lunedì 11 luglio 2022

7 blog per 1 autore: Darkabyss Edizioni

 Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?


Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO



SCHEDA

Collana: Marie Catherine Leveau

Genere: Raccolta di racconti

Formato: cm 14,8 x 21, pp. 190

ISBN: 979-12-80782-07-6

Ebook:

Cartaceo: 13,00 €

Editore: Dark Abyss Edizioni

Data Uscita: 11 Luglio 2022

TRAMA

Una raccolta di racconti horror, weird e dark fantasy dei nostri Corvi Autori per accompagnare il vostro riposo estivo sperando che sia colmo di inquietudine e terrore letterario.

Storie diverse tra loro ma con lo stesso filo conduttore: il bisogno di popolare i vostri sogni di mostri pronti a influenzare la vostra immaginazione.

Provate a circondarvi di piume e a iniziare questa raccolta come se fosse un viaggio nel vostro inconscio e, come meta finale, raggiungere le vostre paure più nascoste. Siete pronti a lasciarvi andare?



CITAZIONI

Ho assistito allo strazio dei miei genitori. Mia madre è una larva perché la sua anima ha seguito quella della figlia prediletta. L’uomo che amavo non ha retto al dolore di aver perso la fanciulla che gli aveva rapito il cuore e si è tolto la vita.

Pensai al mio adorato computer, ai miei fumetti, sistemati meticolosamente sullo scaffale e alla tavoletta grafica, con la quale tantissime volte mi ero divertito a disegnare. Fui colto da una tristezza infinita, alla quale non seguirono lacrime, ma solo un grosso schianto.

La nonna aprì gli occhi quasi immediatamente.

«Non riesco a dormire…» sussurrò la bambina.

Non voleva che il nonno si svegliasse: era molto in là con gli anni e tollerava a stento le incursioni notturne della nipote. Fortunatamente per lei, l’anziano continuava a russare beato, mentre la nonna, che era sempre stata famosa per dormire poco e avere il sonno veramente leggero, prese la mano gelida di Dafne tra le sue, calde e confortanti.



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