martedì 2 dicembre 2025

[Review Party] Recensione "Natale ad Aoshima", Cristiano Pedrini

Autore: Cristiano Pedrini

Titolo: Natale ad Aoshima

Genere: Romanzo Lgbt

Formato cartaceo 14x21 – 82 pagine

Formato ebook: epub/mobi e pdf

Prezzo ebook: €2,99

Prezzo Cartaceo: € 10,00

Link d'acquisto: QUI


«Va tutto bene? Sembri stanco» si informò Jayce passandogli le mani tra i capelli e accarezzandogli l’orecchio.

«Sono un po’ emozionato. Di solito in questo periodo dell’anno abbiamo pochissimi visitatori, invece stavolta ci sono quattro persone in arrivo. Voglio che abbiano un bel ricordo del nostro ryokan.» Haru rispose ai timori di Jayce donandogli un sorriso rassicurante, deciso a dimenticarsi per qualche ora della nuova raccolta di racconti. Aveva comunque la sua locanda da mandare avanti e non voleva trascurarla.


Trama

Haru e Jayce stanno per vivere il loro secondo inverno ad Aoshima, l’isola dei gatti, ammantata

dalla neve.

Dopo il successo dell’ultima sua antologia di racconti, ad Haru è stato offerto di tornare a scrivere per il suo vecchio editore, una decisione che continua a rimandare, temendo che questa possa spingerlo a trascurare il rapporto con Jayce, ripetendo lo stesso errore del passato.

La quiete del ryokan Settima notte viene interrotta dall’arrivo di quattro studenti liceali di Osaka:

Leonardo, Ren, Haruka e Minato che, con motivazioni diverse, vogliono concedersi qualche giorno di vacanza. Ren ha avuto molto successo con le fotografie scattate a Leonardo durante il festival scolastico, tanto da essere invitato a esporle in una rinomata galleria di Osaka. Ora gli è stato proposto di lavorare a un nuovo progetto, collaborando con un noto modello. Ren esita: nonostante l’offerta allettante, egli vorrebbe che fosse Leo a essere di nuovo protagonista degli scatti che intende realizzare sull’isola.

Anche Haruka ha qualche pensiero di troppo. Ha convinto, senza troppi sforzi, Minato ad accompagnarlo ad Aoshima per vedere con i suoi occhi la colonia felina, rimanendo sorpreso dalla facilità con cui il compagno lo ha assecondato.

Che gatta ci covi?

Parte dei proventi di questo romanzo saranno devoluti all’Associazione “Gatti non parole” che sostiene l’Oasi felina “I mici felici di Rosy” di Ponte San Pietro.


«Dovete sapere che ogni due settimane andiamo in una sala da tè, ormai siamo diventati degli esperti»

Jayce sorseggiò dalla sua tazza, chiedendo: «Provenite tutti e due da Osaka. Siete amici da molto?»

I due si scambiarono uno sguardo veloce. Leonardo fece un cenno con la testa, lasciando che fosse Ren a rispondere.

«Leo è italiano, si è iscritto al nostro liceo da pochi mesi. Io e lui stiamo insieme, questo è il nostro primo viaggio da soli.» Era divenuto facile ammetterlo, ed era un modo per anticipare le domande che spesso seguivano se evitavano la risposta. La loro relazione era entrata nel sesto mese, ma avevano la sensazione che fossero passate solo poche ore dal giorno in cui si erano scelti.

«Beh, confessione per confessione… anche io e Haru siamo una coppia. Abbiamo festeggiato il nostro primo anno questo mese.» Jayce sollevò la mano, stringendo quella di Haru.

«Quando siamo arrivati abbiamo avuto qualche sospetto» rise Leonardo, massaggiandosi il collo. «Sembrate andare molto d’accordo.»

«Se fosse davvero così ci sarebbe da preoccuparsi. In ogni coppia ci sono degli alti e bassi, ma la cosa più divertente nel litigare sono i momenti in cui si può far pace.» riconobbe Jayce, felice nel vedere l’affetto che traspariva dai piccoli gesti di quei due ragazzi: i loro occhi che si cercavano continuamente, le dita delle loro mani intrecciate. Aveva persino la sensazione di sentire i loro cuori battere in perfetta sintonia.


Recensione

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Cristiano Pedrini; questa volta i protagonisti sono ben quattro: da una parte ci sono Leo e Ren i protagonisti de "Il principe dei colori", dall'altra Haru e Jayce protagonisti de "Il mio primo inverno con Haru".

In realtà, più che un romanzo, direi che è un racconto, perché ci ho messo pochissimo a finirlo e le pagine sono un'ottantina; comunque..

Leo e Ren vogliono passare un Natale insieme, ma lontani dai loro amici e finiscono per scegliere la locanda gestita da Haru e Jayce, dove, come al solito, regnano incontrastati, anche i gatti; i quattro hanno modo di conoscersi, ogni coppia di passare momenti per sé, finché non sbucano gli amici di Leo e Ren, venuti lì anche loro a passare il Natale.

Leo deve pubblicare nuovi racconti, Ren fa nuovi scatti fotografici, che inevitabilmente, finiscono nell'antologia di Leo; ci pensano i gatti e l'atmosfera natalizia a far funzionare le cose; perché i nostri protagonisti, da soli, si fanno prendere un po' dall'ansia, diciamocelo.

Se avete amato i rispettivi volumi, questo non sarà da meno.


La mia valutazione




Alla prossima

Luce <3


«Penso che tu creda che io mi sentirei messo da parte, sostituito da qualcun altro. Però sai bene che io non sono un modello professionista, e tu meriti di poter lavorare con qualcuno di preparato. E poi…» Leo scese dal muretto, afferrandogli le mani. «Anche se la persona con cui lavorerai è un figo pazzesco, so benissimo che tu non avrai occhi che per me.»

Ren sentì le punte delle orecchie scaldarsi a dismisura. Tentò di replicare, accorgendosi che stava balbettando.

«Tu sei il solo che…»

Le labbra di Leo lo zittirono. Il bacio si protrasse per istanti che sembrarono infiniti, mentre la neve continuava Natale ad Aoshima a scendere, ricordando a entrambi che qualunque cosa potesse accadere nulla avrebbe intaccato il loro rapporto.

«I nostri colori ci appartengono, ci hanno reso quello che siamo l’uno per l’altro.»





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