giovedì 11 settembre 2025

Recensione "Beautiful disaster in Paris", Sarah Rivera

Autrice: Sarah Rivera

Titolo: Beautiful disaster in Paris

Editore: Self publishing

Data di uscita: 8 settembre 2025

Genere e tropes: Contemporary romance, chick-lit, commedia romantica, 

dual point of view, new adult.

Autoconclusivo sì

POV alternato, narrazione in prima persona

Numero pagine 300 circa in base al layout d’impaginazione

Formati: Ebook, Cartaceo con copertina flessibile e rigida

Prezzo: 0,99 € ebook offerta lancio poi 2,99€

Disponibile su Kindle Unlimited

Per il cartaceo il prezzo potrà variare in base ai costi di stampa

e verrà fissato al momento della pubblicazione

Progetto grafico: VM graphic design by Valentina Modic

Link d'acquisto: QUI


"Grazie davvero, ero in astinenza!", dico spontanea. Lui, che ha ormai raggiunto la scrivania, inarca un sopracciglio, e il doppio senso sottinteso tra le mie parole ci fa scoppiare entrambi a ridere.

"Lieto di aver fatto qualcosa che può darle così piacere, mademoiselle", risponde scoccandomi un'occhiata languida.

"Assolutamente sì. Cosa c'è nel sacchetto?", domando curiosa. Evito di proposito quello sguardo che trovo molto seducente, a dire il vero, indicando un posto sul tavolo dove appoggiare il tutto.

C'è solo un angolino libero, visto che il resto dello spazio è strapieno di documenti.

"Un dolcetto per farci perdonare il ritardo nella consegna", ribatte.

"Davvero? Grazie, che pensiero gentile. Ringrazi la manager da parte mia", esterno spontanea, pensando che ci sanno davvero fare con i clienti.


Trama

"Tutto inizia da un punto,

un po' come il Big Bang."

Maximilien è quello che si dice una calamita per le sfighe. 

Ha abbandonato da tempo i suoi sogni in un cassetto, costretto a crescere in fretta di fronte alle responsabilità. Vive in un piccolo appartamento all'ombra della Tour Eiffel con un cagnolino disabile.

La vita è stata dura con lui ed è certo che gli deve ancora un sogno.

Gioia è una ragazza seria sul lavoro e col pallino della moda. 

È molto esigente con sé stessa e il suo più grande sogno è avere un negozio d'abbigliamento. 

Ma nonostante l'impegno che ci mette in tutto ciò che fa, troppo spesso le cose non vanno come vorrebbe...

Ora che finalmente dirige una boutique a Parigi potrà dirsi realizzata? 

Così sembrerebbe, ma...

Se è vero che un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso,  forse avere un sogno e coltivarlo non è poi così male...

Un caffè malamente rovesciato su un tailleur color crema  è il punto d'incontro tra due vite che forse non si sarebbero mai incontrate. 

Ma tutto inizia da un punto, e un po' come il big bang, può solo esplodere... se in meglio o in peggio starà a voi scoprirlo.



Rientro molto arrabbiato. Essere licenziato non piace a nessuno, ma esserlo per colpa di un caffè e l'arrivo in ritardo per aver soccorso una persona in difficoltà, mi rode doppiamente.


Recensione

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Sarah Rivera, che ringrazio per la copia digitale. Beautiful disaster in Paris: già dal titolo si può capire cosa succederà, ma andiamo per gradi, sapete che non amo fare le cose in fretta, men che meno spoilerare.

Protagonisti di questa storia sono Gioia, una ragazza che lavora nel mondo della moda, che si trasferisce da Roma a Parigi, sebbene gli inizi non siano dei migliori, e Maximilien, inglese finito in Francia per lavoro, anche se il lavoro dei suoi sogni, all'inizio di questa storia è inarrivabile per problemi in famiglia, quindi si ritrova a fare lavoretti di vario genere: dal barista, all'idraulico e altro.

I due, si incontrano, o meglio, scontrano, proprio in un bar, dove Gioia chiede un caffè e Maximillien, in ritardo, glielo fa avere ma non.. nel modo tradizionale, diciamo.

Da lì, i due si ritrovano nello stesso condominio, perchè Gioia ci si è trasferita, Max ci vive ma fa anche il portiere del condominio medesimo; insomma, tra un inconveniente e l'altro, i due si avvicinano ma forse la relazione non è destinata a durare. Se per Max le cose iniziano male, non va certo meglio per Gioia, che si ritrova invischiata in qualcosa di ben peggio che un licenziamento; le cose si metteranno a posto, o la ritroveremo lontana da Parigi e da Max? 

Non dirò altro, spero solo di avervi incuriositi abbastanza e che decidiate di leggere il romanzo, perché ne vale veramente la pena.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


"Mademoiselle Proietti, sono Monique Lebrun. La chiamo dagli uffici amministrativi riguardo all'incidente occorso ieri. Le comunico che le è stata irrogata una sanzione disciplinare e le sto inviando tutto via e-mail.

Avrà a disposizione cinque giorni per poter fornire la sua versione dei fatti.

L'ingresso di una persona estranea all'interno dei nostri uffici è ingiustificabile ed è avvenuto su suo invito. Esso ha comportato il danneggiamento di un PC e di materiale di cancelleria per l'ammontare di tremila e trecento euro. L'amministrazione e la dirigenza hanno mal tollerato questa sua condotta poco professionale e ancora meno il danno."


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