martedì 12 marzo 2024

Recensione "Amarsi", Elizabeth Jane Howard

 


Autrice: Elizabeth Jane Howard

Titolo: Amarsi

Prezzo: 19,00  e-book 12,99

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«Scusami, non sono in vena di discorsi sull'amore». Il tono in cui lo disse le ricordò quello dei vari uomini che le avevano detto che sfortunatamente non avevano tempo per leggere romanzi.


Trama

Per Persephone Plover, figlia anglo-greca di genitori distanti e negligenti, i giorni dell’infanzia sono ormai lontani; a vent’anni, reduce da una storia d’amore finita male, deve fare i conti con le difficoltà del mondo adulto e la sua unica ancora di salvezza è l’amata zia Florence, con la quale vive in una bella villetta londinese. Nel frattempo Jack Curtis – un milionario fattosi da sé – ha acquistato Melton House, una sontuosa tenuta di campagna, e ha deciso di assumere Florence, curatrice di giardini, perché si occupi di sistemare il parco. Fresco di divorzio, l’uomo si invaghisce di Persephone e fa sì che la ragazza segua la zia e si stabilisca insieme a lei a casa sua. Nelle vicinanze vivono i fratelli Musgrove, Thomas e Mary, che vorrebbero rientrare in possesso della tenuta, originariamente appartenuta ai loro genitori, ma faticano a riprendersi dopo la tragica morte di Celia, moglie di Thomas. Ai due si aggiunge Francis, il fratello di Celia, pittore di scarso successo rifugiatosi anche lui fuori città in attesa di capire quale sarà il suo futuro. Ognuno ha una ferita da cui guarire e ognuno, a modo suo, ha bisogno d’amore. Le loro strade si incroceranno e si ingarbuglieranno non senza complicazioni, finché tutti troveranno ciò che cercavano… o forse qualcosa di molto diverso. Amarsi, uno degli ultimi romanzi dell’autrice della saga dei Cazalet, è un intrigante gioco delle coppie che delizierà il lettore. Con la grazia, l’abilità e l’intelligenza che la contraddistinguono, Elizabeth Jane Howard ci regala un libro pieno di calore sull’amore e le conseguenze della sua assenza.


Aver preso la decisione di sposare Jack le diede un sollievo indicibile. Doveva essere la decisione giusta, perché sentiva d'un tratto una tale chiarezza, un tale senso di liberazione dalla passione senza speranza che l'aveva consumata per anni. 

Recensione

Oggi vi parlo del romanzo "Amarsi" di Elizabeth Jane Howard, autrice della celebre saga dei Cazalet (di cui trovate la recensione sul blog, divisa nei vari romanzi).

Amarsi è un romanzo che parla d’amore, un amore vissuto da diverse generazioni, da uomini e donne di età differenti che però affrontano le stesse problematiche, emozioni e sentimenti.
Persephone è una donna affermata che rappresenta molte donne del mondo attuale. Vive una relazione clandestina con un uomo che da un giorno a un altro decide di tronare dalla moglie perché vuole ristabilire un clima familiare e affettuoso nella sua dimora.
Persephone ci rimane male, anzi, malissimo. Forse se lo aspettava, forse no, di certo è che si rende conto che l’uomo non l’ha mai amata, si è servito di lei per il tempo di una storiella e poi ha deciso di tornare all’ovile. Insomma, una storia sentita e risentita che non ci fa più alcun effetto. Uomini che sono incapaci di prendere decisioni, che forse non sanno nemmeno amare così profondamente come dicono di voler fare, che si lasciano abbindolare dal momento e che poi scappano alla prima difficoltà. Persephone capisce che deve ricominciare dall'inizio, magari partendo da se stessa.
Allora decide di accompagnare la zia che si occupa di giardinaggio presso un nuovo lavoro a casa di un uomo affermato e famoso. Il giardino è un po’ come il cuore di ognuno di noi: ha bisogno di tante cure e di amore, di rispetto e di perseveranza. Così la vita di Persephone si intreccia a quella di Jack, uomo di successo a cui però manca qualcosa: il vero affetto, un vero legame, il vero amore, dopo che è stato lasciato dalla moglie. Insomma, i due condividono la medesima situazione, allo stesso modo in cui la condivide tutto il mondo.
L’intrecciarsi di personaggi diversi e di storie che si completano e si intersecano in questo romanzo rende la scrittura dell’autrice avvolgente, come un bozzolo che ti avvolge. È molto brava a rappresentare il cuore umano, i suoi dolori e le sue sofferenze; di certo l’infanzia di Persephone non è stata bella, a salvarla è stata soltanto la zia e anche gli altri personaggi vengono descritti in modo approfondito, fin troppo realistico, quasi a farti male allo stomaco per la loro naturalezza.
Non è un romanzo idilliaco ma è chiaro l’intento dell’autrice: la volontà di rappresentare il concetto di amore in tutte le sue sfumature, nel bene e nel male. Amore come gioco o come presunzione di serietà. Amore come condanna o come salvezza, purché sia amore – direbbe qualcuno.
L’amore concepito più come essere amati che amare. E lei, come autrice e come donna, ha vissuto una vita davvero complicata. Madre depressa, padre tossico, insomma non ha vissuto momenti belli. Si dice che nell’età adulta abbia cambiato molti uomini e abbia apprezzato fin troppo l’essere adulata e corteggiata, e forse proprio per la sua grande esperienza, in questo romanzo è doveroso che lei vada in modo egregio e sentito in fondo all’animo umano raccogliendolo e raccontandolo in tutte le sue debolezze.
Sì, forse, qualche pagina ti lascia l’amaro in bocca, ma l’amaro a volte è necessario per apprezzare la dolcezza di un futuro diverso e possibile.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3







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