giovedì 5 aprile 2018

Recensione serie "L'eredità della spada", Cristina Azzali

Autrice: Cristina Azzali
Titolo: L'eredità della spada (eredità della spada #1)
Prezzo: cartaceo 21,25 e-book 6,99

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Serie L'eredità della spada:
1)L'eredità della spada
2)La spia e il guaritore










Trama
Nei Quattro grandi Regni del continente di Eryon impazza la guerra. Un conflitto sanguinoso, che non risparmia nemmeno i villaggi più sperduti, come Ivennon, dove Lenya Dalen vive con suo figlio Arthur e la piccola Ethel. Quando alcuni guerriglieri invadono la loro dimora, è Arthur, ancora piccolo ma con un sacro fuoco che gli arde dentro, a trarre in salvo sua madre e sua sorella grazie a una misteriosa spada lasciatagli dal defunto padre. Anni dopo, con la pace nel frattempo sopraggiunta, Arthur sarà impegnato a dover trovare il suo posto nel mondo, e le sue avventure si intrecceranno a quelle di maghi, divinatrici, banditi e spadaccine.
L'eredità della spada è un romanzo articolato, scritto con una prosa che fa del dettaglio e della cura descrittiva la sua peculiarità più visibile. Una storia che narra di un mondo d'altri tempi ma raccontando sentimenti, emozioni e umanità che non hanno età. 
Al confine tra il fantasy e l'opera di ambientazione storica, è un libro per chi ha voglia di immergersi completamente in un'avventura davvero avvincente.
Dunque, il rito prevedeva che uno dei due piatti si muovesse... il fatto che niente di tutto ciò fosse avvenuto era la dimostrazione che Arthur possedeva la libertà di decidere del proprio destino; ma, anche messo di fronte a possibilità infinite, il desiderio del giovane non era che uno.
“Io voglio che le cose cambino.”


Era  una  notte  piuttosto  temperata  per  il  mese  di  Marzo,  con  la luna  ridotta  a  uno  spicchio  opaco,  stagliato  sul  limpido  cielo;  la  temperatura  si  era  abbassata  di  pochi  gradi  appena  rispetto  al  giorno  e non  tirava  vento.  Tuttavia,  Lenya  Dalen  voleva  che  il  camino  nella  sua casa  restasse  acceso,  quasi  che  la  sua  luce  rossastra  e  rassicurante potesse  proteggere  quelle  mura  dal  buio  e  dagli  oscuri  presagi  che  incombevano all'esterno.







Recensione



Buongiorno a tutti e bentornati sul blog con, finalmente, la recensione del primo volume della serie L'eredità della spada; mi scuso enormemente con l'autrice per il ritardo nella recensione, ma veniamo a noi.
L'eredità della spada è un fantasy con i fiocchi, che si apre con il giovane Arthur protagonista della storia, che vuole a tutti i costi diventare cavaliere; quando incontra tre viandanti, capisce che ha l'occasione per diventarlo e li segue, pur ricevendo dei grandi rifiuti, soprattutto dalla ragazza che pensava di salvare.La storia è lineare, si legge velocemente dal gran che è scorrevole; ogni personaggio è descritto in maniera perfetta, tanto che si capisce da subito come sono fatti:
Gwinneth, la donna che Arthur pensava di dover proteggere, ma che alla fine si rivela essere in grado di difendersi da sola, è un'abile spadaccina, con un carattere imprevedibile, che, fin quasi verso la fine Arthur non capisce; ma io ho capito da subito che dietro il suo atteggiamento verso Arthur si celava qualcosa di tragico, successo quando era più giovane e ne ho avuto la conferma.
Rayleigh, l'uomo sempre al fianco di Gwinneth e dell'unica altra donna che Arthur vedrà quando li conosce, è un uomo molto forte, con una muscolatura possente, ma è anche l'unico che riesce sempre a tenere testa a Gwinneth e a farla ragionare, soprattutto quando si tratta di Arthur; infine c'è Maelin, la giovane maga dal carattere mite che si preoccupa degli altri e di Arthur come non sono in grado di fare gli altri due.
Devo ammettere che all'inizio Gwinneth non mi stava granché simpatica, a differenza di Maelin che mi ha conquistata subito e di Rayleigh che mi ha fatto tenerezza; però adesso che so quale segreto si porta dietro, un po' la capisco.
Il romanzo è di un po' più di 600 pagine, quindi ad alcuni la lunghezza potrebbe spaventare, come è successo a me, ma essendo la vicenda scorrevole, ci si può arrivare tranquillamente in fondo; come i personaggi, anche i paesaggi che li circondano sono ben delineati; Cristina da la possibilità a noi lettori di immergerci fino in fondo nel mondo medievale e nei tornei che si disputavano a quel tempo; l'unica cosa che mi ha lasciata alquanto interdetta e preoccupata, è il finale aperto; ma so che leggendo il secondo (cosa che non avverrà subito, ve lo dico sinceramente), mi toglierò di dosso ogni sensazione di preoccupazione che mi ha assalito alla conclusione di questo volume.
Volete capire se ne consiglio la lettura? Assolutamente sì, ma dovrete avere a portata di mano il secondo volume, perché non vorrei che vi ritrovaste con la voglia di sapere cosa succederà!



La mia valutazione
4/5

Alla prossima
Luce <3






Constatò  a  malincuore  che  la  spada  di  suo  padre  non  era  in  buone condizioni:  aveva  urgente  bisogno  di  essere  pulita  e  lucidata,  per  tornare  a  emanare  quel  brillante  fascino  che  era  tuttora  indelebile  nei suoi  ricordi  d’infanzia.







7 commenti:

  1. Finalmente l'hai finito! Sono contenta che ti sia piaciuto :D

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    1. Esatto, finalmente sono arrivata in fondo, con un velo di preoccupazione, che mi accompagnerà, finché non inizierò il seguito temo <3

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  2. Grazie per la bella recensione! Spero che anche il secondo volume ti prenda come il primo! :)

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    1. Prego, grazie a te per avermi dato la possibilità di leggerti! Me lo auguro anche io!

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    2. https://thethemesoflaura.blogspot.com.co/2018/03/un-bel-tramonto.html

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  3. https://thethemesoflaura.blogspot.com.co/2018/01/leterno-innamorato.html

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  4. La portada es preciosa! Y por lo que cuentas, tiene buena pinta >.<

    Vengo del blog "El club de las escritoras", para agradecerte tu vista y comentario por allí. Desde hoy tienes nueva seguidora >.<

    Saludos!

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