lunedì 18 marzo 2024

7 blog per 1 autore: VANESSA BOCCADAMO

Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?


Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - BUONA LETTURA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO 

La cover di “YOU ARE MY OXIGEN” è una vera e propria storia.

La cover è stata disegnata a mano da Boccadamo Pasquale il quale ha esaudito alla perfezione le mie richieste rappresentando nel miglior modo possibile, una delle frasi che, fortemente, rispecchia quell'amore così forte che riesce ad oltrepassare le intemperie per arrivare alla Luna ed infine definita digitalmente da Fikaji Zamira.

Non è un vagare nello spazio, ma un abitarci.

Ammirare la Luna che, ferma lì, non smette mai di farsi illuminare.

L'amore che va al di là di tutto.

Garret, un giovane americano, fa ritorno nella sua terra natale cercando di abbandonare un passato doloroso.

Nella sua terra natale incontra Vita. Una giovane ragazza, che approderà nel suo cuore, aiutando Garrett a raggiungere il suo obiettivo.

Garret e Vita hanno in comune l'ambiente corrotto e malavitoso che cercherà di osteggiare questa loro complicità innata.

I due protagonisti scoprono quindi l'amore, non solo carnale, anche quello platonico.

Affronteranno diverse avversità e lo faranno in complicità, creando quindi una vera e propria squadra.

Riusciranno i nostri eroi a vincere le insidie?




Estratto

"Il tuo respiro è il mio ossigeno” – CAPITOLO 3

"Sei diventata la mia priorità" – CAPITOLO 8

"Ed è per questo che ti amo. Perché TI HO SCELTO " – CAPITOLO 10

domenica 17 marzo 2024

Recensione serie "Lunar Eclipse", Tecla Anita Rodighiero

 


Autrice: Tecla Anita Rodighiero

Titolo: Lunar Eclipse

Prezzo: 19,90   e-book 6,00

Link d'acquisto: QUI

Serie Lunar Eclipse:

1)Lunar Eclipse

2)?

3)?


“Corri, corri più veloce” pensai, sentendo la sua presenza avvicinarsi sempre di più. Forse non dovevo disubbidire alle regole dell’Alpha.

Premetti il tacco degli stivaletti con forza contro l’asfalto, sollevando lievi gocce d’acqua che ricaddero a terra senza fare alcun rumore.

«Non ti servirà a nulla scappare. Ti ho trovata ormai. Non mi sfuggirai più»

Trama

“La Cacciatrice di Chicago” così è conosciuta la potente Abigail Good nel mondo soprannaturale. Ogni caso che il Dipartimento le ha affidato lei lo ha portato a termine senza remore e, proprio per questo, ora è stata richiesta a Seoul.
Dovrà stanare l’ennesimo assassino e porre fine alla scia di sangue che sta dilagando per le strade della grande metropoli coreana.
Ma cosa accadrà quando la sua strada si incrocerà con quella delle creature più potenti e seducenti della città? Riuscirà la potente strega a resistere al richiamo dell’oscurità o la sua luce verrà eclissata?


"Cosa era quella cosa?" mi chiesi "Non ho mai visto degli occhi così e la sua energia...la sua energia era qualcosa di totalmente nuovo. Cosa sta accadendo in questa città?" chiusi gli occhi, focalizzando ancora una volta il viso di quella creatura in cerca di qualche risposta.


Recensione

Innanzitutto ringrazio l'autrice per la copia digitale; poi ringrazio i santi (tutti!) del fatto che ci sia un secondo volume in revisione, perché il finale mi ha scioccata ed è pure PARECCHIO APERTO, e quindi lascia cose in sospeso.

A Seoul, dove grazie a un lupo mannaro Alpha molto potente, convivono in una relativa pace diverse creature, avvengono omicidi molto "particolari". Abigail, la protagonista, è una  potente strega e abile agente di polizia che viene chiamata per collaborare con Meyong, agente di polizia locale e anche lui stregone.
Questo libro ha due caratteristiche che secondo me lo rendono particolare. La prima è proprio questa  convivenza pacifica tra mannari (che in questo caso non sono esclusivamente lupi!), demoni, vampiri e umani. La pace è possibile se non ci si fa guidare dai pregiudizi, se si rispettano le esigenze di tutti e se i capi, Master o Alpha che siano, sono giusti. La seconda caratteristica sono le sfumature di giallo, soprattutto nella prima parte. Poi questi elementi un poco si perdono e rimane un puro fantasy, ma questo nulla toglie alla storia, originale e ricca di dettagli originali, di cui mi è piaciuta molto anche la parte finale.
Ci sono moltissimi personaggi, con nomi abbastanza  impronunciabili (ma la cosa è voluta), ma questo non mi ha creato nessun problema perché sono tutti molto ben descritti e caratterizzati. Ho apprezzato anche la vena sensuale che attraversa tutte le pagine, in questo triangolo amoroso che vede Abigail contesa tra un demone e un mannaro... (e io spero ci sia una continuazione, perché la voglio con uno dei due in particolare, e no, non vi dirò chi). Magari mi aspettavo qualche dettaglio in più sulla città, ma ormai è andata così, quindi a questo punto, aspetto che esca il secondo volume.
In conclusione: libro consigliato agli amanti del fantasy e del romance, ma anche a chi ama il giallo.


La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3


«È lei? Ne sei sicuro?» sentii mormorare da un poliziotto al mio fianco.

«Ti dico di sì» rispose il collega sistemandosi gli occhiali con un rapido gesto della mano.

«Non so, la immaginavo diversa» bisbigliò il primo «Più alta, più muscolosa, più mascolina. Invece sembra quasi una bambolina. Sei sicuro che le voci su di lei siano vere?» continuò il primo, non potendo immaginare che comprendessi ogni singola parola del loro discorso.

«Kang l’ha vista in azione l’anno scorso, quando era in servizio a Chicago. Ti dico che è lei» l’agente mi indicò con un rapido cenno del capo «Secondo me ti sbagli. Come può una così aver sterminato un intero branco di lupi mannari in pochi minuti?»

«A me non interessa sapere come ha fatto. Basta solo che ci faccia andare a casa presto. Sono stanco e ho bisogno di farmi una doccia»

«Ammettilo, speri dica al Capo Ispettore che la vittima fosse un qualsiasi essere soprannaturale, in modo da chiudere il caso ancor prima di aprirlo»

«Assolutamente sì. Mi seccherebbe parecchio però sapere che ho sorvegliato ancora una volta il corpo di uno di quei maledetti mostri, ma almeno dormirei sonni più tranquilli sapendo che qualcuno in città ci ha aiutato ancora una volta con il lavoro»

«Su questo hai proprio ragione»

«Agente Good!» la voce del Capo Ispettore Lee giunse nitida alle mie orecchie, facendomi distogliere l’attenzione dai due poliziotti.

sabato 16 marzo 2024

Recensione "Artia di Camelot", Cecilia Randall

 


Autrice: Cecilia Randall

Titolo: Artia di Camelot

Prezzo: 17,10   e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI


Pensandoci, è assurdo che una donna non possa fare lo scudiero.

E, ripensandoci, sarebbe assurdo mettere in discussione ruoli che sono sempre stati così e sempre saranno così.


Trama

Per Artia, sedici anni, il futuro sembra già scritto: il matrimonio con un vecchio compagno d'armi dello zio, per rafforzare l'alleanza tra i due feudi. Ma Artia non ci sta e rivendica il diritto di vivere libera. Si scontrerà contro forze antiche che vorrebbero usarla per conquistare il trono di re Uther Pendragon, tra cavalieri, maghi, traditori e giochi di potere. Davanti a una misteriosa spada piantata nella roccia, Artia dovrà combattere e decidere chi è davvero. La sua risposta cambierà il destino della Britannia.


Chiunque estrarrà questa spada dalla roccia e dall’incudine è il legittimo re di tutta la Britannia.


Recensione

E se il legittimo re di Britannia non fosse Artù? E se al suo posto ci fosse una ragazza?

Rielaborazione al femminile della storia di Artú e la spada nella roccia questo romanzo narra le vicende della sedicenne Artia, che alla morte dei genitori viene ospitata presso il castello di uno zio e condannata a vestire i panni delle fanciulle dell’epoca: destinata al matrimonio con un anziano vassallo di un castello vicino.

Ma la giovane dotata di uno spirito battagliero e orgoglioso,  è stata cresciuta da genitori lungimiranti e intelligenti, ed è quindi desiderosa di essere libera e artefice del proprio destino.

Innamorata del giovane Cedric e macchiatasi del disonore di aver fatto sesso con lui, tenta la fuga dal castello dello zio vivendo innumerevoli avventure, umiliazioni e profondi dolori prima di incappare a Londra al cospetto della spada conficcata nella roccia.

Dal momento in cui Artia (detta Art per via del suo travestimento maschile) sfila la spada, vede segnato il suo futuro che la mette al centro di un intrigo politico e magico. Fronteggia Mago Merlino, consigliere del re Uther, e la maga dai bianchi capelli chiamata con tanti nomi e apparsa con tante età che appoggia la regina Igraine (il cui nome verrà svelato più avanti, ma che nelle storie arturiane viene definita un'alunna di Merlino, e NO, NON E' Morgana).

Per entrambi Artia rappresenta una pedina in grado di ribaltare i destini del regno ma la ragazza, fedele al suo spirito, si ribella lottando con coraggio per restare accanto a un nuovo giovane amore, Drien il cavaliere errante.

Con regolarità i colpi di scena si susseguono senza sosta permettendo al lettore di vivere a fondo le emozioni di scontri, giostre e battaglie verbali.

Una storia che non si può lasciare sino all’ultimo perché crea dipendenza e che, se avete amato Artù, non potrete proprio fare a meno di leggere.


La mia valutazione


Alla prossima
Luce <3

La strada che hai davanti non è né breve né facile. Troverai molti bivi: tanti sentieri portano all’ombra, alcuni alla morte, uno alla gloria e uno alla vittoria, ma tu lasciati guidare e sarai condotta là dov’è meglio per te.




venerdì 15 marzo 2024

Recensione dilogia "Sands of Arawiya", Hafsah Faizal

 

Titolo: Liberiamo le stelle

Serie: Sands of Arawiya #2

Prezzo: 15,20  e-book 11,99

Link d'acquisto: QUI

Dilogia Sands of Arawiya:

1)Catturiamo la fiamma

2)Liberiamo le stelle

«Non dicevo sul serio» disse Nasir in un soffio, come se il suo cuore avesse deciso che era stanco di dare ascolto alla sua testa dura.

«Non dicevi sul serio… riguardo a cosa?» Nasir provò invano a fermare i fiotti d’ombra che gli colavano dalle dita. Com’è che parlare gli risultava impossibile, mentre sguainare una lama e recidere la vita di qualcuno non lo era? “Perché la lingua ferisce più della spada.” Inspirò piano, si portò una mano alla nuca. Poi la lasciò cadere. «Quello che ho detto su Sharr. Che…che non significava nulla.» Solo dopo averlo detto riuscì a guardarla di nuovo. In tempo per vedere gli occhi di lei posarsi sulle sue labbra, scendere sul qamìs di lino rosso cupo e risalire. «Cosa significava, allora?» “Tutto” avrebbe voluto dirle, ma si sentiva la gola stretta dalla paura, da tutti i sentimenti soffocati per anni. Capì di essere stato uno sciocco a dire ciò che le aveva detto.


Trama

La battaglia su Sharr è finita. L'Arz è caduto. Altair è stato fatto prigioniero, ma il suo piano per restituire la magia a tutta Arawiya non è ancora fallito: Zafira, Nasir e Kifah sono infatti diretti a Rocca del Sultano, decisi a riportare i cuori delle Antiche Sorelle nei minareti di ogni califfato. Ma sono a corto di risorse e di alleati, e nel regno si teme il ritorno del Leone della Notte.

«Siamo una zumra. Abbiamo catturato la fiamma insieme, abbiamo trovato la luce nell’oscurità, ma siamo ben lontani dall’aver finito l’opera, laa? Adesso scateniamo quella luce. Liberiamo le stelle, spezziamo l’oscurità che ci tiene prigionieri e riportiamo il mondo allo splendore di un tempo.»


Recensione

Liberiamo le stelle è il secondo volume della dilogia di Hafsah Faizal. È un fantasy rivolto principalmente a una fascia di giovani lettori. L’ambientazione ci conduce in territori arabi ma anche in luoghi freddi avvolti da atmosfere magiche e misteriose. Le zone desertiche e le oasi sono poco presenti ma perlopiù abbiamo foreste e giungle descritte in modo vivido. La storia ci catapulta nel Califfato di Demenhur, un mondo in cui la magia fioriva in tutto il continente ed era regolata da sei donne, ma a causa dell’arrivo di un nemico tutta la magia è scomparsa. Inoltre la vita dei suoi abitanti è stata sconvolta dall’emergere dal terreno di una foresta pericolosa e oscura chiamata Arz che si sta allargando sempre di più, impedendo alle persone di cacciare animali e potersi nutrire. Nel primo volume abbiamo conosciuto Zafira, un’abile arciera e una giovane donna coraggiosa, pronta a tutto per il suo popolo, incluso rischiare la propria vita per una missione suicida come quella che si ritroverà ad affrontare: addentrarsi nella foresta - dalla quale nessuno è mai uscito vivo - e procurarsi il cibo per il villaggio. E lo fa vestendosi da uomo (vi ricorda qualcuno? Tipo Mulan?) e celando la propria identità, poiché alle donne di quel tempo è proibita qualsiasi attività al di fuori della casa. Abbiamo conosciuto anche Nasir, il Principe della Morte, il tipico bad boy oscuro e tenebroso, addestrato a non provare alcuna emozione e a essere una vera e propria macchina da guerra da un padre crudele che cerca sempre di accontentare. I destini di Zafira e Nasir si intrecceranno per affrontare nuovi ostacoli all’orizzonte. La trama è molto interessante ma intricata e abbastanza lenta. Se nel primo libro la prima parte è molto prolissa, ma quando inizia la trama vera e propria diventa più scorrevole; nel secondo si procede spediti nella prima parte e ci si perde nella seconda. I personaggi sono ben caratterizzati grazie alla capacità dell’autrice di descriverci ogni loro pensiero e sensazione. Hafsah Faizal è indubbiamente una scrittrice bravissima di Young Adult, anche se troppo prolissa, che presenta un linguaggio più maturo di quello a cui siamo abituati in libri del medesimo genere. L’ambientazione arabeggiante è uno dei punti forti della dilogia. Le città, il deserto e il caldo afoso, è tutto parte del fascino di questo libro e ciò per cui ci si avvicina alla storia. Ogni particolare è descritto in modo accurato ma senza appesantire. Quel che manca sono le emozioni che questa storia è in grado di scaturire nel lettore, un elemento fondamentale che permette a un libro di entrare nel cuore.


La mia valutazione


Alla prossima
Luce <3


“Ohana significa famiglia,
famiglia significa che nessuno deve essere abbandonato o mai dimenticato”

giovedì 14 marzo 2024

Recensione dilogia "Sands of Arawiya", Hafsah Faizal


Autrice: Hafsah Faizal

Titolo: Catturiamo la fiamma

Serie: Sands of Arawiya #1

Prezzo: 17,81  e-book 12,99

Link d'acquisto: QUI

Dilogia Sands of Arawiya:

1)Catturiamo la fiamma

2)Liberiamo le stelle

"La gente continuava a vivere perché lei uccideva."
"La gente moriva perché lui viveva. "

Trama

Zafira è il Cacciatore: vestita da uomo, si procaccia il cibo perché la sua gente non muoia di fame nella foresta maledetta dell'Arz. Nasir è il Principe della Morte, incaricato di uccidere chiunque sia tanto folle da sfidare suo padre, il dispotico sultano. Se qualcuno scoprisse che Zafira è una ragazza, tutto ciò che ha guadagnato andrebbe perduto; se Nasir dovesse dimostrare compassione, suo padre lo punirebbe nel modo più feroce. Entrambi sono leggende nel regno di Arawiya. Loro malgrado.

"Cacciamo la fiamma, la luce nel buio, andiamo in cerca del bene che si merita questo mondo"

Recensione

Le premesse sono molto allettantii: Zafira è una Cacciatrice, fornisce cibo al suo villaggio cacciando nell'Arz, una foresta oscura da cui nessuno, tranne lei, riesce ad uscire. Ma per farlo, si finge un uomo, perché nella sua società le donne sono viste solo come proprietà del marito. 
La controparte maschile è Nasin, il figlio del Sultano, costretto a ricoprire il suo di spietato assassino reale, ma che sotto sotto non riesce a non provare compassione. 
Un giorno la Strega d'Argento, una creatura leggendaria, invita Zafira ad andare su un'isola magica per trova un libro in grado di riportare la magia nel califfato, Riportando la magia, Zafira avrebbe potuto distruggere l'Arz per sempre e salvare il suo villaggio. Anche il Sultano, però, vuole il libro e allora manda Nasir ad "aiutare" Zafira, per poi ucciderla e prendere il libro. I due, insieme ad altri compagni di viaggio, dovranno quindi collaborare nella ricerca, dove scopriranno tanti segreti sul loro mondo e su ciò che li aspetta.  


Cosa dire di questo libro? Tutto sommato mi è piaciuto, ma con delle riserve.
Innanzitutto, lo stile dell'autrice è molto descrittivo: se da un lato sono presenti citazioni molto belle, dall'altro il ritmo è un po' lento, specialmente nella prima parte che però è necessaria per poter comprendere il mondo in cui ci troviamo, ma ammetto di essermi leggermente annoiata, almeno fino a quando Zafira e Nadir non si incontrano. 

Ma il problema più grande è che manca un po' di originalità. O meglio, l'aspetto forse più originale riguarda l'ambientazione araba e l'inserimento di termini in arabo. A parte questo, tanti aspetti della storia mi sono sembrati visti e rivisti, a partire dalla caratterizzazione dei personaggi, fino ad alcuni colpi di scena, che sembrano troppo simili ad altri già letti.

I personaggi mi sono piaciuti: l'autrice è riuscita a spiegare bene la psicologia dietro questi protagonisti e ho apprezzato anche quelli secondari. Inoltre, non mi è spiaciuta nemmeno la parte romance, anche se non è nulla di nuovo o di eccezionale. 
Altro aspetto che ho apprezzato, sono le relazioni di amicizia che si sono instaurate e come l'autrice le abbia sviluppate: oltre a lasciarmi spesso il sorriso sulle labbra, alcuni "battibecchi giocosi" hanno alleggerito l'atmosfera e aiutato a rendere la lettura più scorrevole. 

In sostanza quanto ho letto non mi è dispiaciuto, ma credo che presto  o tardi mi dimenticherò quanto lettto.

A chi lo consiglio? A chi cerca un fantasy con un'ambientazione orientale e dei personaggi tutto sommato interessanti, ma a cui non interessa se sia innovativo oppure no.


La mia valutazione


” La paura nutre la morte, la sicurezza nutre la libertà”

mercoledì 13 marzo 2024

[Review Party] Recensione serie "Under", Sarah Rivera


Buongiorno, oggi partecipo al review party della nuova serie medica di Sarah Rivera


ESCAPE-Undercover

#1 Under Medical Series

Autrice: Sarah Rivera

Editore: Self publishing

Data di uscita: 11 marzo 2024

Genere: Contemporary romance, medical romance, age gap

grumpy vs sunshine, different world, slow burn.

Autoconclusivo sì

Serie: sì

POV alternato, narrazione in prima persona

Numero pagine 250 circa

Formati: Ebook, Cartaceo con copertina flessibile e rigida

Prezzo: 0,99 € ebook offerta lancio poi 1,99€

Disponibile su Kindle Unlimited.

Per il cartaceo il prezzo potrà variare in base ai costi di stampa 

e verrà fissato al momento della pubblicazione.

Cover model: Filippo Casagrande IG @filippo.casagrande

Photographer: Davide Dal Mas

Progetto grafico: VM graphic design by Valentina Modica

Link d'acquisto: QUI



Quarta di copertina

“Se tra le opzioni che ti restano
c'è solo la fuga: inizia a correre!”


Benjamin è un chirurgo ortopedico presso l'Hospital for Special Surgery di Stamford. Si trova all'apice della sua carriera, quando è costretto a fuggire dagli Stati Uniti con una falsa identità e un biglietto aereo per l'Ucraina. 

Spalancherà gli occhi di fronte all'assurdità della guerra e si troverà a lavorare in condizioni precarie. Tutto questo lo porterà a chiudersi in sé e a soffocare le sue emozioni in modo lento e inesorabile.

Ma così come l'emozione può risvegliarsi nell'imperturbabilità per effetto della malia di una sirena, 

da una fuga si può rinascere?


“Se tra le opzioni che ti restano
c'è solo la fuga: inizia a correre!”



Recensione

Quando un libro ti prende, non riesci a staccartici neanche volendo; se mi sono staccata da questo nuovo romanzo di Sarah, è perché dovevo andare in palestra, poi a casa a mangiare, non perché volessi.
"Escape" è il primo volume della serie medica "Under", fresco di uscita, che ho letto in anteprima; signori miei la Rivera ha fatto di nuovo centro.
Protagonista maschile è Benjamin, un medico di ortopedia che per motivi personali, che verranno svelati nel corso della lettura, deve trasferirsi dagli Stati Uniti all'Ucraina, sotto falsa identità; la cosa lo destabilizza non poco, ma per fortuna il tempo e soprattutto, l'icontro casuale in un bar, con Ariel, una ragazza acqua e sapone, che come gli ha detto la prima volta che si sono visti "non ha mai visto il mare" nonostante il nome che porta, gli danno la giusta spinta per andare avanti, finché la sua situazione non verrà chiarita.
Ariel, come ho detto, è una ragazza acqua e sapone che adora disegnare; i due però stanno vivendo in Ucraina, dove i bombardamenti sono quasi all'ordine del giorno; ed è proprio per colpa di uno di questi, che Ariel, si ritrova senza più casa né famiglia, zio compreso, come scoprirà poi, e soprattutto sarà in ospedale, dove ritroverà Benjamin (per lei in realtà Robert) che le salverà la gamba.
Da qui i due inizieranno una convivenza, che però porterà Ariel a scoprire la verità; e quando Benjamin viene richiamato negli State, ogni cosa sembra crollare.
Non vi dirò se i due si rincontreranno, se Benjamin riuscirà a fare ciò che gli è stato chiesto; sappiate però, che se avete adorato le precedenti storie di Sarah, questa non sarà da meno.
Ho provato emozioni intense, dall'inizio alla fine della lettura e ora tocca a voi, farvi prendere da queste emozioni e farvi stravolgere da Benjamin e Ariel.


La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3





martedì 12 marzo 2024

Recensione "Amarsi", Elizabeth Jane Howard

 


Autrice: Elizabeth Jane Howard

Titolo: Amarsi

Prezzo: 19,00  e-book 12,99

Link d'acquisto: QUI

«Scusami, non sono in vena di discorsi sull'amore». Il tono in cui lo disse le ricordò quello dei vari uomini che le avevano detto che sfortunatamente non avevano tempo per leggere romanzi.


Trama

Per Persephone Plover, figlia anglo-greca di genitori distanti e negligenti, i giorni dell’infanzia sono ormai lontani; a vent’anni, reduce da una storia d’amore finita male, deve fare i conti con le difficoltà del mondo adulto e la sua unica ancora di salvezza è l’amata zia Florence, con la quale vive in una bella villetta londinese. Nel frattempo Jack Curtis – un milionario fattosi da sé – ha acquistato Melton House, una sontuosa tenuta di campagna, e ha deciso di assumere Florence, curatrice di giardini, perché si occupi di sistemare il parco. Fresco di divorzio, l’uomo si invaghisce di Persephone e fa sì che la ragazza segua la zia e si stabilisca insieme a lei a casa sua. Nelle vicinanze vivono i fratelli Musgrove, Thomas e Mary, che vorrebbero rientrare in possesso della tenuta, originariamente appartenuta ai loro genitori, ma faticano a riprendersi dopo la tragica morte di Celia, moglie di Thomas. Ai due si aggiunge Francis, il fratello di Celia, pittore di scarso successo rifugiatosi anche lui fuori città in attesa di capire quale sarà il suo futuro. Ognuno ha una ferita da cui guarire e ognuno, a modo suo, ha bisogno d’amore. Le loro strade si incroceranno e si ingarbuglieranno non senza complicazioni, finché tutti troveranno ciò che cercavano… o forse qualcosa di molto diverso. Amarsi, uno degli ultimi romanzi dell’autrice della saga dei Cazalet, è un intrigante gioco delle coppie che delizierà il lettore. Con la grazia, l’abilità e l’intelligenza che la contraddistinguono, Elizabeth Jane Howard ci regala un libro pieno di calore sull’amore e le conseguenze della sua assenza.


Aver preso la decisione di sposare Jack le diede un sollievo indicibile. Doveva essere la decisione giusta, perché sentiva d'un tratto una tale chiarezza, un tale senso di liberazione dalla passione senza speranza che l'aveva consumata per anni. 

Recensione

Oggi vi parlo del romanzo "Amarsi" di Elizabeth Jane Howard, autrice della celebre saga dei Cazalet (di cui trovate la recensione sul blog, divisa nei vari romanzi).

Amarsi è un romanzo che parla d’amore, un amore vissuto da diverse generazioni, da uomini e donne di età differenti che però affrontano le stesse problematiche, emozioni e sentimenti.
Persephone è una donna affermata che rappresenta molte donne del mondo attuale. Vive una relazione clandestina con un uomo che da un giorno a un altro decide di tronare dalla moglie perché vuole ristabilire un clima familiare e affettuoso nella sua dimora.
Persephone ci rimane male, anzi, malissimo. Forse se lo aspettava, forse no, di certo è che si rende conto che l’uomo non l’ha mai amata, si è servito di lei per il tempo di una storiella e poi ha deciso di tornare all’ovile. Insomma, una storia sentita e risentita che non ci fa più alcun effetto. Uomini che sono incapaci di prendere decisioni, che forse non sanno nemmeno amare così profondamente come dicono di voler fare, che si lasciano abbindolare dal momento e che poi scappano alla prima difficoltà. Persephone capisce che deve ricominciare dall'inizio, magari partendo da se stessa.
Allora decide di accompagnare la zia che si occupa di giardinaggio presso un nuovo lavoro a casa di un uomo affermato e famoso. Il giardino è un po’ come il cuore di ognuno di noi: ha bisogno di tante cure e di amore, di rispetto e di perseveranza. Così la vita di Persephone si intreccia a quella di Jack, uomo di successo a cui però manca qualcosa: il vero affetto, un vero legame, il vero amore, dopo che è stato lasciato dalla moglie. Insomma, i due condividono la medesima situazione, allo stesso modo in cui la condivide tutto il mondo.
L’intrecciarsi di personaggi diversi e di storie che si completano e si intersecano in questo romanzo rende la scrittura dell’autrice avvolgente, come un bozzolo che ti avvolge. È molto brava a rappresentare il cuore umano, i suoi dolori e le sue sofferenze; di certo l’infanzia di Persephone non è stata bella, a salvarla è stata soltanto la zia e anche gli altri personaggi vengono descritti in modo approfondito, fin troppo realistico, quasi a farti male allo stomaco per la loro naturalezza.
Non è un romanzo idilliaco ma è chiaro l’intento dell’autrice: la volontà di rappresentare il concetto di amore in tutte le sue sfumature, nel bene e nel male. Amore come gioco o come presunzione di serietà. Amore come condanna o come salvezza, purché sia amore – direbbe qualcuno.
L’amore concepito più come essere amati che amare. E lei, come autrice e come donna, ha vissuto una vita davvero complicata. Madre depressa, padre tossico, insomma non ha vissuto momenti belli. Si dice che nell’età adulta abbia cambiato molti uomini e abbia apprezzato fin troppo l’essere adulata e corteggiata, e forse proprio per la sua grande esperienza, in questo romanzo è doveroso che lei vada in modo egregio e sentito in fondo all’animo umano raccogliendolo e raccontandolo in tutte le sue debolezze.
Sì, forse, qualche pagina ti lascia l’amaro in bocca, ma l’amaro a volte è necessario per apprezzare la dolcezza di un futuro diverso e possibile.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3