lunedì 25 settembre 2017

Recensione "Absence: il gioco dei quattro", Chiara Panzuti

Autrice: Chiara Panzuti
Titolo: Absence il gioco dei quattro (Absence #1)
Prezzo: cartaceo 12,75 e-book 6,99


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Serie Absence:
1)Il gioco dei quattro
2)L'altro volto del cielo
3)La memoria che resta









"C'è così tanta differenza tra vedere e guardare. 
Così tanta differenza tra ascoltare e capire."



Trama

Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri.
Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso e apparentemente folle, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13′07″S 78°30′35″W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.






Recensione


Buon pomeriggio a tutti; oggi vi recensisco il primo volume della trilogia Absence di Chiara Panzuti.
Dire che questa è la storia più strana e fuori dal comune che ho letto in vita mia, è farle un complimento! Com'è possibile che quattro persone spariscano dalla faccia della Terra, spariscano dai ricordi dei propri cari, per colpa di un pazzo che vuole GIOCARE??? 



"Viviamo in un luogo irreale.
Giorno dopo giorno
ci ricordava
cosa non eravamo.
Cosa avevamo perso
e cosa ci mancava."



Perché è così che io definisco colui che si fa chiamare L'illusionista: un pazzo che si diverte a far impazzire quattro poveri innocenti, a farli sparire, non si sa neanche per quale valido motivo. Ma esiste un motivo per tutto questo? Temo di no; e a pagarne le conseguenze sono Faith, Jared, Scott e Christabel, che si ritrovano tra loro non per scelta, ma perché tutti e quattro hanno subito la stessa cosa: sono diventati invisibili per TUTTI; ma non tutti sono disposti a giocare, anche se alla fine, per forza di costrizione lo faranno.
I quattro però, nonostante questo scherzetto assurdo, che non capiscono, e nemmeno io capisco, come il resto dei lettori immagino, alla fine subiscono anche trasformazioni necessarie per l'adolescenza: crescono, diventano adulti perché DEVONO diventarlo; in un mondo dove nessuno li vede e li sente, se non loro stessi e altri gruppetti di gente che si diverte a giocare; ma questo gioco, alla fine dove diavolo li porterà? Perché mi sa tanto che la porta del passato, ormai è preclusa a tutti loro, non sarà facile, ma essendo insieme alla fine ne usciranno, ne sono certa. E mi sa tanto che due di loro, alla fine di questa trilogia che sembra una pazzia, saranno ben più di due amici, perché le cose già promettono nell'altro verso.


"Ho bisogno di sapere che mi ricorderai. Posso essere il tuo Nord? Possiamo essere il Nord insieme? Così quando ritroverai te stessa, ritroverai anche me. Ovunque saremo, con o senza memoria."



All'apparenza questo libro può sembrare strano, può non piacere, ma alla fine la storia ti trascina con sé. Lo consiglio? Sì, ma questa volta temo che non darò il massimo dei voti.. Scusate! Spero vivamente che le cose migliorino nei volumi successivi.





La mia valutazione
4/5


Alla prossima 
Luce <3

4 commenti:

  1. Cara Benedetta, una recensione perfetta sempre di rivivere la trama.
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Da un bel po' vorrei leggere questo libro ma ancora non mi sono decisa, spero di farlo presto!

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    1. Provaci; mi raccomando non farti influenzare da quello che ho scritto io o dal voto che gli ho dato; prova a leggerlo, poi sappimi dire

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