martedì 4 aprile 2023

Recensione serie "Camorra Tales", JD Hurt

 


Autrice: JD Hurt

Titolo: O' Russo

Serie: Camorra Tales #1

Prezzo: e-book 2,99

Link d'acqusito: QUI


Serie Camorra Tales: 

1) O' Russo

2)O' Sciamano

3)?

Vedi Napoli e poi muori.

È così che dicono da queste parti.

In un certo senso è vero, tu rimani prigioniero di quest’eterna cartolina e

non sei più lo stesso. Diventi scugnizzo, guaglione, mezzo filosofo e mezzo

pezzo di merda.

Sei l’ennesimo demonio in un paradiso abitato da diavoli.

Mi chiamano O’ Russo per rimarcare che sono uno straniero, ma faccio

già un po’ parte della loro cultura. E va bene così.

Sono arrivato a Napoli sei mesi fa. Dovevo restare un paio di giorni,

non me ne sono più andato. Stavo cercando mio padre, il re degli avvocati,

un lobbista, un intrallazzone.

L’unico uomo che si è sempre preoccupato per me.

Lo so, non ci state capendo molto. Lasciate che vi rinfreschi la memoria

sulla mia storia; mi chiamo Nikolaj Sobolev, sono nato a Mosca trentadue

anni fa, ma sono cresciuto nel Jersey


Trama

Da bambino le torture della mia famiglia mi hanno amputato il cuore. Sono rimasto con una mente in disordine e due mani buone solo a uccidere.
Napoli è la città giusta per un mostro come me: sole che sbatte sui tetti, buio che rimbomba nei vicoli.
Io sono Kolya Sobolev, meglio detto 
O’ Russo.
Finalmente ho trovato su chi sfogare l’oscurità che mi porto dentro.
Lei è un fuoco bugiardo.
Purtroppo è qualcosa con cui voglio bruciarmi.


Da bambina ho dovuto scegliere la Camorra per salvare chi amo. Ora sono un’affiliata.
Mi chiamo Mariarca Maisto; il mio regno e la mia prigione è Secondigliano. Per diventare una donna libera devo 
fottere O’ Russo, peccato che la mia anima mi gridi contro.
Saprò farla tacere e scegliere ciò che è giusto per me?


Kolya e Mariarca, quando l’amore si veste di inganno.


Nota dell’autrice: O’ Russo è il primo volume della Camorra Tales. Si tratta di un dark – mafia – suspense – age gap – romance. O’ Russo è un personaggio nato nella Honorable Men Series, precisamente nel terzo volume, L’Avvocato della Mafia. Inizialmente sarebbe dovuto appartenere alla Honorable Men Series in qualità di spin off. Esso dà, invece, vita a nuova serie intitolata Camorra Tales, che è pertanto una serie cross over della Honorable. Per via delle scene violente e sessualmente esplicite è destinato a un pubblico adulto e consapevole. É consigliato aver letto precedentemente L’Avvocato della Mafia. In ogni caso si tratta di un romanzo autoconclusivo


Mi chiamo Mariarca Maisto. Lo so, sembra un gioco di parole; mia

madre, quando mi ha concepita, era devota alla Madonna dell’Arco, così mi

sono dovuta tenere il nome.

Non si discute con Maria Vergine, nostra Signora è sempre un passo

avanti a noi.

Sono così le donne, le vere protagoniste della storia, eppure ci

ritroviamo invariabilmente a fare da cornice a un uomo.

Non è il mio caso.

Lavoro per una madrina della camorra di nome Patrizia Di Nardo, tutti

però la chiamano semplicemente Mercedes, per la propensione per le

automobili di lusso.

Guida una Maybach S-580 e scorrazza per Secondigliano come se fosse

un Padre Eterno. Quando l’ho conosciuta mi ha porto la mano e si è

presentata.

“O sai pecché me chiammen’ Mercedes? Pecché ne capisc’ assai

d’automobili, e tu si’ na stronz’ e’ lusso”.

Non ero una stronza di lusso, non sono neppure una stronza da quattro

soldi.

Sono solo una tizia piena di segreti; peccato che non ve ne racconterò

nemmeno uno.

Non sono proprio di Napoli, anche se ormai mi considero di

Secondigliano. Sono nata a Castel Volturno e il posto dal quale provengo

non è un luogo per signorine.

Voi non lo conoscete, ma Parco Saraceno è una fogna gigante che

ristagna nel mare campano.


Recensione

Kolya è tornato, insieme a lui il resto dei protagonisti della "Honorable serie", e devo dire che l'autrice ha fatto bene a creare una serie e quindi una storia a parte, perché se fosse rimasto nella serie principale, non ci sarebbe stato nè tempo nè voglia (diciamolo) per apprezzarlo a dovere.

Come in ogni libro che si rispetti, sia esso sulla Camorra o di altro genere, anche qui c'è una controparte femminile, che risponde al nome di Mariarca, una ragazza finita a lavorare per i camorristi per salvare il sedere a mammina.

E sarà nel tentare di salvare la madre, che Mariarca conoscerà Kolya, e quando succederà niente sarà come prima, perché in tutte le storie di JD ci sono sempre inghippi che guarda caso, riguardano segreti di famiglia.

Anche qui una volta iniziato a leggere non ci si stacca fino alla conclusione; vi assicuro che di colpi di scena ce ne sono parecchi e che vale la pena leggere questa storia.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


“La guaglioncella tene e’ palle” si voltò verso il compare che lo

aspettava appollaiato sullo scooter. “Allora te lo dirò in italiano, Mariarca

Maisto. Tua madre non può fare la zoccola sui nostri marciapiedi. Ci deve

pagare la tangente. Se non ci dà quello che ci deve, le apriamo la capo e ci

pisciamo dentro. Subito dopo facciamo a strisce sottili anche la tua”.

Ebbi paura. Ne avevo sempre quando avevo a che fare con quelle bestie,

ma avevo imparato la lezione: per paura del piombo, il silenzio diventa oro.

Sapevo che la camorra prosperava sul terrore della gente, così finsi una

spavalderia che non possedevo.

“Quanto vi deve?” domandai a mezza bocca.

Un sorriso rivelò i denti macchiati di caffè del guappo. “Per tutti questi

anni da zoccola libera?”

Tremai dentro di me, ma feci sì col capo. Avremmo trovato i soldi in

qualche modo, non doveva essere una gran somma. Mamma guadagnava

pochissimo.

Invece la cifra che sparò mi lasciò annichilita.

“Come è possibile?” balbettai.

Il suo sorriso si allargò, “i nostri marciapiedi costano assai”.

“Come possiamo...” ripagarvi avrei voluto strillare, poi scoppiare a

piangere, esplodere, prendermi a schiaffi e colpire anche mia madre, che

non aveva saputo e voluto fare la mamma, ma mi aveva reso l’adolescente

già stanca di tutto che ero.

“Lavorerai per noi, ci serve proprio una guaglioncella come te”.

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