TITOLO: E' tutta colpa della luna
SERIE: ROYAL ASCOT SCANDALS - VOLUME IV
AUTRICE: Rita Mariconda
CASA EDITRICE: WORDS EDIZIONI
GENERE: HISTORICAL ROMANCE - REGENCY COLLECTION
FORMATO: CARTACEO LIMITED EDITION - CARTACEO - EBOOK
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Serie Royal Ascot Scandals:
1)Mr Holland non lo verrà mai a sapere
2) I dolori della giovane Lottie
4)E' tutta colpa della luna
“essere mansueta, priva di aspettative, l’essere condiscendente e sorridere in ogni evenienza”.
Trama
Lady Celine Harrington è l’unica figlia dei conti di Clifford, le aspettative dei genitori sono diventate un fardello non da poco per una giovane brillante che non vuole conformarsi allo standard e contrarre un matrimonio di convenienza: “essere mansueta, priva di aspettative, l’essere condiscendente e sorridere in ogni evenienza”.Cresciuta dalla nonna, la marchesa di Beaufort, la ragazza ha acquisito uno spessore culturale che mette in imbarazzo perfino il povero padre. L’intesa nonna-nipote è quanto di più di delizioso si possa trovare, una donna che non rispetta i canoni della società londinese non avrà mai potuto crescere una fanciulla troppo diversa da lei e, insieme, ordiranno un piano per dare tempo alla fanciulla di scegliersi il pretendente desiderato facendo fuggire quelli non voluti.
“La sintonia con Celine era profonda: caratteri affini, spiriti liberi che si riconoscevano l’uno nell’altra, come se il legame avesse saltato una generazione per diventare più autentico”.
Il protagonista maschile lo abbiamo già conosciuto nel romanzo di Margherita, Julian Chapman delle omonime scuderie, uomo solitario, dedito al lavoro, senza il calore di un sentimento a scaldarlo e il costante disprezzo del fratellastro a schernirlo.
Julian si contraddistingue per la sua onestà e fascino, “alto, bello e con un animo nobile. Una gioia per gli occhi e per il cuore”; la sua passione per Shakespeare (e il citarlo di continuo) farà breccia nel cuore di Celine che da un uomo cerca ben altro che una posizione in società, “credeva, con ostinata fermezza, nel matrimonio d’amore. O almeno in un’unione fondata su affinità reali, sul rispetto reciproco, sull’intesa”.
Ma sarà proprio la condizione di inferiorità sociale di Julian a trattenerlo dal manifestare apertamente i suoi sentimenti per la giovane. L’autrice, però, ci metterà lo zampino creando interessanti stravolgimenti che lo riguarderanno; riuscirà Celine a mettere pace fra sentimento e ragione e trovare un modo per unire la sua anima a quella tanto affine di Julian?
“Julian Chapman era entrambe le cose: un sogno per il suo cuore e il peggior incubo per la sua ragione”.
Questo romanzo ripropone, come già visto in tutta la serie, il desiderio di emancipazione femminile, almeno per quanto riguarda i sentimenti; in un’epoca in cui le fanciulle venivano cresciute per essere utilizzate come pedine in matrimoni di convenienza, si trovavano famiglie che avevano puntato anche sulla loro formazione culturale, trovandosi ragazze reputate “ribelli”, ostinate a non rassegnarsi a seppellire la loro personalità in un legame di mero interesse. E così sarà anche per la nostra Celine che “voleva un compagno capace di ascoltarla e non farla sentire inadeguata quando discuteva di arte e di scienza”.
L’aspetto interessante di questa serie, oltre a vedere più penne su un progetto comune, ognuna con la propria caratteristica, è stato poter avere l’occasione di spostare l’obiettivo sulle varie angolazioni della storia. In questa avremo una visuale anche dal pov dei fratelli Chapman e, inizialmente, del duca di Davenport che metterà bene in luce i traffici loschi di cui abbiamo già sentito parlare nello scorso romanzo.
La narrazione è fluida e incalzante, la penna è brillante e ironica, la terza persona mantiene quello stile adatto a un romanzo regency e i personaggi sono stati caratterizzati bene. Ho apprezzato la caparbia di Celine, il fascino di Julian, la forte personalità della Marchesa di Beaufort e la tenera rassegnazione a tanta intraprendenza femminile del Duca di Rochester, fratello della stessa Marchesa.
Una serie che, letta nella sua interezza, mi ha fatto ridere ed emozionato, andando, romanzo dopo romanzo, a inserire tasselli in un puzzle sempre più affascinante, avendo la possibilità di ritrovarsi nelle stesse ambientazioni e feste viste in precedenza, ma con i vari protagonisti di turno e, sì, tutto questo mi è piaciuto tantissimo!
La mia valutazione
Luce <3



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