sabato 8 maggio 2021

Recensione serie "Honorable Men", J D Hurt

 


Autrice: J D Hurt
Titolo: Dobermann
Prezzo: 9,36   e-book 2,99

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Serie Honorable Man:

3)Dobermann
4)Raptor



Non ci vuole niente a premere un grilletto, ma provate ad alzarvi tutte le mattine, un giorno dopo l’altro, e a
guadagnarvi da vivere. Quello è un vero uomo.
O una vera donna.
Come la ragazza che cammina sul marciapiede di fronte. Indossa jeans skinny e una camicia bianca dal
taglio maschile; abbinate delle Converse dall’aspetto vissuto. Strano look per una maestra.
Che stronzata direte voi. Le maestre vestono come tutte le donne del mondo.
In realtà non so un cazzo delle maestre.
Mai frequentato la scuola dell’obbligo. So leggere e scrivere, perché la cattiva anima di Renzo La
Barbera, il capo del mio clan, ha voluto che imparassi. Dovevo pur decifrare il campanello dei tizi che vado a
punire.
Mi chiamo Boris Solara, di mestiere faccio il culo alla gente. In particolare ai cattivi pagatori che si
indebitano fino al collo nel giro di scommesse clandestine gestito dai miei capi.
So ciò che state pensando. Quando il tizio salta la rata, Boris va a gambizzarlo.


Trama
Doveva essere un danno collaterale, qualcosa che mi avrebbe salvato la vita e avrei reso infelice per sempre. Impossibile donare gioia quando tu stesso sei l’essenza dell’amarezza. Ma poi l’ho odorata, sniffata come una dannata striscia di cocaina. Cinque minuti, lei è diventata tutto il mio mondo.
So ciò che state pensando. È la solita storia, col solito protagonista cattivo. Niente di più sbagliato; al massimo posso essere il vigliacco.
E forse non sono neanche quello. Non so molto di me, ma il mio ruolo nella mafia è sempre stato quello del Dobermann.
Non un soldato, neppure un servo.
Un fottuto cane ammaestrato a umiliare. Ora quel cane vuole lei, Dafne Morabito.
Chiamatemi Dobermann oppure col mio vero nome: Boris Solara. Non me ne frega niente; dovete solo capire che le appartengo.

Una maestra, una ragazza semplice. Ecco quello che volevo essere; sono arrivata a Roma con una valigia piena di sogni e speranze da realizzare. Per farlo mi sono rivolta al ragazzo più scaltro e buono del mondo: Claudio La Barbera. Lui mi ha protetta da mia madre, dalla mia vecchia famiglia, soprattutto da un passato che non ho scelto. Credevo di essere al sicuro. Poi è arrivato Dobermann: l’uomo che, in due giorni, ha ribaltato il mio mondo.
Dice di essere un cane arrabbiato e, a volte, fa davvero delle cose terribili. Eppure ti spiazza con una dolcezza che non ho mai conosciuto nella vita.
Il punto è che io non voglio la sua tenerezza. Desidero un futuro lontano dalla mafia, una vita normale e onesta. Ma sono sempre vissuta in un castello di segreti pronto a crollarmi addosso.
Ora pago il conto. Una delle note spesa è proprio il sentimento che provo per lui.
Mi chiamo Dafne Morabito, anche il mio nome è una bugia.

Dafne e Boris, quando l’amore scavalca il destino.


Nota dell’autrice: “Dobermann” è un mafia – suspense – dark – romance autoconclusivo. È uno spin-off della Honorable Men Series; per capire meglio la storia è consigliato aver letto “Lo Zingaro del SoBro”. Sebbene tratti argomenti crudi, a tratti scabrosi, le dinamiche fra i due protagonisti sono riferibili a un soft dark romance. In ogni caso, per via della trama violenta e delle situazioni sessualmente esplicite, se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
La serie è finora composta da:
1) Il Conte di Long Island
2) Lo Zingaro del SoBro
3) Dobermann (primo spin off)
4) Raptor (secondo spin off)



Una maestra, una ragazza semplice. Ecco quello che volevo essere; sono arrivata a Roma con una valigia piena di sogni e speranze da realizzare. Per farlo mi sono rivolta al ragazzo più scaltro e buono del mondo: Claudio La Barbera. Lui mi ha protetta da mia madre, dalla mia vecchia famiglia, soprattutto da un passato che non ho scelto. Credevo di essere al sicuro. Poi è arrivato Dobermann: l’uomo che, in due giorni, ha ribaltato il mio mondo.
Dice di essere un cane arrabbiato e, a volte, fa davvero delle cose terribili. Eppure ti spiazza con una dolcezza che non ho mai conosciuto nella vita.
Il punto è che io non voglio la sua tenerezza. Desidero un futuro lontano dalla mafia, una vita normale e onesta. Ma sono sempre vissuta in un castello di segreti pronto a crollarmi addosso.
Ora pago il conto. Una delle note spesa è proprio il sentimento che provo per lui.
Mi chiamo Dafne Morabito, anche il mio nome è una bugia.


Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del primo spin-off della serie "Honorable Men"; "Dobermann" è la storia di Boris Solara anche conosciuto come Dobermann e c'è un motivo se viene chiamato così, ma è anche la storia di Dafne, una maestra che cerca in tutti i modi di scappare dalla mafia, perché la mafia stessa è stata la sua vita, ma dalla mafia non si scappa mai del tutto, e quando Dafne conosce Boris la cosa diventa sempre più ovvia.
La storia è intensa, profonda  e si legge velocemente; entrambi i protagonisti si ritrovano in un mondo mai voluto, ma grazie a quel mondo si conoscono e diventano uno il fulmine a ciel sereno dell'altra.
Può sembrare un amore malato, ma andiamo, cosa rende l'amore malato? JD è riuscita, un'altra volta, a creare una storia che ti entra dentro, che ti scava l'anima e che non ti lascerà andare, non del tutto almeno. Come nei volumi prececdenti, anche qui pagina dopo pagina, vengono scoperti i vari altarini dei personaggi; siete pronti a scoprire la verità su Dafne e Boris?


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3


Ci chiamano cani della mafia. Bambini senza casa e famiglia che vengono dati ai clan in comodato d’uso
gratuito perenne per ripianare i casini combinati dai loro genitori.
Veniamo cresciuti con una catena simbolica al collo, subendo il lavaggio del cervello. La prima frase che
mandiamo a memoria è: grazie per il cibo che ci date. Lo ripagheremo con la mente, con il corpo, con la vita

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