sabato 30 giugno 2018

Recensione serie "Mary Poppins", P. L. Travers

Autrice: P. L. Travers
Titolo: Mary Poppins nel parco (Mary Poppins #4)
Prezzo: cartaceo 6,00

Link d'acquisto: QUI



Serie Mary Poppins:
1) Mary Poppins
2) Mary Poppins ritorna
3) Mary Poppins apre la porta
4) Mary Poppins  nel parco








"E' ora che tu mi curi le unghie"



Trama
Mary Poppins continua a stupirci ritornando con altri amici che non dimenticheremo facilmente e aprendo le porte di un mondo magico e affascinante ai lettori che la seguono da più di cinquant'anni. Tutto è possibile quando appare Mary Poppins con l'ombrello dalla testa di pappagallo, con gli occhi da bambola olandese e un sorriso che non sembra dover spuntare mai. Età di lettura: da 10 anni.





A poco a poco egli aprì un occhio e vide che stava rasentando la cima di un castagno



Recensione

Buonasera e bentornati con la recensione dell'ultimo libro su Mary Poppins; credo sia inutile dirvi che anche in questo caso, ci sono mille avventure per i piccoli Banks, vero? Anche perché ne capitano sempre di avventure quando c'è di mezzo Mary Poppins! Ma quello che non vi ho detto, che accade in quasi tutti i libri, è che, prima Giovanna, poi Michele, si mettono anche nei guai e chi sarà mai che li tira fuori da lì, negando poi ogni cosa? Ovviamente la loro tremenda e sempre vanitosa governante Mary Poppins! Anche in quest'ultimo romanzo conosciamo un parente di Mary Poppins a cui capitano cose dell'altro mondo; per non parlare delle gite notturne di Giovanna e Michele, perché a volte le avventure avvengono anche quando DOVREBBERO essere a letto! 
Questa volta incontrano le ombre di ogni personaggio che incontrano nella loro vita, incluse le loro; Michele finisce nei guai per aver desiderato cose che nessun bambino dovrebbe desiderare veramente, ma in quel caso era un po' arrabbiato..; poi quando tutto si sistema, con la sorella incontra anche personaggi delle favole; ma poi: chi ha detto che non siano loro stessi personaggi delle favole? Mi sono divertita un sacco anche questa volta, risate a non finire, voglia di prendere a schiaffi Michele, per poi perdonarlo, e tanto altro. Mary Poppins sembra non sorridere mai, ma la verità è tutta un'altra.. quale? Certe domande non vanno fatte, dovreste averlo capito, soprattutto se c'è di mezzo Mary Poppins! Una cosa è sicura: anche questa volta non dimenticherete facilmente nessuno dei personaggi di cui leggerete! Io di certo non lo farò.
Ogni libro di Mary Poppins lascia il segno; lasciatevi quindi ammaliare dalla tata più vanitosa di tutte e non ve ne pentirete!



La mia valutazione
5

Alla prossima
Luce <3



L'unicorno saltava come impazzito...







venerdì 29 giugno 2018

Recensione "Le assaggiatrici"; Rosella Postorino

Autrice: Rosella Postorino
Titolo: Le assaggiatrici
Prezzo: cartaceo 14,45 e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI










Come si diventa amiche? Ora che ne riconoscevo le espressioni, che addirittura le anticipavo, i volti delle mie compagne mi sembravano diversi da quelli che avevo visto il primo giorno. Succede a scuola, o sul posto di lavoro, nei luoghi in cui si è obbligati a passare tante ore della propria esistenza. Si diventa amiche nella coercizione.



Trama

La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. "Da anni avevamo fame e paura", dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l'autunno del '43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: "Mangiate", davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un'ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell'ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s'intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti - come una sorta di divinità che non compare mai - incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.


Decisi che gli avrei scritto ogni giorno, quello che mi passava per la testa, un diario della sua mancanza. Quando fosse tornato, lo avremmo riletto insieme, lui mi avrebbe punzecchiata individuando i brani più tristi o troppo sentimentali, e io gli avrei tirato un pugno sul petto, ma solo per finta. Ci provai: non riuscii a scrivere, non c'era  nulla che potessi raccontare.








Recensione


Buonasera e bentornati con una nuova recensione (lo so, oggi è venerdì e avrei dovuto mettere la rubrica 5 cose che... ma dato che ero un po' occupata in piscina e che in ogni caso, non mi venivano in mente titoli adatti al tema di oggi, al posto della rubrica vi metto questa recensione!).
Rosa è una ragazza che non vive ma SOPRAVVIVE, dall'inizio alla fine del romanzo; per farlo diventa una delle tante assaggiatrici di Hitler, sissignori, QUELL'HITLER! Proprio quello che insieme al suo amico Stalin ha fatto strage di ebrei; ma non essendo lui il protagonista, infatti Hitler viene nominato molto poco, non mi dilungo su di lui e mi concentro su Rosa, che grazie al lavoro di assaggiatrice, conosce altre ragazze che come lei vogliono sopravvivere; Rosa perde il marito in guerra o meglio, suo marito viene dichiarato disperso, il che la porta ad andare avanti con la sua vita. Al lavoro incontra il tenente Ziegler con cui, inevitabilmente la nostra protagonista, instaura un rapporto ben al di là di datore di lavoro (per modo di dire, visto che il tenente è un SS al servizio di Hitler) con Ziegler; mentre una sua amica arriverà ad abortire illegalmente, ed è una delle ragazze che come lei fa l'assaggiatrice; altre hanno destini diversi, una in particolare, ma non dirò altro perché non voglio rovinarvi la suspance. La descrizione del romanzo è limpida e lineare, facile da comprendere, anche se tratta temi particolari; il finale mi ha spiazzata, non avrei detto sarebbe finito in quel modo, ma di sicuro avrei preferito sapere che fine fa il tenente Ziegler alla fine della guerra, perché sembra sparire senza spiegazioni di sorta. 
Il rapporto tra Ziegler e Rosa è un rapporto segreto, di quelli che non bisogna far sapere a nessuno, altrimenti entrambe le persone coinvolte finiscono nei guai; ma mi è piaciuto vedere Rosa di nuovo alle prese con un uomo, dopo che suo marito è scomparso; non credo sia da tutti buttarsi subito in una relazione, che è pure da tenere segreta, dopo che non si hanno notizie delle persone amate, da anni, vi pare?
Nonostante certi temi, questo libro è meraviglioso; se non l'avete ancora letto, fatelo alla svelta, non ve ne pentirete! Anche perché Le assaggiatrici è un romanzo che ti entra dentro, è uno di quelli che si fa fatica a dimenticare.





La mia valutazione

5




Quando perdi una persona, il dolore è per te stesso, che non la vedrai mai più, non sentirai più la sua voce, che senza di lei, credi, non resisterai. Il dolore è egoista: era questo a farmi rabbia.


mercoledì 27 giugno 2018

WWW... wednesday #43

Salve a tutti ragazzi e ben arrivati a metà settimana; come di consueto, essendo oggi mercoledì, vi illustro le mie attuali letture, quelle finite e quelle da iniziare.
Il WWW Wednesday, è una rubrica settimanale ideata da MizB (Should be Reading . nata per far sapere a voi lettori le mie letture appena concluse, quelle attuali e le prossime!!


1. What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?




Sia ringraziato il Signore! Avevo prenotato sto libro in biblioteca mesi fa ed è diventato disponibile sabato; l'ho preso lunedì e sono ancora all'inizio (sto finendo il capitolo 6); vi saprò poi dire!


Sì lo so, sta andando per le lunghe sta serie... ma non perché non mi piaccia; si sta allungando perché sto dando la precedenza ad altro!


2.What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?



Recensione QUI


Recensione QUI



Recensione QUI

Esatto! In una settimana (o meglio 3 giorni), ho letto i primi tre romanzi di Mary Poppins (si leggono uno, massimo due giorni)




Questo l'ho finito prima di leggere Mary Poppins; un libro all'insegna dell'avventura quanto la tata dei fratelli Banks! (recensione QUI)



3. What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?





Ho concluso i primi tre volumi, appena finisco Le assaggiatrici, concludo la serie, così poi mi dedico ai libri che mi erano stati chiesti!

Giuro che prima o poi lo inizio!

Il secondo è in pausa.. prima o poi riuscirò ad arrivare alla fine! (almeno spero..)

Ed eccoci alla fine del 43esimo WWW! E voi cosa state leggendo? Cosa avete finito e cosa leggerete?


Alla prossima


Luce <3

martedì 26 giugno 2018

Recensione serie "Mary Poppins", P. L. Travers

Autrice: P. L. Travers
Titolo: Mary Poppins apre la porta (Mary Poppins #3)
Prezzo: cartaceo 6,00

Link d'acquisto: QUI



Serie Mary Poppins:
1) Mary Poppins
2) Mary Poppins ritorna
3) Mary Poppins apre la porta
4) Mary Poppins  nel parco







"Il guardiano del parco si arrestò sul piedistallo"




Trama

Ancora una volta ritorna Mary Poppins e per i bambini Banks ricominciano nuove e indimenticabili avventure. Scendono in fondo al mare, vanno a cavallo nel cielo su bastoncini di caramella e fanno amicizia con una statua di marmo. Ancora una volta si aprono per loro le porte di quel mondo speciale dove realtà e fantasia si confondono.




"Fuori dalla pista, fate largo, fate largo!"




Recensione

Ci risiamo! Ormai sono due giorni che ve lo dico: dove c'è Mary Poppins non ci si annoia mai! E lo sanno bene i ragazzi Banks, Michele, Giovanna, Giovannino, Barbara e Annabella; quando Mary Poppins se ne va, casa Banks è attorniata dai guai, quando torna (sia portata dal vento, da un aquilone, o, come in questo caso, da un razzo! per poi puntualmente negare ogni cosa), la casa si tranquillizza, o meglio i ragazzi si tranquillizzano! Il terzo volume è una storia poco conosciuta, come lo è temo, anche l'ultimo (che però leggerò più avanti, domani con il www capirete perché); ma veniamo a noi e concentriamoci su questo terzo libro.
Il libro come i precedenti, è scritto in modo fluido e divertente, tantè che come ho già detto, questi sono libri che si leggono in un giorno, a meno che non abbiate altro da fare, si intende! La Travers ha sempre idee geniali per quanto riguarda la tata che vorrebbero tutti; in questo caso vedasi l'idea dell'Altra Porta, cosa che capirete solo leggendo il libro e di più non posso dirvi, visto che la cosa avviene alla fine; per non parlare dell'idea che a conclusione dell'Anno Vecchio e all'inizio di quello Nuovo, ci sia un rintocco nel mezzo che trasporta i bimbi Banks in un mondo e in un'avventura straordinari; ma ovviamente ce ne sono anche tante altre, ormai lo sapete che i Banks con la loro bambinaia vivono centinaia di avventure; ma magari le avessimo vissute noi da bambini, dico io!
Posso dirvi anche che se vi aspettate la tata del film avete sbagliato indirizzo :D Questa è decisamente diversa! Però non è male!




La mia valutazione
5

Alla prossima
Luce <3




"Scegliete le vostre dame", gridò il porcellino d'oro

lunedì 25 giugno 2018

Recensione serie "Mary Poppins", P. L. Travers

Autrice: P. L. Travers
Titolo: Mary Poppins ritorna (Mary Poppins #2)
Prezzo: cartaceo 7,65 e-book 2,99

Link d'acquisto: QUI


Serie Mary Poppins:
1) Mary Poppins
2) Mary Poppins ritorna
3) Mary Poppins apre la porta
4) Mary Poppins  nel parco










«E dire che, con la solita gonna, con quel naso tutto speciale, con la valigia fabbricata con la stoffa di un tappeto, a volte, la misteriosa Mary Poppins, capace di volar via, di parlare con gli uccelli, di frequentare robot, di far venire la primavera, di salvare i bambini dagli incubi, di regolare l’afflusso dei budini di riso, di dare la buonanotte con il tono di un sergente, sembra proprio solo una governante.»



Trama

Finalmente è tornata! Portata dal vento dell' est. Mary Poppins è di nuovo in viale dei ciliegi 17. Che festa per i gemelli banks. L'avventura ricomincia! Età di lettura: da 10 anni.





"Questo è un bebè, non una nave da guerra!"



Recensione


Buongiorno e bentornati con la recensione del secondo volume di Mary Poppins, dal titolo Mary Poppins ritorna. Come avrete di certo capito, Mary Poppins torna al n. 17 del Viale dei Ciliegi e ovviamente ne capitano di tutti i colori con tutti e 5 i Banks; già, perché rispetto al primo volume dove c'erano Giovanna, Michele, Giovannino e Barbara, qui troviamo anche Annabella! Con il suo ritorno, Mary Poppins fa vivere altre mille avventure ai fratellini Banks, che, come ogni volta, al loro termine vengono subito smentite, anche se, come al solito, Giovanna e Michele, guardando bene, trovano sempre tracce di ogni avventura.
Tra le tante, vediamo la signora che al posto delle dita ha le caramelle (e ogni volta che se ne stacca due, puntualmente rinascono!), per non parlare della signorina Noé o del cugino di Mary Poppins che ogni secondo lunedì se desidera stare in casa, si ritrova fuori dalla finestra (nel vero senso della parola!) e viceversa, come se non bastasse sta pure con la testa in giù! 
Poi ci sono le avventure notturne, come la scoperta delle costellazioni scese a parlare con Mary Poppins e a farle una specie di festa; insomma, dove c'è Mary Poppins, ci sono sempre avventure e strani avvenimenti! Ma come ogni volta, quando arriva, poi se ne va; non resta mai tanto a lungo, così i ragazzi si disperano fino alla volta successiva.
Ho adorato anche le avventure di questo volume; con una tata così c'è sempre da ridere e divertirsi, ve l'assicuro! Una cosa però non ve l'ho detta: Mary Poppins è TERRIBILMENTE VANITOSA! Ogni volta che c'è una vetrina o uno specchio non può fare a meno di ammirarsi con i suoi cappotti, cappelli e quant'altro! Leggete i romanzi, non ve ne pentirete! Chi la conosce bene sa che Mary Poppins non mette radici, che va e viene a suo piacimento, portata dal vento e dagli aquiloni. E' con i fratellini Banks ma anche altrove, sempre impegnata in mille avventure con miliardi di personaggi sempre nuovi, che noi lettori scopriamo solo pian piano e leggendo ogni romanzo; quel che mi domando è: ma si può sapere dove va quando non è a casa Banks??? Bah, ma questo non possiamo fare altro che immaginarlo, visto che " vi sono cose intorno a Mary Poppins che non possono essere spiegate".




La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3







"Il Sole stava al centro, la frusta ripiegata in una mano"

domenica 24 giugno 2018

Recensione serie "Mary Poppins", P. L. Travers

Autore: P. L. Travers
Titolo: Mary Poppins (Mary Poppins #1)
Prezzo: cartaceo 16,15 e-book 4,99

Link d'acquisto: QUI



Serie Mary Poppins:
1) Mary Poppins
2) Mary Poppins ritorna
3) Mary Poppins apre la porta
4) Mary Poppins  nel parco



“Se volete trovare il Viale dei Ciliegi, tutto quello che dovete fare è chiedere al vigile all’incrocio. L’uomo piegherà l’elmetto da una parte, si gratterà la testa pensosamente e infine, puntando l’imponente dito bianco guantato, dirà: Prima a destra, poi a sinistra, poi ancora a destra, e ci siete. Buon giorno”.








Trama
Londra, primi del '900. Giovanna, Michele e i due piccoli gemelli rimangono senza bambinaie. I genitori non possono occuparsi di loro perché impegnati in altre faccende.
Un giorno una strana donna scende volando con un ombrello nel Viale dei Ciliegi, il posto dove i fratelli abitano. Dice di chiamarsi Mary Poppins, ed ha un'aria severa, ma anche coinvolgente e simpatica. Presto i bambini si accorgono che Mary è una sorta di maga, capace di parlare con gli animali e far volare oggetti; benché severa ha degli ottimi metodi educativi e ama raccontare storie con una morale.
Mary ha un amico, Bert, venditore di fiammiferi ma anche disegnatore di strada, che incontra per il tè nel suo giorno libero: uno dei quali entrano in un disegno di Bert per vivere una fantastica avventura. Fra le avventure vissute dai bambini con Mary: l'incontro con una stella delle Pleiadi al negozio di giocattoli, la commissione in pasticceria dove la propietaria ha caramelle al posto delle dita, la mucca che non riesce a smettere di ballare, il giro del mondo in poche ore, il tè sul soffitto con lo zio Albert. Ma appena cambia il vento Mary Poppins vola in cielo con il suo ombrello, non saluta i bambini ma lascia a ognuno un ricordo di sè.




“Fu come se l’avesse trascinata fino al cancello, avesse atteso che si aprisse e poi di nuovo soffiando avesse sollevato lei, la grande borsa e tutto fino alla soglia di casa”.





Recensione


Buonasera e bentornati con la recensione del primo volume della serie "Mary Poppins"; ammetto che ho visto 10.000 volte il film (potrei recitarlo a memoria, ma vi risparmio la cosa!) e NON ho mai letto (almeno finora) i libri, che ho recuperato in questi giorni (e li sto recuperando pian piano); ho finito il primo volume, ora sono già a metà del secondo, ci credereste?? Io stessa faccio fatica, ve l'assicuro! Ma torniamo a noi e parliamo intanto del primo volume, da cui è stato tratto il film della Disney con Julie Andrews nei panni di Mary Poppins (sì, è per questo che ho messo foto e gif del film :P ).
I bambini Giovanna (chiamata anche Jane come avviene nel film), Michele (Michael nel film) e i due gemellini Giovanni e Barbara (come? Ve ne aspettavate due di mini Banks perché nel film ce ne sono due?? E invece no! Sono quattro e più avanti saranno 5, sono rimasti senza tate e i genitori hanno troppo da fare per stargli dietro come si deve; ma un giorno, al numero 17 del Viale dei Ciliegi, spunta dal cielo, trasportata dal vento, una strana donna, che si rivela essere la bambinaia. Mary Poppins, così si chiama la donna, è una bambinaia diversa dalle altre, una che sicuramente, ognuno di noi ha sempre sognato di avere, o che la avessero i nostri figli, o sbaglio?? Chi non vorrebbe una bambinaia severa sì, ma al tempo stesso capace di far vivere ai bambini che le vengono affidati, migliaia di avventure? Ebbene sì, i bimbi Banks, grazie a Mary Poppins, vivono avventure straordinarie; ovviamente nel film ce ne sono solo alcune che, lo ammetto, in parte sono diverse, altre non esistono se non nel libro, ma è tutto regolare, visto che altrimenti, il film sarebbe durato un sacco!
Ci sono alcune differenze, come la gita nel quadro, ovvero: nel film ci sono Mary, Bert, Jane e Michael, ma nel libro i bambini NON CI SONO!, ce ne sarebbero tante altre, ma se volete scoprire quali, leggete il libro, poi ditemi quale dei due preferite (libro o film?); una cosa che ho adorato: la storia di Barbara e Giovanni (i gemellini); quando l'ho letta mi sono sciolta! 
Altra differenza, che però NON MI HA FATTO PIACERE: mentre nel film Bert compare abbastanza spesso, nel libro compare pochissimo! E' come se fosse un personaggio secondario, di scarsa importanza; inoltre, i genitori Banks, nel libro compaiono e scompaiono; non si sa assolutamente quasi niente di loro, mentre nel film gli hanno dato maggior rilievo. 
Le avventure sono tante, tutte da conoscere; Mary Poppins a volte viene voglia di strozzarla, ma mica è colpa sua; è il tempo in cui è ambientato il libro, che la rende così burbera, a tratti odiosa. Mi sarò fatta influenzare da Julie Andrews, che era decisamente più simpatica? Forse! Ma non mi pento di aver letto il libro, perché mi ha permesso di conoscere un personaggio diverso, più simile alle tate degli anni in cui è ambientato il romanzo; non me ne pento, perché il libro (ma succede anche con il film, sia chiaro!), ti fa morire dal ridere, soprattutto alcune delle storie; giuro che storie simili non le ho mai lette in vita mia!
Quindi sì: LEGGETE I ROMANZI, perché ne vale veramente la pena; e se non avete nemmeno visto il film, recuperatelo ALLA SVELTA! Non vi pentirete neanche di quello!
Mary Poppins, sia che la leggiate, sia che guardiate il film, vi entrerà nel cuore per non uscirne MAI PIU'! 



La mia valutazione
5

Alla prossima
Luce <3




“Mary Poppins, non ci lascerai mai, è vero?”

“Starò qui finché non cambia il vento”.








sabato 23 giugno 2018

Recensione "Odissea", Omero

Autore: Omero
Titolo: Odissea
Prezzo: cartaceo 12,75


Link d'acquisto: QUI













L'uomo ricco di astuzie raccontami, o Musa, che a lungo

errò dopo ch'ebbe distrutto la rocca sacra di Troia;

di molti uomini le città vide e conobbe la mente,
molti dolori patì in cuore sul mare,
lottando per la sua vita e pel ritorno dei suoi.
Ma non li salvò, benché tanto volesse,
per loro propria follìa si perdettero, pazzi!,
che mangiarono i bovi del Sole Iperione,
e il Sole distrusse il giorno del loro ritorno.
Anche a noi di' qualcosa di queste avventure, o dea, figlia di Zeus



Trama

Durante il ritorno dalla guerra di Troia, un destino crudele prende a bersagliare Odisseo (Ulisse, per i latini) e i suoi compagni: la loro patria, l'isola di Itaca, pare allontanarsi per sempre, il viaggio sembra impossibile. Lucido e ostinato, pronto a tutto, Odisseo ricorda, previene e si oppone alla sorte, pur di approdare al porto natale e riprendere in pugno il proprio mondo. Ma quel mondo è cambiato, ed è cambiato anche lui. Prefazione di Fausto Codino.



Ti ho atteso come Penelope aspettava Ulisse, come Giulietta aspettava Romeo, come Beatrice aspettava Dante per riscattarlo. Il vuoto della steppa era affollato dai ricordi di Te, dei momenti passati insieme, dei luoghi nei quali siamo stati, delle nostre gioie e delle nostre discussioni.


Recensione

L'Odissea è definita: il viaggio per autonomasia; vi state chiedendo perché diavolo mi sia messa a leggerla? Perché è il tema delle Vacanze di Branco (scout) per quest'anno, ecco perché! Sì, lo so, avevo detto che FORSE sarebbe stato Artù (e ammetto che lo avrei preferito 10.000 volte!), ma le possibilità erano: o Odissea (e alla fine è stata scelta proprio questa) o Asterix e Obelix... 
Fatta questa breve introduzione, vediamo di passare alla recensione va là...
Lo ammetto: avevo una fifa assurda che questo libro si rivelasse noioso dall'inizio alla fine, ma così non è stato! O meglio: alcune parti noiose ci sono eccome, ma per il resto è tutto un'avventura continua anche se decisamente NON VOLUTA! :D
Come ben saprete il protagonista indiscusso (perché lo è anche quando non è presente fisicamente) è Odisseo o Ulisse (chiamatelo come volete, ma sempre lui rimane), che con i suoi amici Achei scatena la guerra con i Troiani per colpa di Elena (ma questo vi serve da incipit per capire perché diavolo infuria una guerra, non c'entra con l'Odissea in sé, ve lo dico..); l'Odissea vera e propria consiste appunto nel viaggio che dura altri 10 anni (vi ricordo che gli altri 10 sono passati a causa della guerra), perché Odisseo in un modo o nell'altro, riesce sempre e comunque a scatenare l'ira degli dei, prima accecando Polifemo, poi per colpa dei compagni che uccidono le vacche del dio Sole, per non parlare di Calipso, Nausicaa e chi più ne ha più ne metta; sta di fatto che questo sta via 20 anni da Itaca, dove la povera Penelope lo piange, ma spera anche nel suo ritorno, così come ci spera il figlio Telemaco; insomma in questo viaggio oltremare, a Ulisse ne capitano di cotte e di crude.. Se l'avete letta, sapete già come finisce, ma una rilettura di certo non vi farà male! Tra un'avventura e l'altra, anche chi legge l'Odissea si ritrova a fare il tifo per Ulisse, a sperare che bene o male la passi liscia e che torni a casa a sistemare il casino che si è creato.
Nel complesso, nonostante come ho detto, fossi alquanto reticente mi è piaciuto.




La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3






„Come lieta appare la terra a chi nuota se Poseidone infranta gli abbia la nave urtata dal vento e dall'onde furiose, e pochi sfuggirono al mare nuotando e toccaron la riva, e molta e densa salsedine incrosta la pelle, e scampati da morte a terra vengon allegri: similmente apparve alla donna caro il marito.“


venerdì 22 giugno 2018

Station 19 - serie tv (recensione)

Buongiorno e bentornati con la recensione di una serie tv; pronti a scoprire quale? Anche se dovreste averlo capito già dal titolo :P






Titolo originale: Station 19

Paese: Stati Uniti d'America

Anno: 2018- in produzione

Formato: serie tv

Genere: drammatico, poliziesco

Stagioni: 1

Episodi: 10

Durata: 41 min (episodio)

Lingua originale: inglese






Informazioni

Station 19 è una serie televisiva statunitense creata da Stacy McKee per la ABC.

La serie, secondo spin-off di Grey's Anatomy, si concentra sulla vita degli uomini e delle donne della Stazione 19 di Seattle. L'episodio backdoor pilot è stato trasmesso il 1º marzo 2018 come tredicesimo episodio della quattordicesima stagione della serie principale.

La prima stagione, composta da 10 episodi, verrà trasmessa dal 22 marzo 2018. In Italia andrà in onda su Fox Life dal 23 aprile 2018.





Trama

La serie segue un gruppo di vigili del fuoco di Seattle presso la Stazione 19, nelle loro vite personali e professionali.








Recensione

Buongiorno, come di certo avrete capito, la serie è lo spin-off di Grey's Anatomy (recensione QUI). Station 19 vede come personaggi principali Andrea Herrera e Jack Gibson, entrambi Vigili del fuoco al Distaccamento 19 del Grey + Sloan Memorial Hospital (suona famigliare sto nome, vero??? :P ); i due si frequentano per un po', almeno finché non va tutto a farsi benedire per vari motivi (guardatevi la serie se volete sapere con precisione QUALI). Le vicende quindi riguardano le vite private di TUTTI  i protagonisti, perché sappiatelo, NON CI SONO SOLO Andy e Jack, ma anche altri che fanno parte della loro squadra; Andy è la figlia del capitano con cui guarda caso, ha qualche diverbio, ma quale figlio/a non ha mai un diverbio con i propri genitori?, nel caso di Andy, con il padre, visto che la madre se ne è andata quando Andy era piccola; sono cose che capitano abbastanza spesso a chiunque. Ma passiamo a cose serie: come ho detto le vicende si snodano tra la vita privata e il lavoro di questi adorabili Vigili del Fuoco, che quando vengono chiamati, accorrono per spegnere incendi, ma anche per altri motivi, come accade spesso ai Vigili del Fuoco della vita reale; ognuno di loro è umano, ha pregi, difetti e paure, e noi lo scopriamo in ogni puntata; sappiatelo: in questa prima stagione, ogni tanto si vede anche Meredith Grey, che compare e scompare, come lo fa (anche se compare molto più spesso) Miranda Bailey, il cui marito, Ben Warren, adesso lavora proprio al Distaccamento 19. Quindi sì, ragazzi, vi ritroverete anche qualche personaggio di Grey's Anatomy, anche se le vicende riguardano più altre persone.
Devo ammetterlo, ero un po' prevenuta all'inizio, ma come è successo con Grey's Anatomy, anche Station 19 mi è entrato dentro l'anima e adesso non so come diavolo farò a stare senza fino al prossimo anno, visto che a quanto sembra, la seconda stagione (che CI SARA'), arriverà in autunno...
Ci sono punti un po' troppo simili a Grey's, come: il fatto che Andy, come Meredith, segua le orme di uno dei genitori, con cui guarda caso, ogni tanto sono anche in competizione, l'altro punto è la voce narrante di Andy, all'inizio di ogni episodio (vi ricordo che succede la stessa cosa in Grey's, in cui però la voce narrante è quella di Meredith). Un personaggio ben delineato c'è, ed è Ben Warren, marito della Bailey (che appare e scompare ogni tanto al Distretto 19, sia per sapere come se la cava il marito, sia perché il padre di Andy è suo paziente al Grey-Sloan); Ben è passato da chirurgo a Vigile del Fuoco ed è cresciuto parecchio come personaggio, mentre gli altri, mi spiace dirlo, al momento sembrano "acerbi", ma so che con il tempo e il passare delle stagioni (sperando ne facciano più di due; come ho detto la seconda stagione è confermata), miglioreranno.
Nel complesso mi è piaciuta, anche perché i salvataggi e ciò che comporta fare il Vigile del Fuoco, in questa serie è SPETTACOLARE!




La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3









giovedì 21 giugno 2018

Segnalazione "Il colore del caos"; Giovanna Roma

Buongiorno a tutti e bentornati con una nuova segnalazione!





TITOLO:   Il colore del caos
SERIE: è un volume singolo.
AUTRICE: Giovanna Roma
Self-pubblishing
GENERE:  Forbidden romance
DATA PUBBLICAZIONE: 14 dicembre 2017
PREZZO€ 2,99
PAGINE:   394
LINK DI ACQUISTO: 

BOOKTRAILER: http://bit.ly/2ApTA80






Trama

Lui indossa jeans e tatuaggi. Io una divisa scolastica.
Lui ha un lavoro che ama, io una vita che odio.
Scott Turner è uno stronzo ventisettenne. Io, Allison Newborn, ammetto di essere una sedicenne difficile da gestire.
Gli sono caduta tra capo e collo e per questo crede di dettare le regole. Certo, continua a ripetertelo.
Abbandonata al lusso di una vita agiata, con due genitori sempre presi da sé stessi, è difficile obbedire agli ordini.
Tutto in lui gli urla di starmi lontano.
Tutto in me prega di combattere dei sentimenti che dovrei rinnegare.
Non abbiamo scelta, siamo costretti a trovare l'armonia in questo caos.
A volte gli incontri avvengono nel tempo sbagliato.
Ci trasformano per sempre.
Ci costano tutto.
Cos'altro può accadere a un amore proibito?


Booktrailer








Autrice

Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. Sono autrice dei romanzi "La mia vendetta con te, il suo sequel "Il Siberiano", lo storico "Il patto del marchese" e la serie dark "Deceptive Hunters".




Altre opere dell'autrice:

-La mia vendetta con te (dark romance);
-Il Siberiano (dark romance);
-Adam (Deceptive Hunters Series 1 dark romance);
-Razov (Deceptive Hunters Series 2 dark romance);
-Cassia (Deceptive Hunters Series 3 dark romance).




































































































Voi avete già letto i romanzi di Giovanna? Che ne pensate?

A presto
Luce <3