sabato 18 maggio 2024

Recensione dilogia "Istoriae Arcane", Cecilia Randall

Autrice: Cecilia Randall

Titolo: Gens Arcana

Serie: Istoriae Arcane #1

Prezzo: 10,00  e-book 5,99

Link d'acquisto: QUI

Dilogia "Istoriae Arcane":

1)Gens Arcana

2)Magister Aetheris


«È una maledizione a cui non si può sfuggire»

Trama

Firenze, 1478. Valiano de' Nieri è discendente di una delle più antiche e nobili famiglie italiane di Arcani. Essere Arcano significa poter invocare la quinta essentia, il quinto elemento di Natura capace di combinarsi con gli altri quattro - Aria, Acqua, Terra e Fuoco - e di governarli. Il potere arcano è immenso e può determinare le sorti dell'umanità intera: per questo si tramanda solo attraverso il lignaggio del sangue e va protetto e tenuto segreto. Ma Valiano ha rifiutato i suoi poteri e la sua "predestinazione", è fuggito e cerca di vivere normalmente lavorando come apprendista liutaio. Quando però suo padre Bonconte muore in circostanze misteriose e il suo amato fratello Angelo viene rapito, Valiano capisce di non potersi più sottrarre al proprio destino: il machiavellico cugino Folco de' Nieri sta scalando il potere all'interno della famiglia e, pur di realizzare la sua ambizione, è pronto a sfruttare una conoscenza proibita - e Valiano deve fermarlo. Sullo sfondo della magnifica Firenze di Lorenzo de' Medici, le gesta arcane si mescolano a quelle della congiura dei Pazzi in un vortice a cui nulla e nessuno potrà sottrarsi...


«Sarà perché hai l’indole del coniglio, sempre pronto a scappare in mezzo ai prati aperti» commentò Manente.

Recensione

Valiano de Nieri fugge da una vita che non sente sua, dove il suo potere che scorre nelle vene si fa sempre più assopito. Valiano è quel personaggio che inizialmente lo vedi come un semplice ragazzo, ma sotto i nostri occhi egli muta per poter diventare un uomo. Valiano cresce sotto i nostri occhi in modo graduale, a volte anche facendoci pensare e riflettere sul suo dolore interiore. E' uno di quei personaggi caratterizzati al tal punto da non riuscire a non sentirne la mancanza.

A fianco di Valiano troviamo Manente, differisce in modo singolare dal primo personaggio. Lo possiamo considerare come un antierore, diviso tra bene e male. Nel suo animo scorgiamo quel suo essere duro ma sotto vi sono dei sentimenti assopiti, che il nostro Manente credeva di non provare più. 
I due un po' complici del piano e un po' leader della situazione si scontrano e incorrono in situazioni divertenti e alcune ricche di pericolo, dove durante la lettura l'ansia ci scorre nelle vene e ci fa sperare sempre in un futuro migliore. 

Tutti i personaggi, persino i secondari, sono caratterizzati in modo magistrale. Anzi in ognuno di loro troviamo una caratteristica particolare che li contraddistinguerà per il resto della storia. Ed è qui che il personaggio di Selvaggia prevale, è una semplice ragazzina con una grande determinazione e speranza.
Selvaggia è fragile, non si direbbe sotto quella corazza che si ritrova ma lo è. Anche lei, proprio come Valiano, sotto i nostri occhi crescerà.

Il romanzo è narrato principalmente da tre punti di vista, dove tutti e tre sono i principali protagonisti anche se la voce narrante principale è quella di Valiano. La trama inizialmente ci appare molto semplice e lineare, ma la Randall è riuscita a creare una matassa perfetta.
Perfetta perché il lettore non si sente spaesato e confuso, anzi le rivelazioni e i colpi di scena sono così naturali e inaspettati da toglierci il fiato. In questo modo si mescolano fantasy allo storico, ricreando in modo magistrale elementi, usanze del tempo e persino intercalari linguistici. Questi elementi scorrono parallelamente, una di fianco all'altra senza sfociare nell'assurdità. 

 Ma perché essere un Arcano è così importante? Che poteri ha un Arcano?
Un Arcano è fondamentale per preservare ed alimentare la natura, e quindi di proteggere l'equilibrio naturale. Gli Arcani non devono distruggere il creato, ma qualche pazzo suicida cercherà di opporsi a questo equilibrio naturale? 
Le domande che ci poniamo mentre leggiamo sono spontanee e ricche di curiosità, ma lo scorrere delle pagine soddisferanno le nostre richieste sul voler conoscere sempre di più. 
 "Gens Arcana" è sicuramente un libro che ti lascia il cuore in frantumi, le ultime centocinquanta pagine ti lasciano senza fiato e con le lacrime agli occhi. Non puoi far a meno di commuoverti o di affezionarti a ogni singolo personaggio, ormai la sua vita si è fusa con la tua. 
Niente è fuori posto, nella storia si concentrano azione e colpi di scena che sono narrati in maniera lineare e deduttiva. L'ambientazione è fotografica, l'autrice descrive minuziosamente Firenze nella sua vita quotidiana del tempo.

Ci sembra di vivere a pieno la città, dove gli intrighi sono all'ordine del giorno e combattiamo fianco a fianco assieme ai protagonisti. 

Estremamente descrittiva dall’ambientazione quanto sui comportamenti e le sensazioni dei personaggi, che segue attraverso una distaccata terza persona. La narrazione non è appesantita da fronzoli o giri di parole, e tutto ciò ci coinvolge a tal punto da dover proseguire sempre più voracemente la lettura. Lo stile è elegante e ricercato, ed è uno dei motivi principali che ha superato le mie aspettative.
Devo ammettere che all'inizio ero spaventata a causa della mole del libro, ma pian piano mi sono resa conto della fluidità della storia e che la curiosità era sempre motivata alla conoscenza. Il romanzo è sempre in crescita, l'adrenalina ci scorre nelle vene e il Destino giostrerà a proprio piacimento l'avvenire di ogni personaggio.
Ma non bisogna mai sottovalutare l'imprevedibilità della volontà umana in contrapposizione col Destino.

Siete pronti a questa fantastica avventura? Combatterete fianco a fianco a Valiano de Nieri, e tutto ciò vi sorprenderà!


La mia valutazione


"Per lucem et tenebras, transeunt vitae nostrae mortales."
Trad." Attraverso la luce e le tenebre, trascorrono le nostre vite mortali." 

*-* *-* *-*


Autrice: Cecilia Randall

Titolo: Magister Aetheris

Serie: Istoriae Arcane #2

Prezzo: e-book 5,99

Link d'acquisto: QUI

Dilogia "Istoriae Arcane":

1)Gens Arcana

2)Magister Aetheris


"C'era un fondo di asprezza nel nuovo magister Nieri, che traspariva anche quando si mostrava cordiale. Aveva poco più di vent'anni e la durezza di un uomo molto più adulto."

Trama

Valiano de’ Nieri ha dovuto accettare il ruolo di capofamiglia e magister degli Arcani, esseri umani prodigiosi capaci di invocare l’etere, il quinto elemento della natura che, combinandosi con aria, acqua, terra, fuoco, permette di governarne la forza. Valiano si trasferisce a Venezia in compagnia dell’amata Selvaggia, che però lo considera un fratello, e dell’ex mercenario Manente, che gli contende l’amore della ragazza, ma gli altri Arcani e la Santa Milizia lo guardano con sospetto, e quando la Serenissima viene turbata da crimini efferati il cerchio sembra stringersi proprio intorno a Valiano. Ma chi trama contro il magister?


La ragazza gli rivolse un sorriso di sfida. "La nostra stirpe è nata per soffiare sul fuoco, rimescolare le acque e smuovere le pietre. Che c'è di meglio di una guerra per farlo?"

Lui le sbarrò la strada. Con quella maschera bianca calata sulla faccia sembrava un fantasma scaturito dalla nebbia. "Ci saranno molti morti."

"E' proprio questo il bello."

Recensione

Protagonista indiscusso del romanzo è Valiano de’ Nieri, primogenito della famiglia che dopo circostanze nefaste, la perdita del suo amato fratello Angelo e la sconfitta del cugino Folco, ha dovuto accettare - pur contro la sua stessa volontà- il ruolo di capostipite e magister degli Arcani, ovvero dei potenti esseri umani capaci di evocare la quinta essentia, anche nota come etere o quinto elemento della natura che legandosi con aria, acqua, terra e fuoco permette di dominare la forza.


Ora, dopo gli eventi catastrofici che lo hanno segnato, e dopo aver battuto terra dopo terra il territorio italiano flagellato dalla peste, si è stabilito a Venezia per apprendere nuove conoscenze utili ad adempiere al suo compito. La sua vita è tutto al di fuori che semplice e la sua nuova posizione non gli permette la libertà che vorrebbe. Come se non bastasse, gli altri Arcani lo guardano con sospetto e diffidenza; la Santa Milizia non fa che opprimerlo con una serrata sorveglianza; e da Modena la bella Lucrezia Lioni, promessa sposa del cugino Folco, pretende di sposare il capofamiglia. Ma queste sembrano cose di poco conto quando a Venezia compaiono esseri misteriosi capaci di padroneggiare gli elementali e la più alta istituzione, la Serenissima, viene messa a dura prova da costanti crimini e violenze. Tutto e tutti remano contro Valiano che, dal canto suo, capisce subito di non avere molti alleati nella città e di essere circondato da nemici che tramano nell’ombra una sua caduta e studiano con attenzione ogni sua mossa aspettando solo un suo passo falso; mentre gli unici di cui può fidarsi sono l’indomita Selvaggia e il coraggioso ex mercenario Manente. Riuscirà Valiano de’ Nieri a conquistare il rispetto che merita e a guidare tutti verso una pacifica e prospera esistenza?

Lo stile è unico e diretto e caratterizza un linguaggio raffinato, ma facilmente comprensibile che, in qualche modo, ricrea un’atmosfera antica e sfarzosa. Personalmente ho amato tantissimo questo romanzo per diversi motivi: in primo luogo per la maestria dell’autrice nel ricreare la suggestiva ambientazione di una Venezia quattrocentesca fatta di canali, vicoletti, palazzi rinascimentali riccamente adorni, calli e una topografia che -seppur alcune volte fittizia- rimane fedele a quella originale; e ancora, per le minuziose descrizioni che permettono al lettore di immedesimarsi nei protagonisti, di sentire gli odori di una Venezia antica, e di ammirarne i colori caldi e stupefacenti; ed infine per la storia originale di una famiglia arcana capace di grandi azioni e grandi poteri. Inutile dirvi quanto io abbia apprezzato i personaggi: da Valiano, un giovane uomo saggio, affascinante e nobile d’animo e d’azioni che ricorda i grandi condottieri che hanno fatto la storia; a Selvaggia, una ragazza che a dispetto dei dettami e dei costumi dell’epoca si fa portavoce della liberta d’essere e d’esprimersi; a Manente, un uomo acuto e libero di scegliere il valore della propria e rinnovata esistenza. A mio avviso, è un romanzo corposo che conquista, affascina e ammalia e che -tra un colpo di adrenalina e l’altro- dona al lettore nozioni di storia, di arte e di costumanza.

In conclusione, questo secondo volume, pur essendo stato scritto anni dopo Gens Arcana, non delude le alte aspettative e mi sento di consigliarlo a tutti gli appassionati della saga e a chi, come me, è innamorato dei fantastici mondi di Cecilia Randall.

La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3












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