sabato 19 dicembre 2020

Segnalazione "Reset", Francesco Leo

 Buongiorno e bentornati sul blog con una nuova segnalazione



Nome: Francesco

Cognome: Leo

Casa Editrice: Tulipani Edizioni

Genere: Drammatico, introspettivo.

Prezzo e-book: 0,99 offerta lancio

Prezzo cartaceo 14,50


Sinossi


Miriam è una ragazza che trascorre le giornate tra università e amici. La conoscenza di

Francesco, però, irrompe nella sua vita infrangendone la monotonia.

Mentre si troverà a fare i conti con un sentimento mai provato prima, le persone che la

circondano iniziano a perdere la vita senza un motivo apparente.

Quando scoprirà di essere in grado di alterare il passato per modificare il futuro un cui si

trova, la giovane sarà chiamata a compiere delle nuove scelte nel tentativo di salvare le

persone a cui vuole bene.

Ma perché quelli che la conoscono muoiono, e per mano di chi? Inoltre, da dove proviene il

potere che scopre di possedere?

In lotta tra dovere e amore, Miriam sarà chiamata a cambiare gli eventi. Ma il prezzo da

pagare per chi gioca col destino è sempre caro.


Biografia Autore

Francesco Leo, nato a Magliano Sabina il 29 Giugno del 1992. Sin da piccolo si mostra

interessato alle arti in genere, mostrando uno spiccato senso della creatività. Incantato dal

cinema e dalla recitazione, si appassiona particolarmente al genere Fantasy. Con il

trascorrere degli anni, altre passioni si aggiungono alla lista: videogiochi, lettura e

programmazione. Trascorre i primi anni dell’infanzia a Civita Castellana, città del viterbese,

per poi trasferirsi a Fabrica di Roma, poco distante dalla località precedente. Terminate le

scuole medie, si iscrive all’Istituto Tecnico Industriale per apprendere le Scienze

Informatiche, che da sempre lo avevano attratto. Subito dopo il primo anno, però, in seguito

alla separazione dei suoi genitori, va a vivere con suo fratello a Siano, in provincia di

Salerno, paese di origine del padre, che resta con loro. In quel periodo il suo carattere

introverso lo porta a chiudersi in se stesso, trovandosi solo in un posto nuovo e privo degli

amici con cui aveva trascorso la sua adolescenza. Per questo motivo, inizia a impegnare la

monotonia delle giornate con la scrittura e la palestra. Oggi la scrittura convive in tutto e per

tutto col suo essere, assieme al cinema, alla recitazione e agli interessi circa la

programmazione e l’attività fisica. Nel 2016 inizia la collaborazione come recensore presso

diversi blog letterari e partecipa a programmi radio e televisivi con la pubblicazione di

“Viktor”, primo volume della trilogia fantasy de “Il Ciclo della Rinascita”.

Nel 2017 pubblica il sequel della sua trilogia, “Nithràl”, e ultima la stesura del terzo capitolo.

Nello stesso anno, “Viktor” viene trasposto in una raccolta di colonne sonore (original

soundtrack album) ispirate alle atmosfere descritte grazie alla Age of Chronicles – Music

Production. Il prodotto verrà poi commercializzato in formato fisico (cd-room) e digitale sulle

maggiori piattaforme di vendita online (Google Play, App store, Spotify, BrandCamp…).

Nel 2018 pubblica “Ethèrnal”, ultimo volume della trilogia de “Il Ciclo della Rinascita”.

Nello stesso anno collabora come speaker per una rubrica d’intrattenimento per

RadioGalileo, emittente radiofonica umbro-laziale.

Nel mese di Novembre viene lanciato l’album musicale di “Nithràl”, trasposizione del

secondo volume della trilogia de “Il Ciclo della Rinascita”, a opera della Age of Chronicles –

Music Production.

A dicembre, “Viktor” ha esordito all’estero nelle versioni inglese e francese grazie al

contributo del Ministero dei Beni Culturali e la SIAE nell’ambito del progetto Sillumina, di cui

è vincitore.

La trilogia de “Il Ciclo della Rinascita” giunge finalista al Premio Internazionale “Michelangelo

Bonarroti” e riceve due menzioni di merito in due Premi Nazionali (“Artisti per Peppino

Impastato” e “Gian Galeazzo Visconti”).

Nel 2019 è stato rilasciato “L’Altro”, un cortometraggio ispirato a un suo racconto inedito. Del

progetto si è occupato il gruppo esordiente Il Cremlino Romano.

Ad agosto ha vinto il premio San Rocco, indetto dal comune in cui ha vissuto per degli anni –

Siano – conferitogli dal sindaco dopo aver ottenuto il favore di una giuria popolare e una

tecnica per essersi distinto all’estero in ambito letterario.

A novembre viene annunciato l’inizio delle riprese per un nuovo cortometraggio ispirato a un

proprio racconto inedito dal titolo “Prigionieri”, atteso per il 2020.

A dicembre viene pubblicata la sua intera trilogia d’esordio – Il Ciclo della Rinascita – in

un’unica raccolta disponibile in formato digitale come esclusiva Amazon.

Nel 2020 è stato rilasciato “Prigionieri”, un cortometraggio ispirato a un suo racconto inedito.

Del progetto si è occupato, per il secondo anno consecutivo, il gruppo esordiente Il Cremlino

Romano.

A maggio viene pubblicato un piccolo extra che mette in risalto una sua passione: “Manuale

per restare in forma (anche in quarantena)”. Il volume, scritto con la dietista Mariarosaria

Martino, aiuta a prendersi cura di sé stessi attraverso alimentazione sana e allenamento pur

stando a casa. Disponibile come esclusiva per Amazon.

A giugno entra nella squadra dell’agenzia letteraria  Brassotti Agency & Associati , per cui

valuta e revisiona i testi in qualità di editor.

Ha scritto questo libro perché…

L'idea di Reset nasce dalla voglia di tentare un approccio più cupo in merito alla scrittura, in

modo da testare anche sfaccettature differenti rispetto alla dimensione in cui ho vissuto fino

a poco tempo fa.Ho sempre raccontato storie che potessero scavare nel significato dei valori

umani, e ho fatto lo stesso con questa nuova trama. Reset, infatti, sebbene sia vestito di

nero, racconta d'amore e amicizia, e lo fa annegando nei tagli più oscuri di questi sentimenti

tanto potenti.

Il concept della narrazione, invece, nasce dallo sviluppo di quello che fu un progetto

amatoriale. Circa dieci anni fa, la mia volontà era quella di trasformare questo racconto un

cortometraggio amatoriale. Ci avevamo provato, io e degli amici, ma si sa che quando si è

tanto giovani è difficile essere costanti. E così, molto tempo dopo, ho rispolverato quella 

vecchia idea per mutarla in un libro. Non volevo che restasse a prendere polvere, sono un

perfezionista e, in un modo o nell'altro, cerco sempre di portare a termine ciò che mi

prefiggo. La cosa divertente è che in Reset i nomi dei protagonisti sono esattamente quelli

dei miei amici reali, gli stessi che avrebbero dovuto interpretare il ruolo analogo (me

compreso). Scriverlo è stato tornare indietro nel tempo, in un'età di certo più spensierata e

che, oggi, pagherei per rivivere.


Vi lasciamo con un estratto…

Dicono che negli attimi che precedono la morte sia possibile rivedere la propria vita. Forse

dovevo abbandonarmi a me stessa e farla finita. Avrei viaggiato nel tempo e rivissuto ogni

istante, dal primo vagito all'ultima preghiera. E poi il paradiso, o l'inferno. Non m'importava

dove, anche il nulla sarebbe andato bene. Volevo solo smettere di soffrire.

Gli avambracci dolevano nel tentativo di trascinarmi verso la porta. Scivolai sul mio stesso

sangue battendo il mento. Lo stomaco bruciava, e il fluido bollente non smetteva di zampillare dalle ferite.

Ero stata io a volere tutto questo. Avevo provato a cambiare troppe cose per stare meglio, e avevo fallito. «Proteggervi era una scusa», esalai. Le parole sgomitarono nella bocca impastata e sgusciarono dalle labbra appiccicose. Sentivo gemere la gola riarsa. «In realtà ho sempre tentato di salvare lui... perché lo amavo», tossii e vomitai una manciata di grumi rossi. Sembravano noccioli di ciliegia.

«Ma lui non può essere amato facilmente», la voce alle mie spalle echeggiava nella mia testa come un tamburo. «Come puoi dare fiducia a un sentimento tanto evanescente? Non lo biasimo, e condivido il suo dolore. Sono l'unica persona che è stata in grado di comprenderlo.»

Le lacrime erano rasoi sulle guance. Singhiozzai, e il basso ventre si gonfiò come stesse per esplodere. Le fitte mi colsero all'improvviso. Sentivo come un nugolo di chiodi infilarsi dentro la carne.

Rumore di passi. Con l'orecchio schiacciato sul pavimento li sentivo rimbombare. L'aria iniziò a mancarmi, e la vista si appannò ancora. Finalmente, pensai. Sta arrivando.


Per oggi è tutto, a presto


Luce <3

Nessun commento:

Posta un commento