venerdì 25 gennaio 2019

Recensione "Lasciami entrare nel tuo inferno", Giusy Pullara

Autrice: Giusy Pullara
Titolo: Lasciami entrare nel tuo inferno
Prezzo: cartaceo 15,00 e-book 4,99

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"Ricordi quell’estate di qualche anno fa, quando cominciai a perdere l’appetito
in seguito all’assunzione di quegli antidepressivi che mi provocavano
un sonno brutale già alle dieci di sera? Non riuscivi a spiegarti
perché, da un giorno all’altro, fossi diventata così strana e priva di entusiasmo, perfino davanti all’unico luogo in grado di donarmi la pace: il
mare. È stato proprio lì che mi sono resa conto di essere sfuggita, per un
pelo, dalle grinfie malvagie della depressione. Ogni volta che qualche spiacevole
episodio si divertiva a compromettere il buon umore, erano sufficienti
i raggi del sole sulla pelle, una lunga passeggiata in solitudine e
l’inconfondibile odore dell’acqua salata per ritrovare la serenità perduta.
Quella volta, però, non fu possibile. Be’, il colpevole era l’amore"



Trama
Nina è una giovane donna che, nel tentativo di sfuggire ai propri demoni interiori, decide di allontanarsi dal paesino siculo in cui ha apaticamente vissuto sin dall’infanzia. Grazie all’amicizia instaurata con Diego, un coetaneo segnato da un passato infelice, scopre una realtà differente da quella riscontrata in precedenza, che la spinge a trovare il coraggio di far sentire la propria voce nella lotta contro le discriminazioni sessuali e condividere, insieme alla famiglia, un peso troppo pesante da sorreggere: la propria omosessualità. La nuova vita della giovane, divisa tra il lavoro ai tavoli di un ristorante giapponese e le sedute di psicoterapia, viene stravolta dall’amore travagliato per la coetanea Adele, disinibita e sfuggente, e dall’incontro con Giacomo, un uomo con forti difficoltà relazionali conosciuto in sala d’attesa, che la mette al corrente del suo inquietante progetto: recarsi in Giappone, ad Aokigahara, nei meandri dell’inquietante Foresta dei suicidi. Nonostante le difficoltà iniziali e i continui diverbi causati da punti di vista del tutto differenti, Nina riesce a instaurare un rapporto confidenziale con l’uomo, il quale, grazie alla fiduciosa insistenza della sua nuova amica, comincia a considerare la possibilità di vedere la propria vita con occhi nuovi, fino a decidere di concedersi un’ultima opportunità. Le ingarbugliate vicende dei personaggi si intrecciano nel cuore pulsante della capitale romana; sfondo di tormenti, confessioni, solitudini e soluzioni apparentemente introvabili.



Mancava una settimana alla scadenza che avevo prefissato per
affrontare, insieme alla mia famiglia, l’argomento che per anni
avevo creduto fosse giusto insabbiare: la mia omosessualità



Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di un romanzo dal tema particolare, ovvero: l'omosessualità; ringrazio la collana Policromia, nata da poco, per avermi inviato il pdf di questo libro. 
Nina, la protagonsita, è una donna che vive in una realtà in cui l'essere omosessuali, quindi diversi, da chi ci sta intorno, è considerato un peccato enorme (e a dirla proprio tutta, purtroppo nella realtà di oggi, è ancora così). Quando Nina decide di trasferirsi e prendere in mano la propria vita, conosce Diego, un ragazzo omosessuale come lei, con cui Nina si capisce alla prima chat, successivamente anche dal vivo, ed è così che inizia la loro amicizia; quando però, a lavoro, arriva Adele, la vita di Nina viene stravolta, perché le sembra che Adele sia la ragazza perfetta, quella che le cambierà la vita, e in parte è così, ma la loro relazione non sarà una relazione come tutte le altre e non finirà come Nina spera.
Lasciami entrare nel tuo inferno, è un romanzo che fa riflettere sul "diverso", su coloro che, fin troppo spesso, riteniamo "malati" perché non rispettano il volere della natura; ma questo romanzo serve anche a capire che "diverso" non vuol dire che chi definiamo così, non sia un essere umano come lo siamo noi, perché LO E'! Nina è anche quella che riesce a entrare nell'universo di Giacomo, uomo disperato fin verso la fine del libro, che vorrebbe solo farla finita, ma l'incontro tra Nina e Giacomo, serve a quest'ultimo per capire che la vita è un dono che non va sprecato, soprattutto se vogliamo sprecarla per persone che non sono degne delle nostre attenzioni. Nina alla fine trova il coraggio di dire tutto ai genitori (non vi dirò come la prenderanno) e dovrà anche fare i conti con una società che non la accetta per come è.
Non dirò altro per evitare vari spoiler che magari alcuni di voi non l'hanno letto questo libro, ma vi assicuro che vale la pena leggerlo anche per sconfiggere i vari pregiudizi che si hanno (se li avete) nei confronti di chi tende ad amare qualcuno del proprio sesso. Le ingarbugliate vicende dei personaggi si intrecciano nel cuore pulsante della capitale romana; sfondo di tormenti, confessioni, solitudini e soluzioni apparentemente introvabili.



La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3








Vi lascio con la frase che riporta il titolo del romanzo:




"...Ma quante persone sono disposte a gridare con forza: “Lasciami

entrare nel tuo inferno, permettimi di visitarlo, di osservare
i residui di tutte le speranze che hai visto sbriciolarsi davanti
ai tuoi occhi increduli, di sentire l’eco di tutti i pugni allo stomaco
ricevuti dalla vita, prima di arrivare al punto di adorare la morte
come se fosse una dea"
(....)
«Allora lasciami entrare nel tuo infermo, Giacomo, per favore.
Permettimi di visitarlo, di osservare i residui di tutte le speranze
che hai visto sbriciolarsi davanti ai tuoi occhi increduli, di sentire
l’eco di tutti i pugni allo stomaco ricevuti dalla vita, prima di arrivare
al punto di adorare la morte come se fosse una dea. Se dovessi

fallire, giuro che ti lascerò in pace.»



9 commenti:

  1. Libro interessante, l'omosessualità è sempre un argomento molto delicato da trattare, ed è bene parlarne sempre ;)

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    1. Concordo in pieno; ho visto che hai segnalato il romanzo, a questo punto non vedo l'ora di scoprire cosa ne pensi

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  2. Già mi ispirava dalla trama, ora con la tua recensione non vedo l'ora di leggerlo.

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  3. Grazie mille, anche da parte dell'autrice <3

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  4. Grazie di cuore, Benedetta, per questa bellissima recensione. Sono felicissima che la storia ti sia piaciuta! 🌹

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  5. Sembra veramente un bel libro non lo conoscevo grazie per aver messo il link ;-)

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