venerdì 10 dicembre 2021

Cuori - serie tv (recensione)

 Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di una nuova serie tv italiana



Titolo: Cuori

Paese: Italia

Anno: 2021- in produzione

Formato: serie tv

Genere: medico, in costume, drammatico

Stagioni: 1

Episodi: 16

Durata: 50 min (episodio)

Lingua originale: italiano


Informazioni

Cuori è una serie televisiva italiana diretta da Riccardo Donna.

La serie andrà in onda dal 17 ottobre 2021 su Rai 1




Trama

 Torino, 1967. La corsa per il trapianto di cuore è il grande sogno di Cesare Corvara, primario delle Molinette e fondatore del primo reparto di cardiochirurgia italiano. A sostenerlo nell’impresa il suo pupillo, Alberto Ferraris, un giovane dal talento cristallino, temprato nella vita dalla perdita precoce del padre, che trova intollerabile doversi arrendere di fronte ai limiti della scienza. Accanto a loro Enrico Mosca, capo chirurgo pronto a tutto pur di stare sotto i riflettori della scena pubblica e che coltiva il sogno segreto di sostituire Corvara alla prima occasione.

A scompaginare il difficile equilibrio dell’ospedale arriva dagli Stati Uniti Delia Brunello, una delle prime specialiste nel settore, una cardiologa con l’orecchio assoluto e una straordinaria capacità diagnostica che ha sempre dovuto combattere per affermarsi in un ambiente ancora fortemente maschile e maschilista. È stato Cesare a chiamarla, ma questa scelta azzardata potrebbe comportare per lui un rischio imprevisto. Cuori è la storia di un gruppo di medici che vuole rivoluzionare la medicina, tra interventi mai tentati prima e subdole lotte di potere, fra amori finiti e mai dimenticati, amicizie profonde e sentimenti travolgenti, ma che sono sempre costretti a dover scendere a patti con quel muscolo meraviglioso chiamato cuore.


 


 

Recensione


"Cuori"  è una serie che, a suo modo, racconta un pezzo di storia; siamo negli anni '60, periodo in cui, da una parte si tendeva al progresso, dall'altra si restava saldi nei propri pregiudizi; è ancora l'epoca in cui l'essere donna  e medico in contemporanea, era dura da mandare giù e dove il movimento femminista, dopo essersi fermato per colpa del fascismo, ancora non era ai livelli che raggiungerà negli anni '70.


E' in questo clima che la storia della serie prende forma, all'interno dell'ospedale più famoso, Le Molinette di Torino, dove poco dopo, viene concepito e sperimentato il primo cuore artificiale,un macchinario alquanto rivoluzionario visti i tempi, nel campo della medicina.

Nel 1967 il primario di chirurgia Cesare Corvara, anela al primo trapianto di cuore, e per farlo, mette su una squadra di medici pieni di talento, che possano aiutarlo nell'impresa.

Ma Corvara, fa una mossa parecchio azzardata, considerati gli anni in cui ci troviamo: il nuovo cardiologo sarà una giovane donna, che ha concluso gli studi di medicina in America, con un talento straordinario: riesce a capire quale sia il problema dei pazienti, solo auscultando i loro cuori; ed è così che, nello sgomento generale, fa la sua comparsa la dott.ssa Delia Brunello, una donna che sa cosa vuole, e, anche se con qualche iniziale fatica, riesce a farsi valere in un ambiente principalmente, ahimè, alquanto maschilista.


Nell'equipe di Corvara c'è anche Alberto Ferraris, pupillo del primario, con il quale, anni prima, la protagonista ha avuto una relazione e che rimane sconvolto nel vederla a lavorare con lui.

Gli obiettivi della serie sono: raccontare un pezzo di storia e anche l'ingiustizia sociale dell'epoca, cosa su cui si basa la storia di Delia Brunello.

Avremo quindi sì, la storia, che cambierà il mondo, ma anche una parte (forse tendente a diventare principale, a discapito della storia della medicina) amorosa.



La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3




Nessun commento:

Posta un commento