[Review Party] Il principe virtuoso la maledizione, Lina Guidetti

Buon pomeriggio a tutti e bentornati sul blog con il Review Party di "Il principe virtuoso - la maledizione" di Lina Guidetti

Titolo: Il principe virtuoso – La maledizione (primo volume trilogia)
Autore: Lina Giudetti
Genere: Romance fantasy
Presenza su amazon Unlimited: Sì
 Editore: Autopubblicazione

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Io sono Taranis,

il sovrano del cielo e il Dio più eccelso.

Sono il signore della luce e dell'amore.

Sono la personificazione del tuono,

colui che comanda la tempesta,

che corre più veloce del vento e

che possiede la stessa energia del fuoco.

Quando, nel silenzio che precede un lampo

che squarcia il cielo plumbeo udrete

il rumore della ruota di un carro

o lo scalpitio di un cavallo al trotto,

voi tutti saprete che è uno dei miei tuoni

che preannuncia il mio arrivo

Trama:

 In una terra antica, divisa in due dall'odio e sulla quale incombe una maledizione che solo un principe virtuoso potrà spezzare, si intrecciano le vicende di due mondi in contrasto tra loro: nobiltà e borghesia. Jamina è una giovane donna di rara bellezza con gli occhi verde giada e i capelli del colore dell'oro, che lavora nelle campagne. Un giorno, per ordine del re, viene costretta a trasferirsi a palazzo per diventare la vinificatrice di corte dove conoscerà i due principi e fratelli gemelli, Aiden e Aneirin. Entrambi bellissimi, con gli occhi azzurri come zaffiri e i capelli scuri, sono tuttavia l'uno l'opposto dell'altro: il primo arrogante e libertino e il secondo dolce e gentile. Pur credendo di preferire il fratello buono e rispettoso, Jamina si ritroverà intrappolata in un'attrazione pericolosa verso il principe Aiden, diretto successore al trono, che inizierà a odiare non appena la obbligherà a diventare una cortigiana, la sua cortigiana… eppure, non tutto è come sembra e la fanciulla scoprirà che l'odio e l'amore sono le facce di una stessa medaglia. Cosa può accadere quando una gazzella e un leone s'innamorano? Il Principe Virtuoso è una favola curiosa che tra leggende, magia, divinità e folletti, mescola fantasy e romance con sensualità e dinamismo.

Una notte, appena dopo aver compiuto due anni, la bambina scomparve e i suoi genitori non riuscirono più a ritrovarla. La cercarono disperatamente per molti giorni, ma invano, e quando sentirono dire dalla gente del regno che erano stati i fedeli di Simus a rapirla e forse anche ucciderla, rimasero sconvolti.

Osbert non riuscì a spiegarsi come facessero i sudditi di Simus a sapere che sua figlia fosse sparita, poiché la sua gente negò di aver mai fatto parola con loro a riguardo.

«Dev'essere stato Simus a organizzare il rapimento della nostra bambina» congetturò alla fine Osbert. «Ci odia! Vuole distruggerci e farci soffrire!»

Recensione

Buon pomeriggio e bentornati sul blog con il Review Party del romanzo "Il principe Virtuoso - la maledizione" di Lina Guidetti; questa è una storia diversa dalle altre, che parla di due sacerdoti, amici da una vita, che gestiscono una terra di pace e prosperità, finché non trovano il tesoro di un pirata e da lì, nascono le divisioni dei loro regni, il loro odio uno verso l'altro, e soprattutto, arriva Notte, il drago che deve mangiare più volpi possibili o mangerà umani, il giorno in cui le volpi non ci saranno più; il drago potrà essere sconfitto solo da un Principe Virtuoso (da qui il titolo) che sarà il solo a poter anche distruggere la maledizione che infligge i regni.
Nobiltà e borghesia sono in conflitto, e su questo sfondo, troviamo una ragazza di nome Jamina una giovane donna di rara bellezza con gli occhi verde giada e i capelli del colore dell'oro, che lavora nelle campagne. Un giorno, per ordine del re, viene costretta a trasferirsi a palazzo per diventare la vinificatrice di corte dove conoscerà i due principi e fratelli gemelli, Aiden e Aneirin. Entrambi bellissimi, con gli occhi azzurri come zaffiri e i capelli scuri, sono tuttavia l'uno l'opposto dell'altro: il primo arrogante e libertino e il secondo dolce e gentile. Pur credendo di preferire il fratello buono e rispettoso, Jamina si ritroverà intrappolata in un'attrazione pericolosa verso il principe Aiden, diretto successore al trono, che inizierà a odiare non appena la obbligherà a diventare una cortigiana, la sua cortigiana… eppure, non tutto è come sembra e la fanciulla scoprirà che l'odio e l'amore sono le facce di una stessa medaglia. L'autrice è capace di intrattenere il lettore dall'inizio alla fine, le azioni non mancano, così come personaggi pericolosi, che vorreste prendere a sberle; non posso dirvi chi sceglierà Jamina, (anche se già dalla trama dovreste capirlo); posso dirvi che il Principe Aiden non è ciò che sembra, così come il fratello; Aiden è spericolato, va a letto con chiunque, mentre Aneirin sembra dolce e gentile; ma se non fosse così? Se in realtà i due fratelli fossero diversi da come sembrano? Io pian piano, ho imparato ad amare Aiden, come ha fatto Jamina, ma Aneirin.. Non so.. Sembrava una cosa e invece era tutta un'altra; il peggiore però è il cugino dei due ragazzi, che vuole Jamina a tutti i costi. Riuscirà ad averla? Non ve lo dirò, vi dico in più che si aggiungerà un altro personaggio a complicare le cose per la povera Jamina (che col tempo scoprirete essere chi lei stessa non sa di essere); un finale che ti lascia amareggiata e in pena e con la voglia di scoprire cosa succederà nei prossimi libri.. perché scommetto che ce ne saranno altri!

La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3

«No, ti prego non farlo!» perseverò Osbert, prostrandosi in lacrime ai suoi piedi. «Noi abbiamo sbagliato, ma devi concederci un'altra opportunità.»

«Forse un giorno.»

«Quando?»

«Quando sarete davvero pronti e meritevoli per ottenerla e arriverà qualcuno che riuscirà a spezzare la maledizione.»

«E in che modo potrà farlo?»

«Con l'amore e un sincero altruismo che ormai non appartiene più a nessuno di voi. Dovrà essere un principe a rompere la maledizione del drago, ripristinando l'antica condizione di felicità di questa terra. Un principe virtuoso dal cuore puro e dall'animo nobile.»

«Quale principe?» domandò confuso Simus.

«Uno che agirà altruisticamente, pronto a sacrificare anche se stesso, la propria felicità e la vita per il bene del popolo. Non posso dirvi quando questo accadrà. Potrebbe nascere anche tra cent'anni un uomo simile o forse mai, dipenderà da voi, dai princìpi e i valori morali che riuscirete a tramandare alle generazioni future. Posso solo dirvi che finché non ci sarà un principe veramente degno di governare qui, le vostre terre rimarranno divise da Notte.»