Buon pomeriggio, oggi partecipo al review party del romanzo di Giada Fariseo, che avevo già letto nel 2019 (recensione "vecchia" QUI); ringrazio il blog imieideliridalettrice per avermi coinvolta
Prezzo: e-book 0,99
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Il ragazzo dal viso orientale seduto davanti a lei sorrise educatamente. Tea ricambiò, alzò il volume e si mise comoda per godersi uno dei suoi ultimi viaggi su quella tratta. Dopo pochi istanti scivolò nel dormiveglia cullata da una delle sue canzoni preferite, Bohemian Rapsody.
Ancora non sapeva che quel viaggio sarebbe stato l'inizio di qualcosa d'importante:
"Mama, life has just begun.."
Trama
Secondo un'antica leggenda giapponese, siamo tutti legati alla nostra anima gemella da un invisibile filo rosso. E per Tea, protagonista di questa avvincente storia, il destino ha in serbo molte sorprese.
Dopo aver rinunciato al sogno di diventare una grande ballerina a causa di un incidente, Tea è diventata una donna forte e determinata. Ora insegna danza e sta per laurearsi, ma l'amore sembra non essere nei suoi piani... fino a quando due uomini molto diversi entreranno nella sua vita, risvegliando in lei passioni sopite.
Un viaggio in America per completare la sua tesi sui "relocation center" nippo-americani durante la Seconda Guerra Mondiale, cambierà tutto. Tra scoperte storiche e incontri inattesi, Tea si troverà ad affrontare un enigma del passato insieme a Chris, una guida del posto.
Si accese una sigaretta e fece appena in tempo a portarsela alle labbra quando una voce maschile, alle sue spalle, la fece sobbalzare: "Non è consigliato fumare dopo aver fatto attività fisica".
Quando si voltò di scatto si ritrovò di nuovo immersa in quegli occhi di ghiaccio, freddi come l'inverno che stava avanzando. Con una rapida occhiata valutò le vie di fuga, setacciando in modo spasmodico ogni angolo del borsone alla ricerca delle chiavi dell'auto, tentando di non farsi prendere dal panico. "Merda", disse all'improvviso, gettando via la sigaretta e lasciando cadere il borsone a terra.
Tia la osservò senza fiatare, a metà tra il divertito e l'incuriosito. "Le chiavi della macchina", spiegò lei. "Temo di averle dimenticate in palestra".
"Se vuoi ti accompagno. Hai le chiavi per entrare, giusto?"
"Le avevo fino a cinque secondi fa, prima d'imbucarle nella cassetta delle lettere. Quando chiudo io, le lascio sempre lì per Paolo, in modo che possa aprire lui la mattina successiva".
"Beh, potrei sempre accompagnarti a casa io, anche se temo che non accetteresti, oppure.."
"Oppure?", domandò Tea, spazientita, incrociando le braccia sul petto.
"Be', si dà il caso che io conosca una scorciatoia per entrare in palestra, ma dovremmo correre qualche rischio".
Recensione
Questo libro si divide in due parti: nella prima abbiamo la protagonista, Tea, alle prese con gli studi, che deve completare con la laurea, ma anche con una relazione dire insana è un eufemismo; ha anche una migliore amica, Laura, che l'ha sempre sostenuta. Questa relazione con Tia (Mattia, per esteso), inizia quando lui la vede in palestra mentre fa lezione di danza a delle ragazzine più giovani, perché Tea è o meglio era anche una ballerina, ma a causa di un infortunio, avvenuto anni prima si è dovuta ritirare dalle scene, passando da allieva a insegnante.
Ed è in questa parte che Tea non mi è affatto piaciuta; sempre remissiva, ad accontentare Tia, pur sapendo che ha a che fare con un donnaiolo, che non cambierà MAI per lei.
Poi c'è la seconda parte: quella sì, invece, che è stupenda; quella dove la VERA Tea fa finalmente capolino, la Tea che cerca in tutti i modi di scoprire la storia, la realtà vissuta dai Giapponesi dopo Pearl Harbor, perché anche loro, hanno sofferto come gli ebrei, forse una realtà leggermente diversa, trattamenti diversi, ma pur sempre qualcosa di doloroso; e in questo viaggio, Tea trova Cris, la sua guida, quel ragazzo conosciuto di sfuggita in treno, che poi ha perso di vista.
Non posso e non voglio dirvi altro se non: compratelo e godetevi questa storia, in tutte le sue sfaccettature, non ve ne pentirete.
Alla prossima
Luce <3
Il pavimento dello spogliatoio è umido e gelido mentre le mani di Tia si fanno largo su di lei, tra i suoi vestiti. Sono occhi, pelle, carne, bocche che si intrecciano alla perfezione. In silenzio Tea gli sfila lentamente la maglietta e con le dita gli sfiora il petto, seguendo la linea dei suoi muscoli scolpiti.
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