martedì 30 settembre 2025

Recensione "La trilogia del mentalista", Camilla Lackberg

Autrice: Camilla Lackberg

Titolo: Il miraggio

Serie: Trilogia del mentalista #3

Prezzo: 22,80   e-book 12,99

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Serie "La trilogia del mentalista":

1)Il codice dell'illusionista

2)La setta

3)Il miraggio


Trama
A Stoccolma il Natale si avvicina e la città si riempie di luci, ma per qualcuno la festa si annuncia amara. Una misteriosa telefonata al ministro della Giustizia segna l’inizio di un conto alla rovescia che lo spinge inesorabilmente incontro al giorno fissato per la sua morte. Come se non bastasse, in uno dei tunnel abbandonati della metropolitana viene ritrovato un mucchio di ossa umane. Potrebbero appartenere allo scheletro di un noto esponente della finanza, scomparso da qualche tempo? Mina Dabiri, la poliziotta ossessionata dai microbi, assume la guida delle indagini. Ma gli indizi scarseggiano e non le resta che tornare a chiedere aiuto a Vincent Walder, il maestro mentalista che molti ritengono capace persino di leggere nel pensiero. Con il ritrovamento di un altro mucchio di ossa, l’inchiesta si complica: cosa nascondono realmente le profondità della capitale? Chi e perché sta braccando il ministro? A conclusione della loro appassionante trilogia, Camilla Läckberg e Henrik Fexeus fondono ancora una volta talenti e competenze per creare una trama incalzante, incentrata su numeri, codici e giochi mentali, e firmano il gran finale di una serie in cui, grazie a una sorta di effetto ipnotico, il coinvolgimento è totale.


Recensione

Si chiude - per fortuna- con “Il Miraggio” la trilogia del Mentalista.
La trama coinvolge molti personaggi – noti – per chi ha letto il primo e secondo volume.
Siamo a Stoccolma e le feste natalizie si avvicinano rapidamente. Iniziano le grandi feste in tutte le case. Ma due strani messaggi arrivano – quasi contemporaneamente a due personaggi che conosciamo bene: uno al ministro della Giustizia – padre della ragazza già protagonista del secondo volume e figlia di Mina – e allo stesso Vincent. Messaggi che sono una specie di countdown per la loro fine su questa terra e con il giorno indicato per la loro morte.
Ma il racconto non si ferma a questi due drammi.
Nella metropolitana di Stoccolma – frequentata da abitanti, reietti della società, ma felici – vengono trovati nei tunnel abbandonati un mucchio di ossa umane. A chi appartengono queste ossa?
Mina, come sempre, ha una grande intuizione: potrebbero appartenere allo scheletro di un noto esponente della finanza, scomparso da qualche tempo.
E dopo che le indagini non registrano grandi risultati, entra in scena Vincent Walder, il maestro mentalista che abbiamo ben conosciuto nei libri precedenti.
Intanto vengono ritrovate altre ossa, grazie al lavoro sui numeri e sui codici da parte di Vincent.

Ma “l’affare si ingrandisce” con la scomparsa del Ministro della Giustizia che mette in agitazione la Svezia, Mina e la figlia. Figlia che – per fortuna – riscopre in Mina – la madre che l’è mancata negli anni dell’adolescenza.

Quanti altre ossa verranno trovate sotto la metropolitana di Stoccolma?
A chi apparterranno queste ossa? E perché l’assassino o gli assassini le scarnificano?
E che fine farà il Ministro della Giustizia?
E che fine farà Vincent che con l’invio di 4 clessidre da parte di uno sconosciuto praticamente conosce l’ora della sua morte?
Riusciranno – anche questa volta Mina e Vincent – a trovare i colpevoli e a salvare l’ex marito e lo stesso Vincent?

Certo la trama è incalzante, incentrata su moltissimi personaggi.
C’è, però, il colpo di scena finale. E questo, onestamente, non me lo aspettavo.
Quindi Camilla Lackberg – se vuole – riesce ancora a stupire.

La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3


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