Autrice: Camilla Lackberg
Titolo: La setta
Serie: Trilogia del mentalista #2
Prezzo: 15,20 e-book 7,99
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Serie "La trilogia del mentalista":
2)La setta
3)Il miraggio
Rappresentavano lei.
E rappresentavano Vincent.
Rappresentavano tutto ciò che aveva bisogno di un lato chiaro e di un lato oscuro per esistere. Uno di fianco all’altro, forse erano anche lei e Vincent insieme.
Trama
Quando un bambino sparisce da una scuola materna di Södermalm, a Stoccolma, l’agente Mina Dabiri è di nuovo in prima linea. Due anni dopo i drammatici eventi che li hanno fatti incontrare, Mina torna a chiedere aiuto a Vincent Walder, finendo per coinvolgere il celebre mentalista in un’indagine che questa volta la toccherà molto da vicino. All’esperto di psicologia e comunicazione non verbale, che molti ritengono perfino capace di leggere nel pensiero, saltano subito all’occhio le analogie con un caso di qualche anno prima, un dramma dal tragico epilogo. E adesso tutto fa pensare che altri bambini siano in pericolo. Mentre Mina cerca di tenere a bada i ricordi e allontanare il passato e Vincent crede ancora di poter ignorare l’ombra che la sua anima nasconde, la fortezza inaccessibile che ognuno dei due ha eretto intorno a sé comincia a sgretolarsi.
Recensione
Secondo libro, dopo Il codice dell’illusionista, della coppia Lackerg- Fexeus, con protagonisti Mina Dabiri e Vincent Walder: la prima, poliziotta della centrale di polizia di Stoccolma, con una vita sentimentale e familiare estremamente travagliata anche a causa delle sue dipendenze da farmaci, che le hanno lasciato una grave fobia nei confronti dei batteri e della sporcizia, per cui si lava in maniera ossessiva, disinfetta tutto quello che tocca e cerca di non avere nessun contatto fisico; l’uomo ha invece una vita familiare impegnativa con moglie e tre figli, e una carriera da mentalista che gli dà denaro e soddisfazioni. In questa storia che avviene due anni dopo la vicenda narrata nel precedente libro, i due tornano finalmente a collaborare, scoprendo che in questo periodo hanno molto pensato alla loro amicizia sentendo spesso l’uno la mancanza dell’altro ma nessuno dei due si era deciso a fare il primo passo per incontrarsi di nuovo.
Con loro ritroviamo la vecchia squadra, con a capo Julia, adesso madre di un bel maschietto, e poi Ruben, Christer, Peder ed un nuovo acquisto Adam, una specie di psicologo, ciascuno con la propria storia e con i propri problemi personali. Il gruppo si trova ad indagare sulla sparizione di un bambino avvenuta in una scuola materna, che finirà con il ritrovamento del corpicino qualche giorno dopo; ma i nostri personaggi scopriranno che è uno dei vari casi avvenuti da un po’ di tempo per cui si teme che possano avvenire altri rapimenti e morti; con l’aiuto di Vincent si individuerà una specie di schema, legato al gioco degli scacchi, ma non mancano aspetti ritualistici e simbolici che fanno pensare ad una setta.
La storia si complica quando entrano in scena la madre di Mina, con cui la donna non aveva rapporti da anni, e la figlia Nathalie, una ragazza che ignorava del tutto l’esistenza della madre che credeva morta quando era piccola. Non mi è dispiaciuto questo secondo episodio, in cui i due protagonisti consolidano l’intesa che li lega, in una storia coinvolgente che spesso ci lascia con il fiato sospeso.
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
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