martedì 3 aprile 2018

Recensione "Il cielo è ovunque", Jandy Nelson

Autrice: Jandy Nelson
Titolo: Il cielo è ovunque
Prezzo: cartaceo 14,87 e-book 8,99

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"Ti sbagli, Lennie. Il cielo è ovunque. Sopra e sotto. Il cielo è ai tuoi piedi".



Trama
Lennie, 16 anni, ha sempre vissuto dietro le quinte, ben contenta di lasciare le luci dei riflettori alla sorella maggiore Bailey. Così, quando quest'ultima muore all'improvviso, Lennie si ritrova scaraventata in un mondo di cui non ha mappe né riferimenti, completamente alla deriva. Per tenere ferma la barca della vita, Lennie si rende conto di aver bisogno di cose molte diverse, praticamente opposte, che solo due persone sembrano capaci di offrirle: Toby, l'ex ragazzo di Bailey, è l'unico che capisce il suo dolore, e Joe, che si è appena trasferito in città, ha da regalarle quella energia e quella musica che lei teme di aver perso per sempre. Ma sole e luna non possono stare nello stesso cielo, e Lennie si ritroverà a dover affrontare il più antico dei dilemmi: stare accovacciati di fronte alla piccola luce di un fuoco che muore, o prendere il coraggio a due mani e alzarsi ad affrontare il buio, in cerca di una luce più grande?



"E' come se qualcuno avesse d'un tratto spazzato via ogni cosa dal nostro orizzonte mentre noi eravamo distratti a guardare dall'altra parte."





Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di uno dei romanzi che mi erano stati regalati a Natale, che ho terminato giusto ieri!
L'avevo adocchiato per la copertina lo ammetto, ma già dalla trama avevo capito che è uno di quei romanzi che ti rimangono dentro a vita, uno di quei romanzi che ti lacerano dentro fino a farti scoppiare e così infatti è stato; Lennie ragazzina di 16 anni, ha perso la sorella maggiore Bailey tanto improvvisamente, che alla fine, quella sotto i riflettori adesso è lei. Solo due persone la capiscono e le stanno vicino come non mai: da una parte Toby, l'ex ragazzo di Bailey, che come lei è straziato dal dolore della perdita; dall'altro, Joe, ragazzo appena trasferitosi in città, che si ritrova a suonare con Lennie.
Questo romanzo è una crescita basata sul dolore del lutto, che sfocia anche in un apparente triangolo amoroso; Lennie arriva a chiedersi come può essere innamorata, se la sorella le è stata portata via; ma è anche vero che, chiusa nel suo dolore, reagisce cercando l'appoggio di Toby, senza rendersi conto che in realtà anche la nonna e lo zio, vivono la sua stessa angoscia; è Lennie a narrare tutta la storia in prima persona, così il lettore si ritrova a sostenerla e a capirla come pochi. Ma alla fine, sarà lei stessa a crescere, arrivando a capire che la sorella, pur essendo morta, non è scomparsa e non vuole nemmeno che Lennie smetta di vivere; così la protagonista, riprende in mano la sua vita e rimette a posto i cocci del suo cuore, infranto dalla morte di Bailey.
Ho provato tante emozioni, ho amato Lennie in ogni sua sfaccettatura, ma ammetto che chi mi ha colpito maggiormente sono Joe e Toby: così diversi tra loro, eppure entrambi così magnetici ed intriganti. Joe, luminoso e focoso come il sole, un ragazzo appassionato della vita e della musica, con un cuore enorme e un carattere molto ostinato. Toby, malinconico come la luna, un ragazzo straziato dal dolore per la perdita di Bailey, solitario e triste, forse colui che mi ha maggiormente rubato il cuore. E se per Joe, Lennie è la ragazza più misteriosa e straordinaria che abbia mai conosciuto, per Toby è l’appiglio a cui aggrapparsi per affrontare la solitudine. 
Non è detto che questo romanzo piaccia a tutti, ma a me ha colpito per il particolare modo della protagonista, di arrivare ad accettare il lutto per quello che è: una perdita sì, ma solo fisica, perché alla fine, le persone che amiamo, ci restano comunque nel cuore ed è così anche per Lennie e Bailey.



La mia valutazione
5

Alla prossima 
Luce <3







"Me ne rendo conto in questo preciso istante: mia sorella continuerà a morire per il resto della mia vita. Il dolore mi seguirà sempre. Non scompare, diventa parte di te, passo dopo passo, respiro dopo respiro. Non smetterò mai di soffrire per la morte di Bailey perché non smetterò mai di amarla. E' così. Il dolore e l'amore vivono intrecciati, non esiste uno senza l'altro. Non posso fare che questo, volerle bene, e cercare di vivere come faceva lei, con coraggio, energia e gioia."

4 commenti:

  1. Letto nel 2011, pubblicato da Fazi... resta tutt'ora uno dei pochi YA che reputo davvero validi :) ♥

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  2. Bello,non c’è dubbio. Serena giornata.
    sinforosa

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  3. Ciao, bello ti auguro buona giornata, michelaencuisine

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