domenica 12 febbraio 2017

Recensione "Diario", Anne Frank

Autrice: Anne Frank
Titolo: Diario
Prezzo: copertina flessibile € 11,05 e-book € 4,99



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Trama
Il "Diario" della ragazzina ebrea che a tredici anni racconta gli orrori del Nazismo torna in una nuova edizione integrale, curata da Otto Frank e Mirjam Pressler, e nella versione italiana da Frediano Sessi, con la traduzione di Laura Pignatti e la prefazione dell'edizione del 1964 di Natalia Ginzburg. Frediano Sessi ricostruisce in appendice gli ultimi mesi della vita di Anna e della sorella Margot, sulla base delle testimonianze e documenti raccolti in questi anni.




Recensione
Buongiorno a tutti, come state? Oggi volevo recensirvi un libro che, dubito fortemente, venga letto a scuola, figuriamoci a casa! Perché dico così? Perché secondo me, Diario di Anne Frank, che parla di una ragazza che vive nella vecchia Germania Nazista, non viene quasi mai letto, e fate male! Perché Diario di Anne Frank, parla di una ragazzina, all'inizio come tutte le altre, ma che poi è costretta a nascondersi a causa dei tedeschi, che odiano quelli come lei: GLI EBREI. Ora non è più così, gli ebrei vivono in Palestina e da altre parti, come tutti, vengono trattati come tutti; ma non quando c'era Hitler; ma noi questo lo ricordiamo? O tendiamo a far finta che il periodo di Hitler NON SIA MAI ESISTITO? Se è vera la seconda opzione, non dobbiamo più comportarci così, ma del resto non siamo tutti uguali, giusto? Io ad Auschwitz non ci sono mai stata, ,ma so che lì ci sono i ricordi, impressi nei muri, di bambini, ragazzi, ragazze, donne e uomini, che sono stati bruciati nei forni dai tedeschi SOLO perché ERANO EBREI; e una di loro era LEI: ANNE FRANK! Quanti di voi la ricordano? Quanti leggono il suo DIARIO, dove vengono descritti i bombardamenti e tutti gli orrori successi a quel tempo? Fossi in voi PROVEREI ALMENO UNA VOLTA A LEGGERLO, MALE DI SICURO NON FA! E se a scuola si sono dimenticati di queste cose, beh, chiedete ai professori o chi per loro di comprare il libro e farvelo leggere. Perché NE VALE LA PENA, è vero: URLERETE DI FRUSTRAZIONE, VI VERRANNO LE LACRIME AGLI OCCHI, VORRETE URLARE COME MAI IN VITA VOSTRA, ma NON DOVETE DIMENTICARE, MAI!! Anne era come noi, NE' LEI, NE' NESSUN ALTRO EBREO MERITAVA LA FINE CHE HANNO FATTO.
Poi, se dopo aver letto il suo Diario, vi viene voglia di andare a fare un giro ad  Auschwitz, FATELO, NON VE LO IMPEDISCE NESSUNO.
La mia valutazione
5
Alla prossima
Luce <3
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