giovedì 21 settembre 2017

Recensione "Questo canto selvaggio", Victoria Schwab

Autrice: Victoria Schwab
Titolo: Questo canto selvaggio
Prezzo: cartaceo 15,30 e-book 8,99


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"Come qualcuno che era comparso all’improvviso, come in un gioco di prestigio, temeva la tenue natura della propria esistenza, temeva che in qualunque momento potesse, semplicemente, tornare a non esistere."


Trama

Per anni Verity City è stata teatro di crimini e attentati, finché ogni episodio di violenza ha cominciato a generare mostri, creature d'ombra appartenenti a tre stirpi: i Corsai e i Malchai, avidi di carne e sangue umani, e i Sunai, più potenti, che come implacabili angeli vendicatori con il loro canto seducente catturano e divorano l'anima di chi si sia macchiato di gravi crimini. Ora la città è attraversata da un muro che separa due mondi inconciliabili e difende una fragile tregua: al Nord lo spietato Callum Harker offre ai ricchi protezione in cambio di denaro, mentre al Sud Henry Flynn, che ha perso la famiglia nella guerra civile, si è messo a capo di un corpo di volontari pronti a dare la vita pur di difendere i concittadini e ha accolto come figli tre Sunai. In caso di guerra la leva più efficace per trattare con Harker sarebbe la figlia. Così August, il più giovane Sunai, si iscrive in incognito alla stessa accademia di Kate per tenerla sotto controllo. Ma lei, irrequieta, implacabile e decisa a tutto pur di dimostrare al padre di essere sua degna erede, non è un'ingenua...


"Dove sei, Kate?, domandò a se stessa.
Era un gioco che faceva, ogni tanto, da quando aveva imparato la teoria degli infiniti paralleli. Le piaceva l’idea che ci fossero cento Kate diverse, che vivevano cento vite diverse.


Forse, in una di quelle vite, non c’erano mostri."




Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con una nuova recensione; ho sentito parlare di questo libro in vari blog e finalmente l'ho terminato.
Questo romanzo è pieno di musica, perché è di musica che è fatta la città; a Verity City ci sono vari mostri classificati in tre categorie: quelli più infimi sono i Corsai, generati da atti violenti, non sopportano la luce, si nutrono di carne ed ossa e non hanno per niente umanità. Hanno una mente propria, ma non la usano, perché pensano come un branco.
I Malchai nascono quando vengono commessi omicidi, sono quasi umanoidi e si nutrono di sangue. L'ultima categoria, è quella dei Sunai, quella più potente, nascono quando nel mondo avvengono grandi catastrofi, ad esempio omicidi di massa, hanno un'anima, assente nelle due categorie precedenti e si confondono tra gli umani ma sono costretti a nutrirsi delle anime dei colpevoli, che fanno uscire quando suonano; se digiunano, le conseguenze sono gravissime.
Ed è proprio un Sunai il protagonista maschile di questo libro: August  è in perenne conflitto con se stesso, perché non vuole essere ciò che in realtà è nella sua natura. E' convinto di non fare abbastanza per proteggere la sua famiglia, soprattutto perché il padre lo tiene confinato in casa da sempre; almeno finché non gli viene affidata una missione particolare (che scoprirete SOLO leggendo il libro).
Kate, che invece è la protagonista femminile, al contrario di August, vuole compiacere il padre in tutto e per tutto, anche andando contro la sua stessa natura. Ma le cose cambieranno quando i due si conosceranno, perché se all'inizio sembra che non si sopportino (come forse, le loro nature impongono), a forza di stare uno accanto all'altra, si conoscono il più possibile, finché non nasce un'amicizia, forse improbabile, ma del tutto naturale.
A questo punto mi fermo, per non dire altro in più, se non: non vedo l'ora di scoprire cosa succederà nel secondo volume, che sarà anche quello conclusivo.



La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3

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«Mostri, mostri, belli e brutti
Verranno a mangiarvi, a uccidervi tutti.
Corsai, Corsai, artigli e zanne,
La vostra vita misurano a spanne.
Malchai, Malchai, vi mostrano i denti,
E gli occhi rossi, volenti o nolenti.
Sunai, Sunai, occhi di pece,
Sentite una musica, poi l’anima tace.
Mostri, mostri, belli e brutti,

Verranno a mangiarvi, a uccidervi tutti!»





















5 commenti:

  1. Mi intriga davvero molto! Spero di avere l'opportunità di leggerlo ☺☺

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    1. Felice di sapere che ti intriga! Appena hai tempo prova a leggerlo

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  2. Grazie per la recensione e buon fine settimana.
    Maris

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  3. Ciao! :) Sono contenta che ti sia piaciuto! Io l'ho letto quest'estate e mi è piaciuto, non tanto da dargli il massimo dei voti, ma mi sono comunque goduta la lettura, e mi è piaciuta tantissimo l'idea dei Sunai! :)

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