Buon pomeriggio, oggi partecipo a un nuovo review party
Autrice: Martina Pisti
Titolo: The Heart Map
Prezzo: 12,99 e-book 2,99
Link d'acquisto: QUI
"Hai una gran faccia tosta a ripresentarti qui!"
Una voce piccola ma decisa si fece spazio nella mia confusione.
Risalii con lo sguardo lungo due rotule sporgenti e gambe sottili, un ventre piatto, un seno acerbo e un collo lungo e affusolato, fino a inciampare in occhi così chiari da ricordarmi due cristalli di zucchero. Aveva le labbra morbide arricciate in una smorfia, le guance scavate le sottolineavano gli zigomi alti e al centro del volto spuntava un nasino così piccolo da farmi credere che fosse rifatto.
"Chi sei? E che cazzo è successo? "ringhiai, cercando di tirarmi su.
"Non muoverti!" mi puntò contro il pennello che colava pittura blu. Una scia le percorse la coscia e la seguii con lo sguardo.
Quella donna aveva una pelle così bianca da sembrare trasparente, con le vene scure che le attraversavano l'epidermide.
"Davvero mi stai minacciando con... quello?" Inarcai un sopracciglio, trattenendo una risata.
"Una tela ti ha messo K.O., con un pennello potrei stupirti."
Spostai lo sguardo alla sua destra, dove una tela bianca con uno squarcio al centro se ne stava addossata alla parete.
"Casa tua?" ripetei sprezzante. "Sono del tutto sicuro che sul contratto di proprietà ci sia il mio nome. Tu, invece, sei...?"
Spalancò le palpebre, lasciando cadere il pennello "Stai mentendo, la proprietaria del faro mi ha sempre detto che questo posto non appartiene a nessuno. O, meglio, è suo ma non sa che farsene."
"La proprietaria, eh?" Sbuffai una risata dal naso scuotendo la testa ancora dolorante.
Trama
Quando Roy Jensen fa ritorno alla sua isola natale in Norvegia non è affatto felice: quel posto gli è sempre stato stretto e anni prima non ci ha pensato due volte a fare i bagagli e andarsene. Ora però gli tocca tornare, con pochi spiccioli e il suo sogno irrealizzato ancora in tasca.
Per fortuna almeno non dovrà alloggiare presso i suoi genitori, visto che ha ancora le chiavi del faro appartenuto al nonno. Ha tutta l'intenzione di insediarsi lì per il tempo che gli toccherà rimanere sulla piccola isola di Senja in attesa che il vento torni a girare a suo favore.
Tuttavia, non appena mette piede nella vecchia costruzione, trova ad attenderlo, un'amara sorpresa: il faro è tutto fuorché disabitato. E' stato affittato alla giovane Edelweiss Olsen, una ragazza genuina quanto impacciata che sogna di frequentare l'università d'arte.
E, per quanto dolce e gentile, Edelweiss non ha alcuna intenzione di andarsene o di farsi mettere i piedi in testa.
Tra scontri e scintille, Roy e Edelweiss dovranno imparare a superare le loro divergenze e a fidarsi l'uno dell'altra, mentre la neve ammanta l'isola di bianco e il faro diventa l'unico riparo dalla tempesta.
"Misurare il valore di qualcuno in base al lavoro che fa o al posto in cui vive lo trovo superficiale". Non si voltò mentre parlava, e io non staccai le mani dai suoi fianchi. "Perciò, no. Non ti conosco. Ma ti conoscerò quando saprò perché vivi al faro e non con la tua famiglia, perché sei così brava a dipingere ma dici che lo fai solo a tempo perso, o perché preferisci sprecare il tuo tempo in una vecchia pasticceria di un'isola insignificante quando fuori c'è tutto un mondo che ti aspetta."
"Io... non sono nata sotto una buona stella."
Lo sentii rilassare i muscoli, girò appena lo sguardo verso di me, poggiando il mento appuntito sulla spalla. I suoi occhi mi ricordavano il colore della terra bruciata.
La terra si tiene stretta i suoi segreti.
"Non importa, te ne puoi sempre scegliere un'altra."
Le sue parole erano così accurate, nonostante di me non sapesse niente.
Recensione
"The Heart Map" è un romanzo con protagonisti Roy Jensen ed Edwelweiss Olsen; all'inizio del romanzo, sappiamo che lei è sull'isola di Seya, vive al faro ed è super integrata nella comunità; Roy invece lavora a New York, ma qualcosa va storto e quando il suo migliore amico lo invita sull'isola della sua infanzia, per il suo matrimonio, è "costretto" ad andarci. Roy non sopporta quell'isola per motivi che non vi starò a spiegare; quando arriva, avendo le chiavi del faro del nonno, ci si insedia, peccato che si ritrovi Edelweiss, combattiva come pochi e convintissima sia stato lui a farle sparire uno dei suoi quadri; perché Edel è una ragazza che dipinge, che vuole frequentare l'università di arte, ma per motivi personali e parecchio rischiosi, deve rinunciare.
Come avrete capito, tra i due le cose non iniziano affatto bene; durante la lettura scopriamo il passato di Edelweiss e quello di Roy; tra continui battibecchi, voglia di prendersi a calci, di vivere ognuno al faro, ma chiaramente senza l'ingombrante presenza dell'altro, le cose tra loro destinate a cambiare.
Perché Roy e la sua "Sampei" come la chiama affettuosamente lui, sono come l'acqua e l'olio quanto a caratteri, ma sono comunque destinati a mescolarsi, come i colori sulle tele di Edelweiss.
Un giorno, però, nella vita dei ragazzi compare qualcuno che la ragazza attendeva da una vita intera, peccato che quel qualcuno, che l'aveva abbandonata da piccola, in realtà non sia affatto lì per lei, a differenza di ogni abitante dell'isola che l'ha accolta affezionandosi sempre di più a lei, e Roy, che è maschio ma non stupido, lo capisce subito.
Ma sa che non può essere lui a dirle la verità, perché altrimenti non gli crederebbe e infatti Edel scopre ogni cosa da questa persona, una persona che non la merita e che pian piano è destinata a sparire dalla sua vita.
Come ho detto, la protagonista ha un problema che deve risolvere, e Roy, come gli altri abitanti di Seya, fanno di tutto per starle vicino; Edelweiss è quindi destinata a convertire quel pezzo di ghiaccio che Roy si trova al posto del cuore, ma ci riuscirà o il suo sarà un fallimento?
Verso la fine i due si allontaneranno per motivi personali, ma nessuno dei due dimentica l'altro, perché dimenticare chi ti fa del bene è quasi sempre impossibile.
I due alla fine si riavvicineranno o resteranno uno lontano dall'altra?
Non sarò certo io a dirvelo, dovrete scoprirlo leggendo il romanzo!
Ho adorato tutti i personaggi tranne uno, Roy all'inizio mi stava un po' antipatico, ma poi ha avuto modo di farsi perdonare; Edelweiss come gli altri abitanti dell'isola, mi è entrata nel cuore da subito.
Ho adorato tutto, dall'inizio alla fine; una lettura tranquilla, scorrevole, che fa battere il cuore all'impazzata.
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
"Nella tua vecchia stanza ci sono ancora molti dei tuoi vestiti, e anche qualche paio di scarpe. Non ho buttato niente."
"Adesso vorrei davvero conoscere un ventottenne che indossi ancora i vestiti di quando aveva diciotto anni. Ma grazie lo stesso, mamma."
"Non sei cambiato poi così tanto" mormorò, servendomi. "Hai solo un po' di muscoli in più, la barba più folta e la lingua più lunga."
"Scommetto che la maturità è rimasta la stessa" la interruppe Edelweiss, abbassando subito dopo il capo.
Sollevai un angolo della bocca, andando a sedermi alla sua destra. Di fronte si accomodò mia madre e, accanto a lei, il posto vuoto aspettava di essere occupato da suo marito.
"Tu la lingua lunga l'hai sempre avuta o ti è cresciuta di recente?" sussurrai sporgendomi verso il suo orecchio.
Edelweiss avvampò, quindi strinse le labbra e mi allontanò con una leggera gomitata.
La risata mi morì in gola quando mio padre varcò l'ingresso della cucina.
Nessun commento:
Posta un commento