venerdì 4 febbraio 2022

Recensione "Il grande Lupo Alberto", Silver

 


Autore: Silver
Titolo: Il Grande Lupo Alberto
Prezzo: 25,00
Link d'acquisto: QUI


Trama

Alberto è un lupo innamorato della gallina Marta, che lo corrisponde, ma il loro amore è contrastato dal cane Mosè, messo a guardia del pollaio della fattoria Mckenzie dove vive anche la fidanzata. Lupo Alberto vive da solo nel bosco su una collina nei pressi della fattoria e inizialmente non si avvicinava al pollaio solamente per rapire la sua fidanzata, ma anche per mangiare le altre galline.

Le vicende di Alberto sono ambientate nella fattoria McKenzie e gli animali protagonisti della serie hanno comportamenti umani e caratteristiche antropomorfe. Oltre alla fidanzata Marta e al cane da guardia Mosè ci sono, tra gli altri, anche Glicerina il papero, Alcide il maiale, Krug il toro, Ludovico il cavallo. Ci sono poi i vicini di casa, come Enrico la talpa e sua moglie Cesira, e comprimari occasionali che vengono dalla città o vivono nelle prossimità della fattoria come Alice, la passera scopaiola Silvietta, Odoardo (che è il cugino di Marta), e altri personaggi senza un'identità precisa. Marta, la sua eterna fidanzata, cerca di spingerlo al matrimonio, ma lui non ne vuole sapere. Nonostante il suo amore per la gallina, in più occasioni ha perso la testa per altre, quali ad esempio Alianorah (strisce dalla n. 361 alla n. 430).

Frequenti sono le interazioni di Lupo Alberto con Enrico La Talpa, un comprimario che molto presto diventa un vero e proprio co-protagonista della serie, il quale lo coinvolge in avventure di vario genere. Graficamente il personaggio era inizialmente più tozzo e a forma di pera, con orecchie più piccole e naso po' più schiacciato di come diverrà successivamente, subendo nel tempo un'evoluzione grafica sia per la tipologia di tratto che per la forma dei personaggi. Caratterialmente rimane molto simile nel tempo, mantenendo un'indole allegra, grintosa e indipendente.

Alberto ha provato varie volte a integrarsi nella fattoria, ma la ferrea suddivisione in classi della piccola realtà gli ha sempre impedito di sentirsi a suo agio. Preferisce vivere nel bosco, da solo o in compagnia degli animali che costituiscono l'Assemblea del Bosco che amministra la zona. L'unico motivo valido per lasciare la zona è l'amore per Marta o la necessità di mangiare. Negli anni ha però perso l'iniziale odio per la civiltà e per i McKenzie.

Nelle prime strisce, Alberto cercava di entrare nella fattoria McKenzie per razziare il pollaio, ma con il tempo lo scopo principale diviene l'amore per Marta. In generale, Alberto è abbastanza benvoluto dagli altri abitanti della fattoria e capita che si trovi con tutti gli altri animali a festeggiare qualche evento, nonostante le rimostranze di Mosè. Ha dei contrasti però con la nevrastenica signora Coniglia, che stressa tutta la fattoria. Alberto inoltre è spesso il capro espiatorio degli animali della fattoria. Uno dei migliori amici di Alberto è Enrico La Talpa, che si ostina a chiamarlo Beppe; spesso Alberto cerca di fuggire dall'invadenza di Enrico ed è disgustato da molti suoi atteggiamenti, come i suoi tentativi di adescare la giovane Silvietta o il modo in cui tratta la moglie. Molte volte, però, Alberto in un modo o nell'altro viene coinvolto da Enrico in qualche strampalata avventura, di cui Alberto finisce per pagare il prezzo maggiore. Curiosamente Alberto è perfettamente in grado di nascondersi nella tana di Enrico nonostante questa venga mostrata piccola. Alberto è decisamente restio a sposarsi e ogniqualvolta Marta fa cadere il discorso sul matrimonio è solito scappare via.

All'interno della saga di Lupo Alberto e della fattoria compaiono parodie di altre serie a fumetti come Nathan Never, Martin Mystère o Tex Willer.


Recensione


Ebbene sì, avevo questo volume in casa, e me lo sono letto; dire che mi sono pisciata addosso dalle risate è un eufemismo!

Lupo Alberto è, appunto, un lupo che vive libero nei boschi, è innamorato di una gallina, Marta, la cui casa (in queste strisce un vero e proprio pollaio) si trova in una fattoria popolata da particolari animali, ognuno con le sue caratteristiche: il temibile ed ottuso Mosè (un cane da guardia) il colto Alcide (un maiale), il bambinesco e "sciocco" Glicerina (un papero) e, oltre a molti altri, la spalla (non voluta) del Lupo, Enrico La Talpa, disonesto, libertino (ma sposatissimo purtroppo per lui...), profittatore e decisamente ipovedente (scambia Alberto per un non meglio identificato Beppe...). Tutti insieme danno vita ad un microcosmo dove gli umani non si vedono mai e dove la cronaca, l'attualità, la politica italiane nel corso degli anni vengono prese di mira e (non sempre) bonariamente messe a nudo.

Silver crea quindi un vero e proprio riassunto di un secolo di Storia (e non) del Fumetto attualizzando le vicende italiane (dai diritti civili degli omosessuali al terrorismo, passando per il femminismo e l'intervento italiano in Libano negli '80) senza rinuciare a stilettate umoristiche tipiche del genere e con il dono principale dello stesso: la sintesi.

Il libro, raccoglie le prime mille strisce create, tra gl anni '70 e  '80, da Silver ed offre uno sguardo completo su questo piccolo capolavoro che fin troppo spesso è stato catalogato frettolosamente come "per ragazzi" non accorgendosi che in "Lupo Alberto" l'autore metteva l'Italia intera (i suoi vizi e virtù) e tematiche importanti come la ribellione contro i luoghi comuni e l'anticonformismo (un lupo che ama una gallina dovrebbe rendere l'idea).  Tra le "cose preziose" raccolte la ministoria di "Alianorah" e le strisce dedicate alla "confusione sessuale" di Enrico.


La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3

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