Autore: Michael McDowell
Titolo: La guerra
Serie: Blackwater #4
Prezzo: 9,40 e-book 4,99
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Serie Blackwater:
1)La piena
2)La diga
3)La casa
4)La guerra
5)La fortuna
6)La pioggia
Era istruttore di radio-meccanica, era assegnato permanentemente alla base Eglin per addestrare le nuove reclute. Era di una bellezza sfolgorante, con i capelli biondo scuro, gli occhi grigi, l’ombra della barba rasata che gli scuriva la mascella. A ventisette anni appariva maturo.(..) era un uomo bello e intelligente, la cui unica aspirazione era di vivere comodo ed amato.
Trama
1938. È l’alba di una nuova èra per il clan Caskey e nulla sarà mai più come prima. La determinazione di Elinor finalmente dà i suoi frutti. I nemici di ieri diverranno gli amici di domani e i mutamenti giungeranno da luoghi inaspettati. Anche per il mondo si apre una nuova èra, portatrice però di pericolo e distruzione: il conflitto in Europa farà affluire sangue nuovo a Perdido. Nella proprietà dei Caskey, gli uomini vanno e vengono. Come marionette che non sanno di essere appese a un filo.
I romanzi gotici devono suscitare paura e terrore in chi li legge. Ambientazioni cupe, tetre e decadenti, scene efferate, sangue, morte, elementi macabri concorrono a creare atmosfere di mistero e terrore. Nel genere gotico devono essere presenti elementi soprannaturali, come mostri, fantasmi, vampiri e stregoneria.
Recensione
Con La guerra, quarto volume della saga Blackwater, si va ormai incontro alla conclusione della storia, ma questo non vuol dire che la trama diventi più noiosa o ripetitiva, anzi: succede sempre l’impensabile!
Proprio qualcosa di totalmente inaspettato aveva movimentato la lettura durante la fine del terzo libro, La Casa: la morte della matriarca del clan Caskey, Mary-Love, che ha costretto la famiglia a creare un nuovo equilibrio, stabilitosi in modo del tutto naturale e spontaneo attorno ad Elinor.
Si apre quindi una nuova fase per i Caskey, che porterà grandi cambiamenti per i protagonisti a cui ormai siamo affezionati, a partire proprio da Oscar ed Elinor che vedranno ormai le proprie figlie, Miriam e Frances, crescere e prendere decisioni importanti sul proprio futuro. Anche le vite di James e Queenie subiranno dei cambiamenti dovuti alle scelte e alle vicende legate ai propri figli; in particolare ho apprezzato molto Lucille e Grace, che hanno dimostrato una forza e una determinazione incredibile nelle loro scelte.
Lo sfondo storico qui è costituito soprattutto dalla Seconda Guerra Mondiale, che arriva ad influenzare anche la vita di Perdido e dei suoi abitanti, con conseguenze notevoli sia positive che negative, il che mi ha portato a disperarmi più di una volta.
Le donne restano le grandi protagoniste della saga di Blackwater anche in questo libro. Oltre a Grace e Lucille qui verrà dato molto spazio anche a Miriam e Frances, ormai adulte. Soprattutto Frances, che dovrà affrontare il suo particolare legame con Elinor: come mai madre e figlia hanno questa particolare affinità che tanto le lega? Quali sono le conseguenze per Frances?
Gli uomini invece, come anche negli altri libri di questa saga, restano più nell’ombra, a supporto delle donne che invece prevalgono e li guidano o, in alcuni casi, li ignorano completamente o li disprezzano. C’è anche una nuova aggiunta in questo libro, cioè Billy Bronze: un personaggio che non ho ancora ben inquadrato, ma di cui non mi fido del tutto… Staremo a vedere!
La mia valutazione
Luce <3
Chi è questa donna? Elinor era cambiata, in modo particolarmente sensibile dopo la morte di Mary-Love. Adesso era molto più calma , meno incline agli scatti di rabbia, sembrava meno pericolosa.
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