giovedì 4 aprile 2024

Recensione "Una luce tra i vicoli", Maria Esposito

 


Autrice: Maria Esposito

Titolo: Una luce tra i vicoli

Prezzo: 17,95   e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI

Non sono una che parla tanto, non lo sono mai stata. Le parole, per me,

sono importanti. Le scelgo sempre con cura, prima di aprire bocca, e certe

volte le cerco così a lungo che finisco per non dire niente. Ma questo non

vuol dire che non ho niente da dire, anzi.


Trama

Dai vicoli di Napoli ai red carpet, dai sogni nel cassetto alla realtà fatta di successi internazionali, produzioni televisive, tournée teatrali sold out: negli ultimi anni la vita di Maria Esposito sembra essere cambiata in modo radicale, e grazie al suo talento la giovane attrice si è imposta come uno dei volti più conosciuti e apprezzati della scena italiana. Eppure, nella vita di Maria continuano a esserci i Quartieri Spagnoli del capoluogo campano – dove è nata e cresciuta – e le voci che si rincorrono tra le sue strade; c’è la sua straordinaria famiglia, così unita, solida e forte, che l’ha sempre sostenuta e le ha permesso di coltivare le sue passioni; ci sono gli amici di sempre, i ricordi d’infanzia ancora vivi, i giochi in strada e al mare. C’è la magia di una città e di un mondo fatto di cose semplici, essenziali, stupende. E ci sono anche le gioie e le ambizioni, le delusioni e le paure, la fame di vivere e il bisogno di libertà. Tutto ciò rivive in questo libro, nel quale Maria Esposito ha selezionato le parole più importanti per lei e le ha messe in fila per guidarci alla scoperta del suo piccolo, grande mondo.



E forse il mio sogno, recitare, è nato in queste strade, osservando proprio

questi balconi, questi panni stesi, i pezzi di cielo che si vedono fra i tetti…

Immaginando di essere altre persone, immaginando altre vite. Per gioco.

Forse è nato nei pomeriggi di quando ero piccola, passati per la via

insieme alle amiche dei palazzi di fronte e di quelli accanto. Giocare era

quasi un lavoro, tanto eravamo serie. Mettevamo tantissimo impegno nel

creare un mondo immaginario, che però aveva le cose importanti della vita

che conoscevamo: la famiglia, la quotidianità, il lavoro, l’amore, il

desiderio di cambiare, di trasformarci, di diventare grandi, migliori.

Recensione

Quando si leggono biografie, non è mai facile parlarne, perché si ha paura di dire qualcosa di sbagliato, pur sapendo che, con tutta probabilità, la persona che ha scritto di sé, in realtà, non vedrà mai ciò che scrivi del suo libro.

A febbraio ho scoperto che Maria Esposito avrebbe pubblicato proprio questo libro, sulla sua vita, ed esattamente come è stato per Tom Felton (recensione del suo libro QUI, se l'avete persa), ho voluto prendere al volo l'occasione e leggere il libro di quella ragazza, che ormai, è conosciuta nel mondo come "Rosa Ricci".

"Una luce tra i vicoli" ti fa entrare nel mondo di Maria, un mondo pieno di amore famigliare e degli amici, un mondo dove Napoli fa da sfondo, o meglio i Quartieri Spagnoli, dove lei è nata e cresciuta; scopriamo che la famiglia Esposito è composta dai genitori, da Maria e dalla sorella Martina, più grande di lei di sei anni (la stessa differenza che c'è tra me e mio fratello, ma la più grande sono io nel nostro caso, mentre delle sorelle Esposito è Martina quella grande); il legame tra le due sorelle è talmente stretto e indissolubile da fare invidia, ammettiamolo!

Scopriamo che Maria è sempre stata una capatosta, come lei stessa ammette; che a scuola non andava bene e ora come ora si pente di non aver passato più tempo sui libri; veniamo a sapere come è arrivata ad avere il ruolo che l'ha portata al punto dov'è adesso, passando attraverso batoste e strafalcioni, come è giusto che sia, essendo così la vita stessa.

Insomma, abbiamo modo di scoprire il mondo di una ragazza di 21 anni, che si è fatta le ossa, crescendo in una famiglia che l'ha sempre sostenuta, e che continua a farlo; scopriamo le tradizioni di una famiglia particolare, e l'orgoglio di qualcuno che adora essere ciò che è.

Non voglio dire altro, che magari vi interessa leggerlo questo libro, o forse no; forse non ve ne frega una cippa, però io ho scoperto qualità di questa ragazza, che non avrei mai immaginato.



La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3

Mi avevano chiesto di venire già vestita da personaggio. Io, di quella che

dovevo diventare – Rosa Ricci –, sapevo solo qualche tratto: che era dura,

sfacciata, con i capelli neri e lunghi e gli occhi scuri che parevano bucare da

una parte all’altra le facce su cui si posavano. Mi dissero semplicemente:

«Immaginati come si vestirebbe, e vieni così».

Ci avevo pensato a lungo, e poi avevo deciso di mettere un top nero, dei

pantaloni neri, e gli occhi li avevo truccati con uno strato spesso di eyeliner.

Da fuori sembravo forte, sicura di me, proprio come Rosa; ma dentro,

invece, morivo d’ansia. Era l’ultimo provino che avevo, l’ultimo e dopo

non ne avrei fatti altri per molto tempo, forse per sempre. Me li ero bruciati

uno dopo l’altro, e ora quello era la mia unica speranza. Se non fosse andato

bene, avrei perso tutto.

«Sei pronta?»

Nella stanza, sotto le luci di scena, non ero sola. Con me, oltre al regista

seduto al tavolo che sfogliava il copione, c’era anche un altro attore. Un

ragazzo giovane, però più grande di me, con i capelli corti biondo scuro.

Lui faceva già parte del cast, mi ricordavo di averlo visto recitare nella

prima stagione della serie. Mi ha guardata, ha fatto un mezzo sorriso e ha

teso la mano.

«Piacere, io sono Antonio.»

Ho fatto anch’io un sorriso nervoso. Ero troppo preoccupata per la scena

che dovevo interpretare per concentrarmi sul resto. Mi avevano dato il

copione giusto un quarto d’ora prima, e imparare una scena in quindici

minuti era qualcosa che non ero preparata a fare. Il cuore mi batteva forte,

anzi, mi pareva quasi che saltasse dei battiti, e per cercare di calmarlo

provavo a respirare lentamente, lasciando entrare l’aria dal naso fino al

petto e facendola uscire dalla bocca socchiusa, senza fare rumore.




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