venerdì 19 novembre 2021

Recensione dilogia "La saga dei Florio", Stefania Auci

 


Autrice: Stefania Auci

Titolo: I Leoni di Sicilia

Saga: I Florio

Prezzo: 17,10  e-book 9,99

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La saga dei Florio:

1)I Leoni di Sicilia

2)L'Inverno dei Leoni


“… il rancore è un argine di pietra fra la gola e l’anima.”

Trama

C'è stata una famiglia che ha sfidato il mondo. Una famiglia che ha conquistato tutto. Una famiglia che è diventata leggenda. Questa è la sua storia. Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri - il marsala - viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno - sott'olio e in lattina - ne rilancia il consumo… In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l'espansione dei Florio, ma l'orgoglio si stempera nell'invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell'ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e - sebbene non lo possano ammettere - hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto - compreso l'amore - per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile. Intrecciando il percorso dell'ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana - dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia - Stefania Auci dipana una saga familiare d'incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea. A distanza di quasi due anni il romanzo di Stefania Auci è ancora intesta alla classifica dei libri più venduti.


“E di quel luogo si è innamorato anche lui senza saperlo, e lo vuole come si desidera il corpo di una femmina. Come accade con certi amori che crescono dentro finché è impossibile soffocarli, e che durano tutta la vita.”


Recensione


Il 10/10 ho concluso il primo volume volume di questa dilogia famigliare, una dilogia che narra eventi realmente accaduti, attraverso occhi di personaggi realmente esistiti; il terremoto di Bagnara Calabria del 1799, i porti di Palermo pieni di commercianti inglesi, lo scontro tra il Regno di Napoli e la nobiltà Siciliana, ecco cosa troviamo ne "I Leoni di Sicilia". La storia di Ignazio e Paolo Florio è una storia vera, dalla scorza dura che non si può e non si deve cambiare, sono uomini che credono talmente nei loro sogni da farli avverare.

Sullo sfondo, l'Italia dell'800, l'Italia alle prese con Napoleone, dove le grandi potenze si scontrano a suon di dazi, imposte e veti doganali; E' l'Italia Borbonica, quella prima dei Garibaldini, dove il tricolore è solo un sogno, è l'Italia dove il borghese viene considerato un pezzente arricchito. E' un'Italia che Paolo, Ignazio e Vincenzo vivranno sulla loro pelle, pagando i doganieri per far partire i loro carichi, tentando nuove rotte commerciali per non fare affidamento sui francesi, prendendo schiaffi e pugni, dai nobili di turno che li considerano solo facchini. Stefania Auci rende questi eventi straordinariamente attuali, perché la differenza tra ieri e oggi è quasi invisibile, perché vediamo quanto il nostro paese arrancava e arranca ancora oggi dietro problemi politici, l'inettitudine dei governanti, viene reso marcio, odioso dall'insoddisfazione e dall'ignoranza.

La lettura è scorrevole e veloce, si manda giù che è un piacere; I Leoni di Sicilia è un romanzo di formazione, di crescita, è un'opera storica vivace e intelligente, che vi lascerà con il fiato sospeso fino alla fine, e non potrete non avere voglia di leggere il seguito.



La mia valutazione


Alla prossima 


Luce <3



“Lo guarda e si sente stringere il cuore. Vorrebbe togliergli il dolore di dosso, ma non è possibile. È una legge dell’esistenza, uguale a quella che regola il ciclo dei giorni e delle stagioni: ciascuno porta su di sé il marchio della propria sofferenza.”

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