbracciare il suo migliore amico,e infine l'inevitabile: non è la morte a dividere Will e Stella, ma sono loro stessi, o per essere precisi, è Will, che si allontana da lei, pur amandola, non volendole dare altro dolore.
Recitazione magistrale per entrambi: sia Hailey Lu che Cole Sprouse; sembrano entrambi nati per il ruolo che ricoprono, sapete tra l'altro che io ho una leggerissima fissa per Cole da quando l'ho visto recitare in Riverdale; dire che l'ho adorato in questo film è un eufemismo! 
A un metro da te, è una storia d'amore, sì, ma è anche un film che ci insegna a non dare niente per scontato, neanche prendere per mano e baciare chi si ama.


La mia valutazione




Alla prossima

Luce <3

2 commenti:

  1. O vivono per sempre felici e contenti o questi film non li guardo! >.< odio piangere!

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  2. deve essere molto intenso! Spero di recuperarlo presto

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